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La Leishmaniosi

  1. #1
    Overdose da FdT
    36 anni
    Iscrizione: 21/12/2004
    Messaggi: 5,610
    Piaciuto: 1 volte

    Predefinito La Leishmaniosi

    E' una gravissima malattia, sostenuta in Europa da un protozoo di nome Leishmania donovani e veicolata dal flebotomo (pappatacio), che colpisce sia il cane che l'uomo.
    La sua area di diffusione, a causa delle variazioni climatiche, si modifica di continuo: mentre fino ad una decina di anni fa si limitava alle aree costiere della Spagna, della Grecia e del Sud Italia (Sicilia e Puglia innanzitutto, ma anche Sardegna), oggi la troviamo anche parecchio più a Nord, limitata per fortuna solo ad alcune zone (la costa tirrenica e le isole annesse, le campagne a sud di Firenze, ecc.).
    Ritengo sia importantissimo sapere che il vero e proprio serbatoio della malattia è rappresentato dal cane. Questo dato, unito al fatto che la leishmaniosi può essere mortale anche nei bipedi, deve darci la misura di quanta attenzione dobbiamo porre al problema.
    La sintomatologia è fra le più varie che la clinica medica ci insegna. Dopo un tempo di incubazione che può arrivare anche ad un anno, inizia solitamente con manifestazioni cutanee: rarefazione del pelo, soprattutto attorno agli occhi (il cosiddetto "segno degli occhiali"), alle orecchie ed alle labbra, oppure dermatite diffusa, con desquamazione (forfora grigiastra), prurito moderato, ingrigimento del pelo se colorato; un altro sintomo piuttosto evidente è la crescita abnorme delle unghie, mentre la congiuntivite (quasi sempre presente, prima catarrale, poi purulenta) è un sintomo piuttosto generico, nel senso che potrebbe avere mille altre cause. Oltre a questo quadro, di per sè già più che sufficiente a giustificare una visita dal veterinario, posso aggiungere lo spiccato dimagramento del cane, frequentemente associato ad aumento dell'appetito ed un facile affaticamento.
    Di facile reperimento clinico sono l'ingrossamento dei linfonodi e della milza (sempre presenti), una marcata anemia ed un notevole rialzo termico che nelle fasi avanzate lascia invece il posto ad una spiccata ipotermia. L'analisi di un campione di sangue sarà determinante ai fini di una diagnosi certa.
    Il decorso della malattia è solitamente cronico negli adulti, mentre nei cuccioli può essere acuto, con morte precoce.
    La terapia, estremamente debilitante (soprattutto per un animale già duramente provato dalla malattia), è a base di composti antimoniali e purtroppo non sempre dà garanzie sull'effettiva guarigione del cane. Dato che al momento non esistono in commercio vaccini anti-leishmaniosi, l'unica strada che ci resta per contrastare la malattia è la lotta al suo vettore biologico, il pappatacio. In commercio esistono diversi prodotti ad azione repellente nei confronti del piccolo bastardo: consultate il vostro veterinario di fiducia ed usateli sempre, se vi recate in zone che sapete infette. E se ci abitate, seguite il consiglio del mio vecchio professore di Parassitologia: montate delle zanzariere molto fini (i pappataci sono 2-3 millimetri) e di notte tenete Bobi in casa.




    scrivetemi tutto quello che trovate su questa malattia e se sapete delle nuova cura che è uscita,uno sciroppo



  2. #2
    twix ™
    Ospite

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    Ho trovato questo:

    La Leishmaniosi è una parassitosi, un’antropo-zoonosi pressoché cosmopolita che presenta un ampio spettro di sindromi, sia localizzate sia sistemiche, causate da protozoi del genereLeishmania (Regno Protista, Phylum Sarcomastigophora, Classe Zoomastigophorea, Ordine Kinetoplastida). Serbatoi dei parassiti sono varie specie di mammiferi infettati cronicamente (vedi leishmaniosi animale); esistono leishmanie non patogene per l’uomo che infettano anche rettili. I vettori sono ditteri (“mosche”) ematofagi di generi diversi. L’uomo è ospite definitivo accidentale e, in alcuni casi, è anche serbatoio.
    Le diverse forme di leishmaniosi sono
    • la leishmaniosi cutanea (del "Vecchio Mondo")
    • la leishmaniosi tegumentaria americana
    • la leishmaniosi viscerale (Kala-azar)
    Eziologia



