LinkBack URL
About LinkBacksIo infatti non gioco granchè, solo ogni tanto. Però ci lavoro.Originariamente inviata da ♣NoFutureForYou♣
Hai scritto una bella *******ta comunque, mi fa piacere.
Io infatti non gioco granchè, solo ogni tanto. Però ci lavoro.
Hai scritto una bella *******ta comunque, mi fa piacere.
Dove sarebbe la ca***ta?Io infatti non gioco granchè, solo ogni tanto. Però ci lavoro.
Hai scritto una bella *******ta comunque, mi fa piacere.
Nella percentuale.
Neanche Gus Hansen o Phil Ivey i darebbero ragione.
Facciamo un 80% bravura e un 20% fortuna...ma poco centra..nel lungo periodo di culo ce nè ben poco..di sicuro Brunson in 50 anni di carriera non è campato di solo culo -.-Nella percentuale.
Neanche Gus Hansen o Phil Ivey i darebbero ragione.
Ma ragionateci sulle cose prima di sparare stro*****.
E se volete imparare sul serio il poker non guardate poker mania che è un insulto al vero poker.
Non sono d'accordo sulle percentuali di culo. Prima di tutto bisogna differenziare le varianti di texas hold'em, dalla modalità a torneo a sit&go al cash game che sono completamente diverse come giocabilità. Per me il cash game è la variante più tecnica e ripaga in pieno l'intelligenza e le grandi giocate e qua sono d'accordo con chi dice che la fortuna conta poco e niente. Mentre nel singolo torneo, la fortuna conta almeno 1/3 durante le prime fasi, se non ti fai uno stack decente non vai molto avanti, poi più si alza il livello dei bui e più conta l'abilità e la tecnica, ma puoi sempre uscire all'improvviso per un colpo di coda dell'aversario, e se arrivi in fondo al torneo, con i bui altissimi le carte praticamente giocano da sole, lasciando poco spazio alle giocate. Perciò la fortuna nel singolo torneo conta almeno un 30, 40%.
Su non siamo sciocchi, dire che il poker è solo culo è una sciocchezza. Soprattutto il Texas Hold'em è una questione puramente di matematica e statistica...
il gioco d'azzardo è ILLEGALE cmq è vero noi si fa sempre così
Il poker più uno gioca e più entra in gioco l'aspetto statistico matematico che alla lunga diventa determinante. Sono daccordo anch'io che il poker, soprattutto il texax Hold'em, sia più un gioco di abilità che non di fortuna.
Ed è proprio questo che mi piace di esso.
Rispondi citando