"Mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare
il giorno volevo qualcuno da incontrare
la notte volevo qualcosa da sognare.
Mi sono innamorato di te perché non potevo più stare solo
il giorno volevo parlare dei miei sogni
la notte...parlare d'amore.
Ed ora che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma...non so più pensare a nient'altro che a te.
Mi sono innamorato di te...e adesso non so neppur'io cosa fare
il giorno mi pento di averti incontrata
la notte ti vengo a cercare..."
Ho ascoltato questa canzone sabato scorso.
Probabilmente non è stata la prima volta.
Ma di sicuro è stata la prima volta che l'ho ascoltata con attenzione.
Non a caso, dopo una settimana esatta, sono ancora qui a pensarci.
La prima parte, quella in corsivo, è quella che si è impossessata, quasi prepotentemente, dei miei pensieri per sette giorni.
La seconda parte credo che sia solo un modo poetico per concludere la canzone.
Sono quelle prime righe che quasi mi hanno commossa.
Forse perché sono le parole che ho sempre pensato pensando all' "amore", ma che non riuscivano a trovare forma nella mia testolina sempre troppo indaffarata.
"Il giorno volevo qualcuno da incontrare
la notte volevo qualcosa da sognare".
Sta dicendo
"Non ho voglia di vederti perché mi sono innamorato di te, non ti sogno perché mi sono innamorato di te. Ma mi sono innamorato di te solo perché di giorno volevo incontrare qualcuno, e la notte volevo che i miei sogni fossero impegnati da qualcuno".
Cosa ne pensate di quelle poche righe scritte in corsivo?