Ciao a tutti. È molto che non scrivo ma per la prima volta da molto tempo penso sia importante avere il parere di qualcuno di esterno.
Sto con una ragazza da praticamente 6-7 anni. Relazione che perfetta è dire poco visto che stiamo davvero bene insieme e a nessuno dei 2 era mai capitato di trovare una persona con cui davvero si pensa "ci rimarrò a vita".
Questo fino a qualche tempo fa. Lei purtroppo aveva già avuto dei problemi personali in passato che l'hanno sempre fatta essere un po' negativa verso il mondo. Ma nulla di preoccupante ovviamente,era giusto un tratto caratteriale.
Purtroppo un po' di tempo fa ha avuto altri problemi personali. Un po' come se fosse la goccia che ha fatto traboccare il vaso,da quel momento è diventata depressa a tutti gli effetti.
Io ovviamente gli sono sempre stato vicino,sopratutto visto che venivo da 5-6 anni di relazione praticamente perfetta,e lei ha sempre apprezzato questo. Ma col passare del tempo,come spesso accade durante la depressione, ha cominciato a reagire malissimo anche ai piccoli problemi della vita, da un appuntamento mancato fino a un telefono che magari non funzionava.
Lo stadio successivo di questa situazione è stato che in momenti particolarmente difficili per lei ha cominciato a regire male anche con me, sopratutto in piccole questioni.
Io all'inizio non reagivo molto,sapevo che non lo faceva apposta. Ma col passare del tempo le situazioni sono peggiorate (nel senso che se la prendeva sempre di più per cose sempre meno importanti) finché non ho cominciato,stanco di essere trattato così, a rispondergli arrabbiato anche io.
Qui purtroppo va sottolineato che io non vorrei assolutamente farlo,ma dopo un po' di tempo non si riesce più a rimanere impassibili,a prescindere dal motivo. Sopratutto quando il 50% della tua giornata è perennemente costituita da lamentale,problemi, e discussioni.
Dopo le sempre più frequenti litigate lei generalmente si scusa, anche se indirettamente mi fa capire che parte del problema sono io in quanto non ho l'accortezza di capire i momenti difficili che sta passando e quindi di regolarmi quando vedo che è nervosa per qualcosa. Ma ovviamente quello che sembra non capire è che io ho sempre avuto quell'accortezza, semplicemente dopo tot centinaia di volte che uno se la prende con te senza motivo (cosa che poi ammette lei stessa) finisci per reagire per forza.
Ma generalmente fatto questo discorso standard post-litigata torna tutto normale,fino ovviamente al problema successivo (che potrebbe essere qualsiasi cosa,anche un rubinetto che perde).
Questo perché quando non trova problemi su cui concentrarsi è esattamente la ragazza con cui sono stato negli anni precedenti.
Io ovviamente sto capendo che non posso vivere così. La amo,so che non è colpa sua e che il suo stato è pienamente giustificato dai problemi che ha avuto,ma resta il fatto che dopo tot tempo ho compreso che questo rimarrà il suo stato per sempre, e io ,anche se tutt'ora apprezzo più dell'oro i momenti felici che passiamo, non posso davvero riuscire a sopportare una vita in cui ogni giorno c'è il rischio che uno dei migliaia di problemi che tutti affrontiamo durante il giorno possano scatenare un putiferio
Prima che qualcuno lo chieda, posso assicurarvi che lei ha attraversato tutte le possibili soluzioni mediche/psicologiche per cercare di migliorare,ma non ha funzionato nulla. Lei stessa ha più volte ammesso che è fatta semplicemente così,che non sa reagire bene ai problemi,e che semplicemente nei primi anni ha resistito di più al lasciarsi andare a quegli stati.
E io non so che fare,perché mi sento come se stessi insieme a 2 persone distinte,una che amo alla follia e a una che ormai non riesco più a sopportare.
Sopratutto perché dopo ogni litigata rivedo in tutto e per tutto la ragazza normale,e quindi perdo subito ogni odio per la situazione.
Ma ormai sta diventando insostenibile,in questo momento anche io sto perdendo appuntamenti di lavoro,compleanni,e qualunque altra occasione può esserci in una vita normale perché all'ultimo momento lei si innervosisce per qualcosa.
Gli sono stati vicino per moltissimo tempo,ho fatto tutto quello che era in mio potere per aiutarla,ma non credo sia giusto rovinare 2 vite così. Nello stesso tempo ovviamente mi sento immensamente in colpa,perché ogni volta che penso di lasciarla mi sento egoista,come se (contrariamente a quello che ho sempre pensato di me stesso) fossi uno di quei tizi che sta vicino a una persona solo quando le cose vanno bene per lui.