Dunque una mia amica (per lei sono la sua migliore amica) compie gli anni il 17 di questo mese e io il 28, nonostante abbia pensato varie volte di venirci incontro e farlo insieme non c'è mai stato verso perchè vuole essere al centro dell'attenzione per il suo compleanno (almeno così sembra...dato che si oppone in tutti i modi). Tralasciando questo fatto mi ha detto che per il mio compleanno vuole regalarmi qualcosa di utile, che possa servirmi...mi ha fatto una lista di cose e ha preteso che gli dicessi se mi piaceva come regalo o meno (tipo: stivali, camicia, dvd, ecc...) spendendo però una certa somma, nel senso che lei è in grado si spendere anche 50 euro per me... però ovviamente lei si aspetta lo stesso trattamento infatti senza che le chiedessi nulla mi ha fatto una lista delle cose che le piacerebbero...sinceramente io non sono così benestante come lei coi soldi e non ho grandissime entrate di denaro, al che la cosa meno costosa è un dvd che costerà sulle 25 euro immagino...al che mi vedo costretta a farlo con un mio amico, sono contenta di farle una cosa che le piace, ma questa cosa la vedo un pò come una costrizione...voglio dire...un regalo deve essere una cosa personale, un pensiero, una sorpresa, che poi possa piacerti o meno posso capire...ma non sono così esigente, non pretendo tutto questo, al mio compleanno mi basta che ci siano i miei amici, punto.
Altra cosa mi sa che non riuscirò ad andare al suo compleanno e ieri sera quando gliel'ho detto ha cominciato a starmi addosso. Non posso andarci perchè ho un problema di salute e sabato 17 ho l'appuntamento dal dottore specifico per una visita alle 7.30; lei facendo una cena al massimo alle 8.30 non riesco ad andarci...non posso assolutamente saltare la visita! Ma non è il problema se vado o meno, il problema è che deve capire che se non sto bene non posso ammazzarmi per andare da lei.