Ho scritto,un pò di tempo fa,un post nel quale parlavo di un ragazzo per il quale mi sentivo in colpa per averlo "illuso",metto tra virgolette perchè in realtà c'eravamo visti solo due volte,lui aveva provato a baciarmi sin da subito,e dopo il primo bacio,gli ho chiesto del tempo per riflettere.Lui mi aveva pregato che,qualunque decisione avessi preso,avrei dovuto dirgliela in faccia.Io non l'ho fatto,ma non sono sparita: molto educatamente gli ho scritto che durante quel bacio non avevo provato nulla,era accaduto tutto troppo in fretta,e per non illuderlo ancora non me la sentivo di frequentarci più.Bene.Dopo due giorni mi ricontatta,mi dice che gli manco,che sono io la ragazza che vuole guardare negli occhi,abbracciare,e baciare...io,dal mio canto,avevo capito che,se lui era stato troppo frettoloso a cercare di baciarmi dal pirmo momento,io lo ero stata altrettanto a prendere una decisione.Lui dice proviamoci,ed io accetto di dargli un'altra possibilità.Un dubbio che ho avuto sin dal primo momento,e che penso sia il dubbio di molte ragazze quando frequentano un uomo,è che lui volesse solo portarmi a letto.Ma lui mi ripeteva di continuo che non ha mai pensato che io fossi una poco di buono,mi ha sempre considerata seria,ha sempre avuto di me un desiderio diverso dalla classica "scop*ta" (sue testuali parole)...faceva il gentiluomo e si comportava da angelo.Finchè,l'ultima volta che ci vediamo,lui chiede di restare un pò da soli in macchina,a baciarci,dice che vuole stare abbracciato a me.E io,stupidamente,glielo consento.Poi,scherzosamente,mi dice che devo farmi perdonare (ci siamo sempre presi in giro a vicenda,sia parlando a telefono che per messaggio),e mi dice di star ferma,che avrebbe fatto tutto lui.E capisco che la sua intenzione è di fare del petting,e,se gliel'avessi permesso,anche altro.A quel punto lo allontano,e gli dico che ha oltrepassato il limite,e che secondo me,sono cose che si fanno quando si raggiunge una certa intimità,e soprattutto,quando si è già fidanzati.Mentre io lo conosco solo da tre settimane.Lui mi dice che sono io a complessarmi troppo,e che comunque quell'episodio non si verificherà più.In quello stesso istante,gli chiedo se stiamo insieme.E lui mi risponde che ha bisogno di conoscermi,capire che persona sono.Mentre quelle,sono state le mie stesse parole quando,due sere prima,lui mi aveva fatto la stessa domanda,e vi giuro che era molto serio...
Ed è a quel punto che m'è venuto il dubbio,cioè,cosa può avergli fatto cambiare idea?Lo ha detto perchè davvero vuole conoscermi meglio,o perchè ha capito che,se io non sto a quello che lui dice,è inutile impegnarsi con me??
Ma lui mi risponde che,quando la volta prima era stato lui a chiedermi se stessimo insieme,stava palesemente scherzando.I giorni successivi,si fa sentire poco o niente,soprattutto dopo che io gli chiedo cortesemente di limitare i doppi sensi,e cercare di allungare meno le mani,senza alcuna offesa.Quando gli chiedo spiegazioni,e soprattutto gli dico di dirmi se sono tutte scuse le motivazioni per cui non si fa sentire,ovviamente nega.Una sera,lui esce con gli amici,io esco con le amiche,mi chiede dove sto,gli dico che ero in un paesino a mezz'ora di distanza dal mio,lui si arrabbia perchè gli avevo sempre detto che con la mia macchina non potevo allontanarmi più di tanto,e senza nemmeno darmi il tempo di dargli spiegazioni,mi dice "va beh,buonanotte".Come quando uno ti stacca il telefono in faccia.Gli dico che,prima di tutto,ho potuto allontanarmi perchè non stavo con la mia macchina,e seconda cosa,è stato completamente scorretto nell'andare via senza aspettare che gli rispondessi.Il giorno seguente,visualizza quei messaggi,ma non dice niente,e dopo tre ore mi manda il buongiorno.A quel punto sono io che,incavolata nera,non gli rispondo.Il giorno dopo ancora,sono io che gli mando il buongiorno,ma non risponde.E così,gli dico che si è verificato quel che pensavo: che lui a me non ci tiene realmente,perchè altrimenti m'avrebbe chiesto cosa avessi,o m'avrebbe chiesto scusa dato che si era comportato male;poi,non solo io ho messo da parte l'orgoglio,pur avendo ragione,e gli ho scritto,ma lui non mi ha nemmeno risposto.Ed infine,che per lui ero stata solo un divertimento,ed è bastato quindi un banale litigio,per non farsi più sentire.Dopo quel messaggio (visualizzato) non ho ricevuto più nessuna risposta.E lui era quello che mi diceva che,qualora avessi preso la decisione di non sentirci più,avrei dovuto dirglielo in faccia.E lui era quello che mi aveva detto "ti voglio bene","tutto questo non voglio che finisca",e tante altre bellissime parole...la tentazione di chiamarlo e riempirlo di insulti è forte,ma poi penso che ho già calpestato il mio orgoglio abbastanza scrivendogli e non ricevendo alcuna risposta.
Che cosa ne pensate?
Perdonate il papiro...
Rosy