Ma che strana vita affrontare la città
come ogni mattina andare a lavurà.
Salgo sulla macchina, vado verso la fabbrica
come sempre c’è fila mi tocca aspettà.
tra i semafori rossi, rossi
inizia una giornata malinconica,
tra i rumori e i gas tossici, tossici,
tutto mandavo giù.
Mentre quello dietro suonava,
mentre il vigile fischiava,
io mi rullo un po’ di marijuana yeah!
Mentre lo stereo cantava,
mentre passa una puttana,
io mi fumo un po’ di marijuana yeah!
Arrivo al lavoro ma sento che avanza
molto lentamente già la mia fattanza,
Mi rifugio in bagno e poi mi guardo allo specchio
“Quanto sono brutto!”, mi chiudo dentro al cesso.
Ho gli occhi che son troppo gonfi, gonfi,
una faccia che è stravolta ormai
ma che sensazione dolce, dolce:
tutto mi torna su! (bleah!)
Fra i vari odori forti, forti,
un puzzone che mi soffoca
son qui tra le latrine sporche, sporche:
di tutto ci buttan giù!
Mentre quello a fianco pisciava,
mente invece un altro vomitava,
io mi rullo un po’ di marijuana yeah!
Mentre la sirena suonava,
mentre il personale lavorava,
io mi fumo un po’ di marijuana yeah!
C’è chi ti dice: “Non è poi sana,
perché non fa tirar la banana”
ma fumala perché è marijuana yeah!
C’è chi ti dice: “Non è poi sana,
perché non fa tirar la banana”
ma fumala perché è marijuana yeah!
è marijuana yeah!