ma una volta non c'erano mica delle sezioni in cui si potevano aprire topic anonimi???
La faccio più breve possibile.
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da quasi tre anni e mezzo, soprattutto i primi due anni abbiamo avuto una relazione mooolto "turbolenta", litigavamo spesso e ogni tre per due ci lasciavamo (era più lui a lasciare me, ma vabè), non ci sentivamo per tipo una settimana e poi sistemavamo tutto. Ci sono stati molti problemi, nel bene e nel male li abbiamo superati quasi tutti.
Ultimamente le cose iniziavano ad andare bene, se si litigava si risolveva tutto nel giro di qualche ora... fino a venerdì che, per l'ennesima volta, abbiamo litigato. Il problema è che secondo lui non me ne frega niente di lui, perché lo cerco poco e a volte magari sono un po' distaccata... io gli ho spiegato che il mio comportamento è dovuto anche a tutto quello che abbiamo passato in passato, al suo cambiare idea continuamente (lasciarsi e riprendersi continuamente), ma ha detto che si è stufato di questa situazione e che "non può più aspettarmi".
Da quando abbiamo litigato non ci siamo più sentiti (a parte la sera, che mi sono fatta avanti io per cercare di chiarire)... Lui sabato è partito con i suoi amici e tornerà il 17. So quasi per certo che quando tornerà mi chiederà di vederci e si lascerà scivolare addosso tutto quello che è successo...
Però io non so cosa fare, non so se cercarlo o lasciare che sbollisca la rabbia per conto suo. Ho paura che magari se gli scrivo mi risponde male e poi ci rimango di merda e so che finirei per insultarlo... tuttavia se non lo faccio lui continuerà a pensare che sono una menefreghista del cavolo... Secondo voi cosa devo fare?
Io non sono brava coi sentimenti e tutte queste stronzate, spesso ho il tatto di un elefante e non so mai come comportarmi