ciao a tutti... apro questa discussione per confrontarmi più che altro, dato che non ho da esporre un vero e proprio problema:
io ho 23 anni e sono fidanzata,da quasi due anni, con un uomo di 37. Andiamo molto d'accordo, mi tratta come se fossi una perla rara e mi fa sentire amata , desiderata e coccolata ( a volte persino mi vizia ) . E' una bravissima persona , è molto credente, è romantico e paziente... mi direte : - e quindi che cavolo vuoi qui? bene.. mi spiego...ci vediamo solo nel week end e di quei giorni uno mi accontenta uscendo,magari fuori a cena ecc ma al contempo vuole passare anche una serata ( delle 2 del week end) in famiglia , con mia suocera ( che comunque è una bravissima persona) e nipotini dei suoi fratelli e cognati. Ora , ammetto che la sua famiglia è adorabile ma io.. bhe ecco io mi annoio e vorrei uscire, svagarmi dalla lunga settimana di studio... non mi va di stare in casa a fare la "vecchia" passatemi il termine... o almeno,mi fa piacere, ma non così spesso... voglio anche vivere la mia età. Non mi piacciono discoteche ed eventi mondani , una pizza o un gelato fuori mi è più che sufficiente ma quando accenno a non voler andare lui un pò si secca.. addirittura ( certo in un momento di forte stress) all'ultima proposta di cenare a casa sua ... mi sono ammutolita ( forze è meglio dire ammutinata letteralmente) e me ne sono voluta tornare a casa perchè mi ero innervosita troppo.. poi ho detto che ero stanca ,adducendola come scusa (anche se un pò forse sto accusando qualche colpo dovuto agli ultimi mesi di fuoco universitari prima della laurea) ... non so, io apprezzo molto il bene che lui e la sua famiglia mi vogliono... mi sento un pò in colpa a lamentarmene perchè mi ritengo fortunata e di aver ricevuto un dono di Dio ... eppure vorrei che lui capisse che la vita di una vecchina è più giovanile della mia