Ciao a tutti. Cercherò di essere breve per non annoiarvi troppo anche se non ho mai avuto il dono della sintesi purtroppo.
Il mio problema riguarda un ragazzo. Ormai è un anno e qualche mese in più che lo conosco ed è dal primo giorno che l'ho incontrato che ha iniziato ad interessarmi e circa qualche settimana dopo abbiamo iniziato a parlare più assiduamente, conoscerci meglio, uscire più spesso e siamo diventati veri e propri amici. Da qui la crisi. Ha iniziato a piacermi sempre di più...già da tempo non si trattava più di un semplice interesse. Da lì a un anno la situazione non è cambiata anzi è peggiorata, aumenta sempre di più e soprattutto negli ultimi mesi la confusione mi tormenta. Ho riscontrato degli atteggiamenti che non sono da me, delle sensazioni che sembrerà strano ma non avevo mai provato prima. Premettendo che non sono una tipa che va spesso a prendersi cotte per qualcuno anzi mai successo fino ad'ora (forse sono anomala), certo interessi per ragazzi ma nulla si serio, niente che mi abbia fatto stare male, o fatto soffermare troppo a pensare o far venire il dubbio che fossero sentimenti seri. Mai prima d'ora. Eviterò di scrivere le solite cose prototipate "penso sempre a lui, è sempre nella mia testa, ascolto canzoni tristi pensando a lui ecc..ecc.." non si tratta di questo o meglio non si tratta solo di questo. C'è qualcosa quando sto con lui, qualcosa quando gli parlo che...non sparei come spiegare ma divento inspiegabilemente felice e sento qualcosa, non voglio usare il termine farfalle nello stomaco perchè non vorrei passare per una ragazzina con una cotta da idiota, ma diciamo che quello che sento è qualcosa di simile, qualcosa dentro lo stomaco forte ma che non riuscirei a spiegare bene. Quando lo vedo sorridere, qaundo passiamo dei momenti insieme..sono la persona più felice per un attimo mentre dopo quando non c'è, quando sono sola penso...penso che io e lui siamo solo amici, che non fa altro che parlarmi di lei e che io lo aiuto, lo aiuto sempre a cercare di essere felice ma l'unca cosa che posso fare è aiutarlo a parole nulla di più perchè lui per essere felice ha bisongo di lei. Sapere quetso mentre io l'unica cosa di cui ho bisogno è lui, sapere che lui è il mio pensiero fisso, la mia ispirazione, una delle persone alle quali tengo di più e per la quale farei di tutto pur di renderla felice, mentre lui prova per un'altra tutto quello che io provo per lui. E non riesco a non essere gelosa perchè se solo io fossi lei non perderei un minuto di più per renderlo felice. Se solo sapesse quanto è fortunata, ma di certo se lui la ama lei non ne ha colpa, questo lo so. Avevo pensato di dimenticarlo, non parlargli più, iniziare a trattarlo male così che si fosse arrabbato e staccato da me ma non ci riesco, non riesco nè a staccrmi da lui nè ad odiarlo perchè ne ho bisogno e perchè lui è perfetto, semplciemente perfetto e non perchè non ha imperfezioni ma perchè riesce a rendere perfette anche le sue imperfezioni. Mi piace semplicemente perchè è lui...non perchè ha un determinato colore di capelli, o una determinata altezza...semplicemente è lui e lui è perfetto, è tutto quello di cui avrei bisogno. Ma non se ne accorge, non si accorge che mi piace da morire, non si accorge che sto male ogni volta che lo aiuto e gli faccio da confidente, non capisce come mi ferisce. Ma di questo non importa perchè io voglio aiutarlo, ascoltarlo, consigliarlo anche se per farlo devo sentire cose che mi fanno stare male e allora non riesco a fare altro che piangere. Lo so cosa stupida. Piangere senza fare nulla, non è da me decisamente ma ormai non sono più io, non mi riconosco. Sono diventata infinitamente debole per fregarmene ma sono nello stesso tempo forte per sopportare e avere ancora voglia di lottare. Solo che non trovo sia giusto lottare per qualcosa che non mi appartiene per quanto amore potrei dargli, per quanot bene potrei volergli, per quanto potrei impegnarmi a renderlo sempre felice, per quanto lo seguo con amore ad ogni passo e lo osservo mentre cerca aiuto facendo di tutto per far si che stia bene, non potrò mai averlo è questa la vertà quindi confessarglelo non credo sarebbe una mossa saggia. Perderei anche la sua amicizia e senza nemmeno questa non saprei cosa fare, nè riesco a trattarlo male ed allontanarlo quindi sono in un vicolo cielo. Vorrei urlargli che mi piace da morire e vorrei urlarlo al mondo intero ma ancora non l'ho nemmeno detto a nessuno, mai, nemmeno un accenno perchè, perchè non sparei trovare le parole giuste per cominciare. Vorrei un consiglio su cosa fare come smettere di stare male e sopratutto cosa mi è preso? Perchè mi piace così tanto, perchè proprio lui tra tutti i ragazzi della terra? perchè non riesco ad interessarmi a un'altro che non sia lui....cos'è interesse, cotta, o qualcosa di più serio ma soprattutto chi è più esperto, chi si è già ritrovato nella mia situazione, cosa mi consiglia di fare, come supero questo vicolo cieco? Grazie a tutti e scusate non sono stata per nulla breve e probabilmente vi avrò annoiati e sarò sembrata ridicola ma ho solo provato a dire a parole quello che avevo dentro...di nuovo saluti a tutti