Buongiorno a tutti.
Ho da porvi una questione. Dunque io e il mio migliore amico stavamo discutendo su alcuni comportamenti del mio ex.
Partiamo dal presupposto che lui ultimamente mi chiama, mi cerca e mi manda messaggi. Mi ha chiamata "piccolina", si è incavolato poichè non indosso più un suo ciondolo e ha detto "che non vi è stato alcun vantaggio ad avermi lasciato"; inoltre ha ammesso il fatto che io sia cambiata in meglio e che gli piace questo mio nuovo modo di essere. Ha poi concluso il tutto dicendo "Peccato che è tardi.." e io gli ho risposto che questa è stata una sua decisione.
Torniamo a me e al mio migliore amico. Lui dice che il mio ex si sente in colpa, io dico il contrario. Attenzione, non penso che lui voglia tornare, ma trovo molto ambigui i suoi comportamenti e credo non siano dettati dal senso di colpa, anche perchè io mi sono imposta di stare bene ed è questo che mostro alla gente.
Io ho detto al mio migliore amico che il senso di colpa ci sta all'inizio, perchè la si vede soffrire e perchè infondo ci tiene, ma dopo tre mesi in cui la ragazza sta BENE, mi sa di cretinata.
Quindi mi serve il vostro parere sui comportamenti di lui e sulle sue motivazioni.
Ho ragione io o il mio amico?
A voi l'ardua sentenza.