Ciao ragazzi,
parto dall'inizio così mi dite anche voi cosa pensate.
Più di un mese fa un mio "amico" mi ha scritto per chiedermi se potevo dare una mano ad un ragazzo che conosceva con la tesi di laurea, perchè aveva problemi a capire una cosa di sociologia, ed io ho accettato! Il giorno dopo il tipo mi ha scritto chiedendomi due cose di numero e poi abbiamo iniziato a parlare di altro: dove vivevo, quanti anni avevo, cosa facevo nella vita. Abitando praticamente nella sua città, per l'università, mi ha proposto un aperitivo appena fossi ritornata a Verona ed io gli detto che potevamo trovarci tranquillamente il lunedi della settimana dopo. Abbiamo continuato a sentirci ed il giorno dopo mi ha chiesto se volevo parlare al telefono con lui, così ci siamo sentiti per dieci minuti la mattina, ed il pomeriggio siamo stati su skype a parlare! Molto più simpatico di quanto pensavo, abbiamo passato in tre giorni 7-8 ore in videochiamata a parlare del più e del meno senza, almeno da parte mia, alcuna malizia. Ridavamo un sacco, e il tempo sembrava volare ogni volta, ma ero veramente non avrei mai pensato a lui come un possibile anche solo amico. Poi una sera mentre ci stavamo salutando mi ha detto una frase che mi ha colpito parecchio "hai gli occhi tristi e il sorriso spento", ed io ci ho scherzato su, soprattutto perchè era stato l'unico a dirmi una cosa simile, pur non avendomi mai vista dal vivo. Così pian piano gli ho raccontato cosa era successo nell'ultimo anno, e mi sono aperta pian piano con lui.
E poi siamo arrivati a lunedi. Dovevamo uscire alle 6 ed invece ha voluto anticipare alle 5; dovevamo andare solo a fare aperitivo ed invece siamo rimasti fuori fino all'una di notte; dovevamo solo chiacchierare ed invece ci siamo baciati. Alcuni giorni prima mi aveva un po' raccontato delle sue storie, di come è lui con le ragazze che frequenta e mi ha chiesto come mi sarei comportata io se fosse successo con me. Mi aveva detto che faceva fatica ad avere un trasporto fisico con qualcuno, o meglio prima preferiva conoscere meglio la ragazza che aveva di fronte anche solo per darle un bacio, ed infatti ha sempre baciato dopo il 3-4 appuntamento, mentre riguardo al fare l'amore, è sempre successo solo con le sue fidanzate (2). Quindi il suo bacio, attentamente studiato per esser dato al momento e nel luogo giusto, mi ha stupito parecchio. Per la prima volta desideravo veramente baciare qualcuno all'infinito; non mi interessava se intorno a noi c'era gente, avrei voluto stare li per ore ed ore.
Il pomeriggio dopo lui doveva uscire con una ragazza e a me non faceva nessunissimo effetto in tutta sincerità. Appena finito di uscire con lei mi ha chiamata per chiedermi se volevo che ci vedessimo, e cosi siamo usciti anche quella sera, dalle 8.30 alle 4 di mattina. E il tempo volava.
Siamo usciti praticamente ogni giorni, mi ha presentato uno dei suoi migliori amici, la sua migliore amica (che non ha mai conosciuto nessuna ragazza se non le ex fidanzate), mi ha fatto entrare in casa sua (nessuna delle altre l'ha fatto), mi ha mostrato i luoghi dove va di solito e dove è cresciuto, e mi ha voluto con lui quando ha scelto il vestito per la laurea. Quel giorno quando siamo saliti in macchina mi ha presto la mano e mi ha detto che ormai ogni volta che metterà quel vestito si ricorderà di me, cosi come io mi ricorderò di lui ogni volta che guarderò il mio telefono (l'abbiamo scelto insieme dopo che me l'avevano rubato).
Mi ha chiesto più volte come avrei reagito io se fosse uscito con qualcun'altra, ed io gli ho sempre detto che era libero di fare ciò che voleva perchè io non ero la sua fidanzata, quindi non mi sarei mai permessa di dirgli nulla. E me lo chiese l'ultima volta dopo aver fatto l'amore. Due giorni dopo mi ha scritto dicendomi che aveva conosciuto una tipa e ci sarebbe uscito la domenica insieme. Ho passato un weekend bruttissimo, perchè ero certa che ormai fosse tutto finito. Poi il lunedi siamo usciti e ne abbiamo parlato, gli ho detto che non ci stavo così, che se voleva uscire con me dovevo esserci io e basta, che su sta storia non potevo dire nulla perchè gli avevo sempre lasciato la massima libertà, ma da quel giorno stop, se voleva uscire con più ragazze non doveva più uscire con me. E lui mi ha detto che non gli passava neanche per la testa l'idea di non uscire più con me, mi ha ripetuto nuovamente che con me si trova bene e che cmq c'è chimica, che non ha mai fatto così tante cose in così poco tempo con nessuna, che non stava così bene da tantissimo tempo, e poi mi ha fatto riflettere sul fatto che con me il bacio ed il resto è successo prima dei suoi standard, e non è successo perchè mi vede come una facile, perchè altrimenti non sarebbe mai uscito con me.
La sera stessa è passato a farmi una sorpresa alle 11 e mi ha portata in cima a Verona, in uno dei luoghi più romantici di Verona, e mi ha detto di ricordarmi bene che sono la prima che ha portato li.
Ultimamente penso che veramente potrei innamorarmi per la prima volta di lui, e che se dovesse andare male stavolta mi gioco veramente il cuore. Penso che sia la prima volta che sto cosi bene con una persona, che guardo qualcuno e lo trovo stupendo, che penso che potremo stare veramente bene insieme. Molte volte vorrei dirglielo, vorrei dirgli tutto quello che penso e provo, ma ho paura. Se poi dovessi sbagliare?
Lui mi ha sempre detto che devo dirgli tutto quello che mi passa per la testa, ma se poi non dovesse andare bene?