Queste sono le sue ultime parole.
Siamo fidanzati da 8 mesi e da circa due giorni a questa parte ci siamo resi conto che non riusciamo a vivere il sesso come prima, o meglio, che non riesce a vivere il sesso come prima.
Mentre io sono molto disinibita, ho praticamente SEMPRE voglia di fare l'amore con lui, lui risulta scocciato, ecco, questo è il termine adatto.
Ne abbiamo parlato e ne è uscito fuori che non ha più voglia di me, dicendomi che il piacere nel fare l'amore c'è comunque ma gli si è spento il desiderio, mi ha praticamente conosiciuta tutta...
Dire che sto male è proprio poco, il piacere è una cosa meccanica, so benissimo che c'è. Ma sentirsi dire dal proprio amore che non c'è più desiderio è a dir poco sconvolgente.
Mi sono sentita inutile e l'ho lasciato, ieri sera. Poi mi ha detto che secondo lui questa cosa è risolvibile e in nome dell'amore che prova per me mi ha pregato in ginocchio di credergli e di fidarmi di lui.
Insomma, a me sembra una barzelletta, quanto posso credere che lui "si impegni" a ritrovare il desiderio perso? Perché? Si può amare senza deisderare fisicamente l'amato\a?
Personalmente penso che se il desiderio non c'è più, è tutto finito ormai.
Ho provato a darmi delle risposte, ma a quanto pare, da sola non ci riesco.