«Continua ad essere valido l'impianto generale della legge Bossi-Fini, ma alla luce di alcune questioni relative all'applicazione della legge, dei correttivi si rendono necessari». Lo ha detto a Mazara del Vallo il presidente della Camera Gianfranco Fini, arrivato nella città del trapanese per la presentazione di un libro. «In particolar modo - ha proseguito Fini - penso al fatto che in molte circostanze sia assurdo chiedere all'immigrato che per rinnovare il permesso di soggiorno ha già la garanzia del posto di lavoro di tonare nel suo Paese di origine e poi rientrare in Italia».
Mazara, ha detto ancora Fini nel discorso che ha tenuto in municipio, «è un simbolo positivo di una integrazione possibile. La sfida che stiamo combattendo a livello nazionale per integrare la cultura musulmana e la nostra cultura, voi l'avete già vinta perché qui c'è convivenza, gli immigrati diventano cittadini, accettano le nostre regole nel reciproco rispetto». Ed è questa, secondo Fini, la via da percorrere: «Il rispetto della persona umana deve essere sempre la base, e quello di Mazara del Vallo è un esempio da far conoscere».