Voglio condividere con voi un mio problema che viene da lontano, per così dire. Spero possiate darmi qualche consiglio o farmi vedere le cose sotto un punto di vista diverso, vi chiedo solo un pochino di pazienza.
C'è un mio amico, L., che conosco da sempre cioé da quando andavo all'asilo. Abbiamo fatto insieme asilo, elementari e medie e siamo sempre stati vicini di banco e siamo anche usciti sempre insieme, le persone attorno alla comitiva cambiavano ma noi c'eravamo sempre. Alle medie però cominciano dei problemi tra noi. Tutto nasce dal fatto che perdo la testa totalmente per una ragazza della nostra stessa scuola che tra l'altro era anche la sua vicina di casa e sorella di un suo buon amico. Ciò nonostante io conobbi questa ragazza da solo e, non so come feci, ma feci sì che anche lei perse la testa per me. Avevo poco meno di 13 anni, era la prima cotta ed era anche corrisposta, ero ingenuo e non avevo la giusta personalità. L. da bambino quale é tutt'ora fa sì che venga preso in giro da tutta la classe per questo fatto (sì, allucinante..alle medie i bimbi son proprio coglioni..se avessi avuto un po' della cazzimma di oggi sarebbe stato diverso anche perché aver la ragazza a quell'età doveva essere più che un vanto). Le prese in giro arrivano al punto che prendono di mira anche lei e siamo costretti a non sentirci più.
L'età ed altre cose non mi fanno direttamente dar la colpa ad L. e continuiamo a sentirci, ad uscire insieme eccetera. Non vedevo l'ora finissero le medie per togliermelo di torno perché, d'improvviso..random in gruppo mi sfotteva senza senso..e poi se si prendeva in giro lui diventava una furia.
Arrivano le superiori e in un modo o nell'altro riesco ad allontanarlo e mi creo una mia comitiva con persone diverse. In questi anni riesco finalmente a costruire degli splendidi rapporti umani perché non avevo dietro il coglione di turno che prendendomi per il culo a caso desse agli altri un'idea di me poco seria.
Passano degli anni ed arrivo a circa un anno fa in cui mi trovo in una situazione nella quale moltissimi degli amici coi quale uscivo si erano fidanzati e in pratica il 99% delle volte uscivo con un solo mio amico: F.
In questo periodo L. dice che vuole parlarmi e mi spiega che gli farebbe piacere se uscissimo insieme come i vecchi tempi, unica differenza che sarebbe venuto pure G. cioé un suo amico. Quindi sulla carta dovevamo uscire in 4 d'ora in poi. Io accettai perché pensai che col tempo poteva essere cambiato anche perché in questa età si matura di solito e per lo più avevo un mio amico al mio fianco ovvero F.
Tanto che fa L. mi fa litigare con F. e quindi il gruppo diventa a 3. Passa del tempo e L. si comporta come al solito, come sempre ma ci sono delle aggravanti. Ora é persino peggio perché egoista, presuntuoso, arrogante e sopratutto non vuole mai essere contraddetto.
Comincio l'università e lì conosco molte persone e formo un gruppo di amici che meraviglioso é dir poco. Quella meraviglia mi fa capire in che merda di situazione ero perché negli anni più belli mi facendo condizionare da un emerito coglione che oggi come oggi usa stratagemmi diversi, la butta sul tu te la prendi sempre, non sai scherzare anche perché quello che era l'angelico alfiuccio oggi é nu guagliuncièllo ca sape campa'. Decido di tagliare i rapporti, subito.Non appena manifesto il mio disagio L. insiste per vederci di persona così lo accontento. Inizia a parlare a raffica definendo i miei disturbi privi di fondamento e fa discorsi sull'amicizia e blablabla. Non mi lascio abbindolare fino a quando dice che era disposto a cambiare per far sì che non me ne andassi da loro. Al che, da coglione quale sono, accetto.
Passa del tempo e dopo degli inizi forzatamente buoni la situazione torna uguale. Quasi mi rassegno alla situazione in cui mi trovavo nonostante ero soggetto alle decisioni di L. : si fa sempre quello che dice lui, ciò che fa lui é sempre giusto e insindacabile, si può incazzare quanto vuole e deve prendere per il culo.
Si arriva a poche settimane fa in cui L. vuole organizzare una settimana alla casa al mare da lui per noi 3. Io da subito dissi che sarei venuto a meno che non avevo date di concerti in quel lasso di tempo perché il lavoro é lavoro. Sabato scorso riferisco loro sul gruppo whatsapp il fatto che a causa delle date non potrò esserci. L. visualizza senza rispondere e si toglie dal gruppo.
Io stavo male non per il fatto in sè (perché ero felice di non andare in vacanza con loro) ma perché sempre e comunque ero come incatenato e soggetto alle sue decisioni e al suo umore. Era incazzato e io quasi me la facevo sotto dalla paura. Il giorno dopo mentre ero in Calabria per un concerto seduto su una panchina mi viene un flash.
Quello che stavo facendo andava contro tutti i miei principi e il mio modo di approcciare al mondo. Con tutti sono grintoso, vero..non mi faccio mai mettere i piedi in testa da nessuno..sono cazzimmoso quando ci vuole, insomma..nu guagliuncièllo ca sape campa' e non posso farmi bloccare da un coglione, perché lo é.
Decido che qualsiasi cosa sarebbe successa avrei immediatamente troncato i rapporti, senza se e senza ma..a costo di non uscire la sera e tutto il resto perché non posso rovinarmi a causa sua gli anni più belli della mia vita. Per una questione di orgoglio, dato che ad oggi siamo rimasti alla sua non risposta con annessa uscita dal gruppo aspetto che sia lui a farsi sentire, facendo finta di nulla come al solito prima di fargli la mia sparata in grande stile per liberarmi finalmente da questo peso ed essere di nuovo libero di essere me stesso.
Cosa pensate possa escogitare? Cosa dovrei fare per mantenere in pugno la situazione e non fallire di nuovo? Per voi é la scelta giusta?
Scusate la lunghezza: parlate..accetto consigli e critiche costruttive. Probabilmente lo scontro avverrà nel weekend perché sarà costretto a farsi sentire per organizzarsi per uscire.
Che reazioni strane. Per non parlare di quella ultima di togliersi dal gruppo su w.app perché tu non puoi andare in vacanza con loro ...non è che ha una cotta per te?
Si incazza a caso..perché non vado. Diceva cose del tipo "Eh ma non puoi dire ai tuoi che tipo ad un concerto non vai?"
Non puoi capire quante volte ho spiegato a quella zucca vuota che é un lavoro.
E tu che spiegazioni dai ad un comportamento del genere?
Caso strano tutto inizia quando un'altra si mette tra voi (quindi gelosia, di che natura non so, ma gelosia è), poi ti fa litigare con F., l'altro incomodo tra voi (quindi gelosia, di che natura non so, ma gelosia è), dopodiché tu non vai in vacanza e quello la prende talmente male che addirittura si toglie dal gruppo di w.app...cioè: 2+2 fa 4!
Nooo ma che stai a di'..non scherziamo. Ricorda che ora il gruppo é composto da 3 persone, c'è anche G. Le sue reazioni, per me, sono dettate da due cose fondamentali: 1) il suo carattere di merda che non si sposa (battutina) col mio e 2) Io che nel corso degli anni l'ho sempre lasciato fare