Molte volte capita che una storia finisca con la fatidica frase "Non ti amo più." Ma... si può "smettere di amare"? Quali sono i motivi che spingono a "non amare più", a "smettere di amare"?
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Molte volte capita che una storia finisca con la fatidica frase "Non ti amo più." Ma... si può "smettere di amare"? Quali sono i motivi che spingono a "non amare più", a "smettere di amare"?
Ma certo che si può smettere di amare...O_ò
Le motivazioni possono essere tante...o può non essercene nessuna.
Io credo che sia la stessa identica cosa di quando ci si innamora: una vera ragione non c'è. Ci si innamora e basta, e si smette e basta.
Nulla è per sempre....
e una domanda difficilissima... un detto cinese diceva "se l'amore finisce è perchè non era vero amore"...
però è troppo ampio il discorso. e credo che ci si chieda effettivamente se si abbia veramente amato oppure no...
Io non credo nell'amore eterno, quindi si può smettere di amare, e i motivi a volte si nascondono anche dietro a piccole cose o gesti.
Può finire perché finisce l'interessamento verso quella persona, non lo vedi più come una persona che riesce ad appagarti, ma la trovi noiosa, poco interessante. Può accadere dopo anni di vita trascorsi insieme. Ciò non significa che in quegli anni non lo hai amato o preso in giro, è che semplicemente si viene influenzati anche da fattori esterni, che a volte centrano poco con la coppia.
Nella vita tutto cambia, anche noi cambiamo è normale che anche in amore cosi come è nato il sentimento cosi può mutare e finire, non c'è una reale spiegazione, succede e basta.
a volte l'amore stesso si trasforma in altro... e io credo che amarsi non basti a tenere assieme una coppia.
Il cibo finisce, i vestiti finiscono, i soldi finisco, noi stessi finiamo d'esistere, ogni cosa ha un suo inizio e una sua conclusione non c è un particolare motivo a meno che in determinate coppie non si vengono a creare situazioni come litigi e mancanze di rispetto varie.
Se avessi un bottoncino on/off integrato al mio corpo saprei risponderti, ma purtroppo non riesco.
Etologicamente è un controsenso che due esseri restino legati assieme per tutta la loro esistenza; una specie per essere forte ha bisogno di grande promiscuità, perché dalle varie combinazioni genetiche possano nascere esemplari migliori: tante più sono le combinazioni sperimentate, tanto è maggiore la possibilità di creare combinazioni riuscite che miglioreranno la specie.
Questo per me spiega perché è stato provato che in media gli amori durano tre anni: finito il periodo necessario all'accudimento della progenie, l'istinto ci dice di passare ad altro e di condividere il nostro DNA con altri esemplari con cui, con una combinazione particolarmente fortunata, potremmo dar vita a combinazioni riuscite. Con buona pace di chi si meraviglia che i maschi pensano solo a trombare: fino a prova contraria, è il solo motivo certo per il quale noi ci troviamo qui.
Ignorantemente reputo che non agendo per istinto come fanno gli animali ed essendo in grado (alcuni di noi) di ragionare (in maniera diversa in funzione di: cultura,educazione, coscienza, esperienze di vita ecc...), tutte quelle pseudo teorie scritte su pezzi di carta igenica da fantomatici scienziati e pseudo studiosi sono utili solo per pulirsi il culo.
Concord con Lucky, qui non si tratta di scrivere stronzate alla moccia, però il rapporto che creano le persone con un altro individuo non può essere paragonato al solo istinto animale, gli animali dopo l'accoppiamento non si cagano più. Noi non siamo cosi, ci leghiamo affettivamente alle persone, magari l'istinto può essere legato più all'attrazione e al sesso, ma il sentimento no, se ami una persona puoi amarla a lungo come poco tempo, dipende dalle circostanza, sicuramente è molto difficile riuscire a stare per sempre con la stessa ragazza o ragazzo ma non è impossibile, ci sono coppie che ci sono riuscite e si voglio un gran bene.
