Buongiorno a tutti! io sono nuovo di questo forum, ma devo chiedere un consiglio... Tempo fa stavo con una ragazza (amore della mia vita)...Siamo stati insieme 4 anni, poi diciamo che io ho avuto qualche problemino... Ora non ci vediamo da 2 anni, e quando ci sentiamo sembra che non ci conosciamo neanche...io vorrei incontrarla per parlale di questa cosa, ma ho deciso di farlo con una lettera...anche se non sono un grande scrittore...cosa ne pensate??
Ciao bellissima…
Oggi è un giorno brutto, di quei giorni in cui è difficile trovare qualcosa di buono, la finestra oggi non l’ho aperta, perche ho troppa paura che il tempo mi possa contraddire per l’ennesima volta.. è uno di quei giorni in cui tutto sembra distante anni luce da ciò che veramente voglio, ma almeno capisco cosa veramente voglio. È un giorno strano, apaticamente euforico, un giorno morto… Uno di quei giorni in cui io e te ci abbracciavamo e ci convincevamo che tutto sarebbe passato con il vento, lasciandoci finalmente in pace e tornando in altri momenti, in altri mondi privi di dolore e malinconia.
Ma tu oggi non sei qui, e io faccio veramente fatica a raggiungere queste bellissime quanto bugiarde convinzioni. Sogno di sognare e mi chiedo se ce la farò a sognarti come meriti… eppure qualcosa non torna…
Eppure mi rilasso nello scriverti questa lettera che probabilmente non avrai mai…
E stranamente torna questa tranquillità, perché tutto ciò ti riporta qui vicino a me, a spiegarmi cosa c’è che non va, a dirmi che tutto ciò non ha importanza alcuna se senza di te non voglio capire l’importanza di un sorriso.
Che strano destino il nostro, e che strano essere io stesso il mio più grande enigma.
E innoqua questa vita che a tratti mi attanaglia a tratti mi lascia solo. Ma soprattutto che bello poter di nuovo scrivere queste strane parole che tu e solo tu riesci a capire.
senza vivere per non vivere …Quante volte ci ho provato e quanti fallimenti ho ottenuto..
Quante discussioni ho intrapreso e perso in partenza per il semplice motivo che il mondo non gira come voglio io..
I giorni passano, le stagioni pure, io cambio e non cambio, differente ma sempre e per sempre legato alle mie testarde convinzioni…esattamente come mi conoscevi tu. Un ossimoro vivente. Il tempo passa e noi cresciamo. Ed ora… ora cosa ne facciamo di tutti quei segreti, di tutte le nostre vittorie, di tutte le nostre sconfitte, delle nostre comuni fissazioni? Cosa ne facciamo di quel bacio su quella collina, di quella mia fatidica domanda, di quell infinita paura che ho provato nel secondo in cui attendevo la tua risposta? Cosa ne facciamo? E non facciamo finta di non conoscerci per la paura di provare un emozione. Noi ci conosciamo da sempre, ricordi?Vorrei che mi guardassi negli occhi e rispondessi a queste domande
Io sono qui e quando te la sentirai di intrattenere un vero colloquio con me ci sarò.
Non voglio cambiare ciò che di buono hai trovato in me, e non lo cambierò per nulla al mondo perché la mia più grande convinzione risiede in ciò che di me mi hai mostrato, senza nessuna parola, senza nessuna preoccupazione.. così come siamo venuti al mondo.
A volte vorrei avere vissuto così solo da non conoscere il concetto di solitudine, da crederla la normalità.. a volte vorrei essere incapace di qualunque modalità di pensiero
, a volte sono terrorizzato dal mondo, e a volte lo amo così tanto… ma so che tutto queste mie paure si assopiscono in tua presenza. “Tu… tu che sei libera, e che sei pura verità… che non cede alle difficoltà”…Anima mia che anima proprio non vuoi essere…Unico mio specchio, mio eterno confronto…tu sei la mia convinzione.