Re del silenzio e di tutte le stelle,
stammi vicino in questa notte
fredda di sangue e di fumo nero,

portami al caldo del tuo respiro,
tienimi caldo e stammi vicino.

E sui sentieri sporchi di guerra
lascia che il sole mi venga a cercare,
fa' che mi asciughi gli occhi e la fronte,
e che dalle mie mani non sia mai distante,
e che con le sue mani mi schiarisca la sorte.

Signora di ogni destino,
regina vestita di niente,
soffia sul fuoco di queste ferite
e dalle mie dita falle cadere.


Luna d'argento, luna bambina,
colora questa piccola mano,
che possa ancora contare le stelle;

e una veste di stelle
non le possa mancare,
e che per ogni stella
abbia un sogno da fare.




Signora di ogni sorriso,
sposa di ogni respiro,

fa' che la notte non mi riconosca
su questo cammino.

Fiore senza stagione,
rosa di rosso fiorita,
regalami un petalo per ogni dolore,
e sopra i miei passi falli volare.