Ieri sera ho conosciuto un tizio e tra i vari discorsi siam finiti sul sentimentale, gli ho raccontato di una mia situazione difficile e mi ha raccontato un'esperienza quasi identica che ha vissuto qualche mese fa.
Usciva con una, aveva intenzioni serie, sembrava pure lei, poi però la storia non decollava, continuavano a vedersi senza impegno, lui era preso, lei confusa, non sapeva cosa voleva, pensava fosse prematuro mettersi insieme, accelerate e brusche frenate, ecc.
Lui ha ingoiato bocconi amari, anche perché a suo dire non trasmetteva molta fiducia. A un certo punto però è sbottato.
Lei gli ha detto che non poteva uscire per un pò di giorni (più o meno una ventina!) in quanto stava preparando un paio di esami, lui l'ha mandata a cagare, è uscito e si è fatto una. In un certo senso ha voluto vendicarsi. Provando un senso di liberazione per via di tutte le ansie, le gelosie, le frustrazioni, gli scatti d'ira che aveva provato sulla sua pelle. (Poi non so con questa qua com'è andata a finire, penso sia stata una storiella di una sera cmq).
Gli ho dato pienamente ragione, comprendo benissimo quello stato d'animo.
Se ci tieni a una persona, esami o non esami, per lei ci sei. Punto.
Non c'è santo che tenga.
Poi pare che in quel momento lei fosse nervosa, con tutta probabilità si sarebbero visti ancora, però cmq non aveva più retto. E' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
"Marco, se devo prenderlo nel culo, vado sulla strada e mi faccio pagare"
Mia tesi sul suo comportamento:comprensibile
Sento un'amica e le racconto questa cosa.
La faccio breve: lei sostiene che andandosene via così, senza cercare di discutere di questa cosa, di comprendere le esigenze di questa ragazza, ha commesso un errore.
Secondo lei proprio perché era confusa sul loro futuro e aveva degli impegni, lui doveva continuare a starle accanto, a dedicarle attenzioni, a sostenere questa sorta di prova d'amore... anche se, magari, a senso unico. Doveva farle capire che lui c'era, doveva infonderle sicurezza, invece di fatto si è comportato all'opposto.
Sua tesi: egocentrico
Voi cosa ne pensate?