Uno degli "artisti", il virgolettato è d'obbligo, era dunque Guillermo "Habacuc" Vargas, che ha avuto la brillante idea di mettere in mostra un cane da strada legato in un angolo. E come già aveva fatto a Managua in agosto, lo ha lasciato li a morire di fame nell'indifferenza generale, per testimoniare una improbabile rappresentazione dell'indifferenza dell'essere umano nei confronti di altri esseri viventi. E in effetti, alla fine, il cane è morto, per la "buona causa" artistica, non essendo stato nutrito né abbeverato.
Roma, 31 ott. – (Ign) – Biennale a rischio per Guillermo Habacuc Vargas, lo ‘'peudoartista'’ 50enne del Costa Rica che ha messo in mostra un cane randagio, legato in un angolo della sala, lasciandolo morire di fame e sete. Oltre 150.000 persone da tutto il mondo, in pochissimi giorni, hanno espresso la propria indignazione verso quella che, secondo loro, non può essere certo considerata un'opera d'arte.A quanto pare Vargas avrebbe pagato dei bambini affinché catturassero un cane per poi utilizzarlo come 'opera d'arte' che consisteva appunto nel guardare l'agonia e la sofferenza fino alla morte. Ai visitatori sarebbe stato vietato di portare cibo e acqua e chiunque cercava di avvicinarsi per accudire l'animale veniva allontanato in malo modo con insulti. Sopra il cane morente, una scritta fatta di croccantini con la frase: ‘Eres lo que lees’ (‘Sei quello che leggi'). Secondo l’’artista’ lo scopo era quello di testimoniare l'indifferenza dell'essere umano nei confronti di altri esseri viventi
fotogallery
Habacuc, in seguito alle proteste e alle polemiche sollevatesi, aveva chiesto pubblicamente scusa dell'abominio commesso.
Tuttavia, la "Biennale Centroamericana dell'Arte" lo ha invitato (XXX Rimosso XXX) a ripetere la mostruosa crudeltà per l'edizione 2008, e pare che il ******** ci stia facendo più di un pensierino...
FERMIAMOLO!!!
Per farlo, basta collegarsi al link:
http://www.petitiononline.com/13031953/petition.html
Firmate; non c'è bisogno di registrarsi, è tutto sicuro e gratuito.Casomai si fa un salto in America, si rapisce l'artista, lo si lega ad un palo e lo si lascia l per 2 o 3 settimane. Vediamo poi cosa succede...
Firmiamo tutti ragazzi