    Amastigoti di Leishmania tropica(indicati con frecce) in un macrofago. Fonte:CDC


    L’uomo è parassitato da varie specie di Leishmania, protozoi emoflagellati asessuati e dixeni (con due ospiti), che gli sono trasmessi da insetti ematofagi.
    I protozoi emoflagellati si chiamano così perché possiedono un flagello, che è il mezzo di locomozione che permette loro di muoversi nel circolo sanguigno. Sono creature monocellulari diploidi, con un accumulo discoidale di DNA, detto cinetoplasto. La loro moltiplicazione avviene per divisione binaria. Le leishmanie possiedono varie forme.
    • L’amastigote di Leishmania è la forma replicativa intracellulare (nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale) nell’ospite vertebrato, a forma sferica (del diametro di 2-4 μm), senza flagello.
    • Il promastigote è la forma infettante, che si trova nelle ghiandole salivari del vettore. Raggiunge i 15μm, ha forma allungata e un flagello che origina da un cinetoplasto davanti al nucleo e spunta dall'estemità anteriore.
    • Il tripomastigote è lungo 15-20 μm e largo 1 μm, sottile, con flagello laterale con una evidente membrana ondulante; si trova solo nelle colture cellulari
    • Il paramastigote è una forma trovata solo nel faringe dell'insetto vettore. Ha forma rotondeggiante, 5-10 μm di dimensione e presenta un breve flagello anteriore. Il cinetoplasto è in posizione paranucleare.
    Diverse specie sono responsabili delle varie sindromi
    • la leishmaniosi cutanea (del "Vecchio Mondo") è causata dal gruppo di Leishmania tropica
    L.tropica nel Mediterraneo (anche in Italia), Asia centrale e India
    L.major in Medio Oriente, Cina, India, Asia Centrale
    L.aethiopica in Africa Orientale

    può essere data anche da L.infantum (gruppo L.donovani) nel Mediterraneo

    • la forma cutanea della leishmaniosi tegumentaria americana è causata dal gruppo di Leishmania mexicana
    L.mexicana in Messico, Centro America, Texas
    L.amazonensis in Amazonia, Nordeste del Brasile, Bahia, Minas Gerais
    L.pifanoi – L.garnhami – L.venezuelensis in Venezuela

    può essere data anche da L.chagasi (gruppo L.donovani) in Sudamerica

    • la forma mucosa della leishmaniosi tegumentaria americana è causata dal sottogenere Viannia di Leishmania
    L.(Viannia) braziliensis (espundia ) in Sudamerica
    L.(Viannia) guyanensis (forest yaws) nelle Guyane
    L.(Viannia) peruviana (uta) sulle Ande
    L.(Viannia) panamensis in Centro America, Colombia

    • la leishmaniosi viscerale (Kala-azar) è causata dal gruppo di Leishmania donovani
    L.donovani in India, Cina e Africa Orientale
    L.infantum in Europa (anche Italia), Medio Oriente, Asia Centrale e Cina
    L.chagasi in Sudamerica

    può essere data anche da L.amazonensis (gruppo di L.mexicana) in Amazonia, Nordeste del Brasile, Bahia, Minas Gerais.

    Epidemiologia

    Le leishmaniosi si trovano praticamente in tutto il mondo, tranne che in Australia, in Oceania e in Antartide. Il numero totale di individui a rischio raggiunge i 350 milioni. L'OMS-WHO stima che ci siano 12 milioni di persone infettate nel mondo con 600,000 nuovi casi ogni anno. Di questa quota circa il 25% sono forme viscerali soprattutto nel Sub-continente indiano, nel Sudan e in Brasile. Le forme cutanee sono più numerose nel Medio Oriente (Afghanistan, Arabia, Siria, Iran) e nelle Americhe (tranne il Canada, il Cile e l'Uruguay).
    Le leishmaniosi cutanee colpiscono a tutte le età soprattutto maschi, adolescenti e giovani adulti.
    La leishmaniosi viscerale colpisce più spesso i bambini (che sono più spesso a contatto con i cani serbatoi) e gli adulti non immuni o immunodepressi.

