Non sò quanta importanza può avere la cosa che stò per dirvi, ci sono problemi maggiori insomma, ma vorrei un consiglio.
Io e il mio ragazzo facciamo parte di famiglie un pò diverse, del tipo che la sua è composta solo da sua madre dato che gli altri suoi parenti sono sparsi per l'italia e qui ha solo lei e la mia è composta da nonna, nonno, zia, zio, babbo, sorella e fratello che vivono tutti sotto il mio stesso tetto più molti altri parenti che vivono qui ma in altre cose (ovvio).
Sua mamma gli vuole bene si, almeno sembra, ma non gli compra neanche il cibo con la scusa che è grande (20 anni), non gli compra indumenti, gli fa pagare la bolletta del telefono/internet, non gli fa guasi mai da mangiare, non pulisce perchè dice che dovrebbe farlo lui dato che lavora part-time, sparisce dai 2 ai 14 giorni senza dire niente.
Insomma, forse da una parte sarà anche giusto per abituarlo al futuro, ma io vedo che per lui è davvero troppo.. stà male, è triste perchè non si sente amato da sua mamma e dai suoi parenti in generale.
Mentre la mia famiglia è completamente diversa, siamo abituati ad aiutarci l'un con l'altro, mia nonna guarda i miei zii invalidi e mio nonno che perde sempre più colpi, loro in compenso contribuiscono alla casa con le pensioni di invalidità, mio padre lavora e contribuisce in casa dando soldi mensilmente alla nonna che gestisce tutto in più svolge anche metà delle pulizie domestiche.. poi ci siamo noi i tre nipotini e figli di mio padre che aiutiamo in faccende o facendo commissioni per la nonna (andare in Farmacia, a fare la spesa o alla posta, sono i posti dove va di solito). Ma la cosa che distingue la mia casa dalla sua è l'ambiente accogliente e l'amore che si sente nell'aria.
Un'altra distinzione che apparentemente non sembra importante ma lo è, soprattutto per chi non li ha, sono i soldi. Proprio perchè siamo tanti, fra tutti noi stiamo bene con i soldi e a fine mese avanzano abbastanza.
Sua mamma ha diversi debiti, prende solo mille euro (gli detraggono una parte di stipendio) e li spreca. infatti da un anno non hanno più il gas in casa.. niente riscaldamento d'inverno e niente acqua calda (immaginatevi d'inverno ._.) ma per lei non è un problema, fa la doccia in palestra, pranza alla mensa di dove lavora. Insomma caxxi di Daniele, no?
Ora, perchè mettere a fuoco le differenze fra i due generi di vita? Per farvi capire come si possa sentire lui venendo da me, conoscendo la mia famiglia e la mia situazione.
Insomma non è il suo mondo, si vede, è a disagio a volte.. vedere tutte le persone sedute allo stesso tavolo, che parlano e fanno casino, gli da fastidio. Oppure venire la domenica con noi è una cosa che lo turba moltissimo, la domenica per me e la mia famiglia corrisponde a una colazione in pasticceria tutti insieme e a un pò di shopping. (anche se non sempre siamo proprio tutti presenti)
Gli da fastidio venire con noi la domenica perchè appunto babbo di solito ci compra una cosa a testa (una maglia, un jeans) e ovviamente include pure il mio ragazzo, il pensiero lo fà anche a lui se c'è.. ma lui lo vede come uno spreco di soldi e non può proprio vedere uno spreco del genere, diventa nervoso. (che poi ci tengo a specificare che di solito facciamo compere a Piazza Italia, insomma.. è uno dei negozi meno costosi).
Comunque capisco che lui quei soldi li userebbe in modo migliore, ma a noi non mancano e quindi è normale, penso che mio padre ci abbia concesso qualcosina in più.. se fossimo nella sua situazione ovvio che non li sprecheremmo così.
Un'altra cosa che gli da fastidio, ma alla quale non trovo rimedio, è il fatto che rubo cibo da casa mia per darlo a lui.
Si è bruttissimo lo sò, ma la mia paghetta di 20 o a volte 30 euro.. non basta. Una settimana c'è la pillola da pagare, un'altra settimana le rispettive ricariche, una settimana l'abbonamento del pullman.. (Il suo perchè il mio me lo paga mia nonna) e viene 52 euro xkè sono due gli abbonamenti da fare per vederci, 1 ora e 30 di viaggio.
Quindi sono giunta alle conclusioni che a pranzo viene sempre da me, per la cena mangia quello che io di nascosto prendo dalla mia cucina e la doccia la fa da me anche quella dato che come dicevo non ha più il gas.
Ciò che volevo chiedervi, era se per caso stavo sbagliando qualcosa perchè vedo comunque che lui è molto triste e dispiaciuto per questa situazione.. cioè di stare con me è molto felice, questo lo sò, ma è la situazione che non gli piace, dice che si sente un'approfittatore, un poveraccio.. è arrivato al punto di dirmi che faccio troppo. Ma se facessi meno, anche solo una cosa meno.. lui non mangerebbe! O userebbe la solita maglia, magari bucata pur di non comprarne un'altra! Oppure farebbe la doccia fredda in inverno.. insomma non c'è una cosa che non posso fare mi sentirei una cacca a non fare quelle cose per lui.. insomma dove sbaglio? Cosa fareste al posto mio? Devo veramente fare meno cose.. e cosa soprattutto?
P.S. Lui lavora part-time e suo padre dato che non sà che lui lavora gli manda 250 euro al mese.. In più ricomincia a frequentare la scuola ora a settembre, fra due giorni.