Ansima.
gela un'ultima lacrima
e rinfrescaci il veleno che ci porterà lontano.
non c'è più la sottile polvere.
surreale l'atmosfera,
inconsciamente insieme.

scrivi a china sul tuo corpo
che hanno perso e non ci avranno.
con l'inchiostro sul mio dorso
il nome del niente che non so descrivere.



guarda là:
i palazzi che crollano,
il fumo e le esplosioni,
panico e marciapiedi.
loro scappano:
perdono lo spettacolo.
dimenano impauriti i loro marci piedi.

con le unghie sul tuo collo
tra le arterie incidi un verso.
tatua a morsi sui miei polsi
il nome del niente che non so descrivere.