    Nel "Vecchio Mondo", cioè Eurasia e Africa, le leishmaniosi si trovano in ambiente rurale, di macchia mediterranea (Bacino del Mediterraneo), nelle zone semidesertiche (Medio Oriente, Asia Centrale, Sahel), nelle valli dei grandi fiumi asiatici (Fiume Giallo, Yang Tze-Kiang, Gange, Brahamaputra). L.aethiopica si trova negli altipiani dell'Africa Oientale, tra 1,500 e 2,700 metri di altitudine sul livello del mare.
    In
    Italia sono presenti L.tropica (resonsabile di forme cutanee) e L.infantum (responsabile di forme viscerali). L.infantum infesta in modo importante i cani randagi (fino al 25% del totale), soprattutto nelle regioni meridionali, in Liguria e Toscana, (per es. isola d'Elba), dove è presente la macchia mediterranea. In Italia le leishmanie sono trasmesse da pappataci delle specie Phlebotomus perfiliewi e P.perniciosus.
    In America le leishmaniosi predominano in regioni a clima caldo-umido, solitamente sotto gli 800 metri di altitudine, con alcune eccezioni per le regioni andine di Perù, Equador e Venezuela, dove si possono trovare fino a 1,800 metri. Sono presenti nelle zone rurali e in quelle silvestri a recente insediamento umano.
    Le leishmaniosi tegumentarie americane si comportano come una malattia professionale: colpiscono i coltivatori del
    caucciù ("chicleros" e "seringueiros") e del cacao, i minatori (garimpeiros), i disboscatori e i taglialegna, i costruttori di strade nelle foreste. Sono sempre più frequenti epidemie di leishmaniosi viscerale nelle periferie dell grandi città sudamericane, e anche le leishmaniosi tegumentarie da silvestri e rurali che erano, stanno diventando sempre di più peri-urbane.

    Modalità di trasmissione e ciclo vitale [modifica]


    Ciclo vitale di Leishmania spp. (Fonte: CDC di Atlanta)


    Le leishmanie, in forma di promastigote, vengono iniettati nell’ospite definitivo dal pappatacio femmina durante il pasto ematico.
    Il promastigote entra dalla
    ferita prodotta dalla puntura, nel circolo sanguigno periferico, viene ricoperto dalle proteine del complemento che richiamano i macrofagi che lo fagocitano. Nel macrofago il promastigote si trasforma in amastigote; senza essere distrutto, si moltiplica fino a dare la lisi della cellula che lo ha fagocitato. Gli amastigoti poi si liberano in circolo in grandi quantità per infettare altre cellule del sistema reticolo-endoteliale. I pappataci si infettano con gli amastigoti durante il pasto ematico quando pungono un ospite infetto; nell’intestino dell’insetto gli amastigoti si trasformano in promastigoti e cominciano a moltiplicarsi per scissione binaria, migrando verso le ghiandole salivari. I promastigoti diventano promastigoti metaciclici, forme infettanti pronte per essere iniettate in un nuovo ospite.

    il vettore [modifica]

    Le leishmanie sono trasmesse dalla puntura di ditteri ematofagi (pappataci) dei generi Phlebotomus, nel "Vecchio Mondo", e Lutzomya ("mosquito palha") e Psychodopygus (più raro), nelle Americhe. Almeno una trentina di specie sono possibili vettori. I pappataci crescono in luoghi umidi e ombrosi, occupati da detriti organici (fogliame del sottobosco, tane di piccoli mammiferi, letame, cumuli di pietre e fessure di murature a secco). Le femmine hanno bisogno di nutrirsi di sangue per la maturazione delle uova. Pungono l'ospite, più spesso al crepuscolo, nelle zone glabre della pelle, e si nutrono del sangue che esce dalla ferita.
    Nelle zone tropicali la trasmissione avviene tutto l'anno. Nelle regioni temperate la trasmissione avviene prevalentemente nella stagione estiva: i pappataci vivono due mesi, quelli infettati di meno e hanno bisogno di molti pasti ematici (4-6) perché hanno la proboscide ostruita da una grande moltitudine di promastigoti di leishmania, quindi pungono più spesso, con maggiore diffusione dell’infezione. Nel
    Sudan i flebotomi vivono nei termitai: sono particolarmente feroci nel pungere gli uomini e sono responsabili di grandi epidemie.

    il serbatoio [modifica]


    Flebotomo. Fonte:CDC


    La leishmaniosi è mantenuta nell'ambiente da un ciclo zoonotico. In America c'è un ciclo silvestre mantenuto da mammiferi selvatici, almeno 40 specie tra roditori, sdentati (bradipi e formichieri), marsupiali (gambà), canidi (volpi) e primati. Il serbatoio domestico più importante è il cane. Per la maggior parte dei serbatoi silvestri le leishmanie sono poco o per nulla patogene e mantengono un equilibrio con il loro ospite. Nel cane la leishmaniosi è una parassitosi cronica, spesso incurabile. È possibile anche un ciclo antroponotico: l’uomo solitamente è ospite accidentale, ma per L.donovani (nel Sub-continente indiano) funge da vero e proprio serbatoio.