Non mi piacciono i paragoni con altri essere viventi, noi abbiamo la ragione in più.
Questa è un imprecisione.
Non tutti gli animali hanno lo stesso comportamento, per alcune specie il maschio resta accanto alla femmina e la aiuta a crescere i piccoli.
Ma i comportamenti degli animali si possono studiare e si possono azzardare anche delle teorie, in quanto sono frutto di istinti che alla base hanno spesso la salvaguardia della specie.
Invece trovo che per gli esseri umani il discorso sia alquanto complesso e formulare una teoria sia pressochè impossibile.
Gli elementi che citate voi e che dovrebbero annullare gli effetti dell'istinto (la ragione, la cultura, il sentimento, l'influenza della società e così via) non tolgono nulla al fatto che al di sotto di essi l'istinto rimanga, possono impedirgli di manifestarsi ma non possono cancellarlo; e dato che qui si parla del perché gli amori finiscono e non del perché a volte sopravvivono, l'importanza dell'istinto resta per me fondamentale.
Poi formulare una teoria è sempre possibile e legittimo; casomai è impossibile comprovarla e farne una legge, tantopiù che qui siamo più sul terreno della filosofia che della scienza.
Io non me ne intendo, ma credo di aver letto da qualche parte che l'amore per cert versi può essere considerato come un fenomeno scientifico. E se ricordo bene, quindi, ci sono mlte possibilità che un amore finisca e basta.
Solo che secondo me, alcuni sentimenti generati dalla ragione umana possono spingere due persone a continuare ad essere legate in qualche modo anche se quel processo è finito.
Alla fine, però, sotto sotto abbiamo ancora dei resti di quel che la natura ha dato a noi come l'ha dato agli altri animali, pur avendo dalla nostra parte una intelligenza che ci permette di riflettere.
Direi quindi che in parte sono daccordo con quello che Lucien ha scritto qui sopra.
Si, si può smettere di amare.
L'amore nella nostra società e dipinto come un sentimento eterno, che viene dal cuore e perenne. Niente di più sbagliato! Troppo facile dipingerlo come qualcosa di romantico ed indelebile (ed anche troppo conveniente), mentre la verità è che siamo animali, animali molto sviluppati ma pur sempre guidati da remoti istinti. L'amore per me non è altro che un istinto, istinto delineato però da tanti fattori, tra i quali, per esempio, anche l'attrazione fisica. Si sa, quest'ultima è soggetta a cambiamenti, ergo perchè non dovrebbe esserlo anche l'amore?
Passo è chiudo!
Capita, come tutte le alte cose, è normale
Per quella che è la mia esperienza personale, non ho amato davvero molte volte.
Ma quando mi è successo e poi l'amore è finito è perchè è venuta meno la fiducia nell'altra persona. E non parlo di tradimento, ma a me è capitato per promesse non mantenute o per mancanze di rispetto nei confronti della mia persona.
Penso che per me l'amore sia sempre venuto come conseguenza della combinazione di fiducia e rispetto.
Quando queste componenti sono mancate è finito l'amore, inteso come il desiderio di passare la vita con quella persona.
Ogni volta che l'amore è finito per ragioni diverse da questa, mi guardo indietro ora e pensando al rapporto, mi rendo conto che non era amore.
Era attrazione, o affetto.
Purtroppo può succedere, anche da un giorno all'altro.
Le persone maturano, e maturando cambiano, ciò può portare a volere altro dal partner, cose che lui non può darti. Non è la prima volta che ci si fidanza giovani e quando si inizia a maturare ci si lascia. Ma i motivi sono talmente tanti, un tradimento, incomprensioni che non si riescono a superare, e via discorrendo. E' possibilissimo, certo.
Fa specie come io riesca a leggere risposta intelligente, sensata, non banale e non retorica solo da parte dell'utente @Lucien! Che poi, stringendo, è ciò che ho scritto anche io, ma l'utente Lucien è stato capace di spiegarla molto meglio! Complimenti vivissimi, qualcosa di interessante si legge anche su fdt raramente!