scrivo perchè sono a pezzi, perchè non ce la faccio più con me stessa.. mi sento sola, nonostante abbia da un anno accanto a me il mio ragazzo, nonostante la mia famiglia sia presente, nonostante abbia buone amiche che non mi vogliono ascoltare o che sono troppo impegnate per vedermi.
ci siamo messi i 27 gennaio 2008, come in un sogno, abbiamo vissuto ogni giorno insieme, ci siamo conosciuti, mescolati l uno nell altro... e ci siamo persi. persi così tanto da non essere più noi stessi. mi ero innamorata, di lui, del suo modo di esere, delle sue parole dolci, delle sue carezze.avevo dato tanto per noi, pazzie enormi, altrettante delusioni. ho perso le mie passioni, le amiche. sono stata citicata da tutti anche da chi credevo che ci tenesse veramente a me. ma era così leggero, come se non fosse importante in confronto all amore che c era tra noi... tutto così bello...
ricordo le immense passeggiate che facevamo, le sere nelle soffitte delle palazzine, la volta che andai a dormire a casa sua mentendo i miei...
i nostri baci dolci dolci. ricordo come tremavo, come era caldo il mio cuore. adesso non provo niente... nelle sue carezze, nemmeno quando facciamo l amore.
arrivò l estate e la favola finì, arrivarono le liti, i telefono rotti sbattuti per terra, i vicini che bussavano per vedere cosa accadeva..
ma simo andati avanti, perchè ci tenevo coì tanto.. lo amavo così tanto da nn voler distruggere quello che avevamo creato.
avevamo dei sogni: vivere insieme, una vacanza ad ibiza ecc.
adesso le cose sono cambiate. annego nella monotonia dei giorni. ogni giorno più uguale all altro. lui non c è più.
non riesco ad ascoltarlo quando mi parla... mi sento scomoda tra le sue parole dolci prive di significato, ma dette soo per abitudine. frasi costruite, troppo ascoltate. non voglio dire che lo amo anche io.. e per me la parola amare non so più cosa voglia dire.
poi la cosa peggiore... le paure. ho paur di morire, delle malattie, di andare in autobus, delle scale, dell ascensore, della gente. una paura così forte che non posso combatterla. mi sento male, devole insicura e lui è il mio u nico appoggio, ancora più fragile di me.
sto per questo con lui? ho paura della solitudine? se la notte mi sveglio piangendo con paura dell appendicite, di qualche malattia al cuore, e non respiro e piango, e muoio in me stessa... se non è lui chi mi porterà conforto e aiuto con parole che nemmeno mi tranquillizzano del tutto?
ho paura della solitudine. di aver paura.
non voglio finirla qui..
ma non sono felice. oggi ho provato a fare come i vecchi tempi... le mie tanto amate passeggiate. e niente... triste, con le lacrimeagli occhi. mentre lui parla dell i-phone, del compuer delle canne che nemmeno si fa ecc. gli dico di noi e non ne vuole sapere, sto male e mi dice ranquilla e ride e scherza. era così maturo. tutta apparenza?
non vuole chevedo le mie amiche. sennò non sto tempo con lui...
continuiamo a discutere, voglio lasciarlo ma si mette di schiena alla finesra dicendo che se lo lascio si butta. e io mi sento cosreta a rimanere, perchè non riuscirei ad avere questo peso nel caso succeda qualcosa.
cosa faccio. nemmeno un bacio mi da un emozione. solo ricori, ricordi di quell amore passato...
grazie per rispondere