    insomma su wiki c'è scritto tutto

  3. #3
    ph2
    Utente bannato

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    su google trovi tutto

  4. #4
    Can che dorme Wolverine
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    Per quanto riguarda la cura, che io sappia cura vera e propria non ce n'è, i sintomi vengono calmati e l'aspettativa di vita viene aumentata dalla somministrazione di un medicinale di nome Glucantime

  5. #5
    Overdose da FdT
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    grazie a chi ha risposto e risponde

  6. #6
    Matricola FdT
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    Proprio una settimana fa hanno abbandonato sul mio viale una dobermann bellissima, i segni della Leishmaniosi purtroppo c'erano tutti: Magrezza; degenerazione delle ossa degli arti, con conseguente sbarellamento durante la deambulazione; cataratta; forfora e perdita di pelo... Le analisi hanno confermato oggi che ne è effettivamente affetta, perfortuna è solo nella fase iniziale e questo fa ben sperare... Ora inizierò a farle i cicli di Glucantine, incrociamo le dita... Le sto cercando disperatamente un padrone, sò già che sarà difficilissimo...

  7. #7
    Can che dorme Wolverine
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    Quote Originariamente inviata da Minami Visualizza il messaggio
    Proprio una settimana fa hanno abbandonato sul mio viale una dobermann bellissima, i segni della Leishmaniosi purtroppo c'erano tutti: Magrezza; degenerazione delle ossa degli arti, con conseguente sbarellamento durante la deambulazione; cataratta; forfora e perdita di pelo... Le analisi hanno confermato oggi che ne è effettivamente affetta, perfortuna è solo nella fase iniziale e questo fa ben sperare... Ora inizierò a farle i cicli di Glucantine, incrociamo le dita... Le sto cercando disperatamente un padrone, sò già che sarà difficilissimo...
    Sta così ed è nella fase iniziale?

    Ma siete sicuri? Mi pare veramente strano
    Al mio cane è stata riscontrata in fase MOLTO MOLTO iniziale, ma praticamente se non gli si facevano le analisi per trovarla manco ce ne accorgevamo, le abbiamo fatte a scopo precauzionale.....ma comunque è perfettamente normale

    (per fortuna l'abbiamo presa così all'inizio che le cure hanno fatto sì che non proseguisse proprio, e infatti sta bene )

  8. #8
    Matricola FdT
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    Quote Originariamente inviata da darkness creature Visualizza il messaggio
    Sta così ed è nella fase iniziale?

    Ma siete sicuri? Mi pare veramente strano
    Al mio cane è stata riscontrata in fase MOLTO MOLTO iniziale, ma praticamente se non gli si facevano le analisi per trovarla manco ce ne accorgevamo, le abbiamo fatte a scopo precauzionale.....ma comunque è perfettamente normale

    (per fortuna l'abbiamo presa così all'inizio che le cure hanno fatto sì che non proseguisse proprio, e infatti sta bene )
    Si è nella fase iniziale, questa malattia non agisce ugualmente in tutti i cani, alcuni reagisco meglio di altri... conta anche l'età,(la dobermann che ho trovato è vecchiotta) e la qualità di vita che ha fatto (purtroppo il disgraziato che l'ha abbandonata non deve averla tratta molto bene)

  9. #9
    Can che dorme Wolverine
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    Quote Originariamente inviata da Minami Visualizza il messaggio
    Si è nella fase iniziale, questa malattia non agisce ugualmente in tutti i cani, alcuni reagisco meglio di altri... conta anche l'età,(la dobermann che ho trovato è vecchiotta) e la qualità di vita che ha fatto (purtroppo il disgraziato che l'ha abbandonata non deve averla tratta molto bene)
    Ah, allora sì

    Non avevo tenuto conto di questi fattori

  10. #10
    Overdose da FdT
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    Proprio una settimana fa hanno abbandonato sul mio viale una dobermann bellissima, i segni della Leishmaniosi purtroppo c'erano tutti: Magrezza; degenerazione delle ossa degli arti, con conseguente sbarellamento durante la deambulazione; cataratta; forfora e perdita di pelo... Le analisi hanno confermato oggi che ne è effettivamente affetta, perfortuna è solo nella fase iniziale e questo fa ben sperare... Ora inizierò a farle i cicli di Glucantine, incrociamo le dita... Le sto cercando disperatamente un padrone, sò già che sarà difficilissimo...

    è un pò strano che ti abbiano detto che è nella fase iniziale,di solito tutte queste cose ci sono già quando è in fase + avanzata,ma comunque ci sono cani che si salvano.Cmq mi complimento con te che hai raccolto questo cagnolo dalla strada,a parte la cura,ben fatta hanno bisogno di tanta forza data dall'affetto di persone degne,non come lo schifoso che l'ha abbandonato

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