Come ha detto Costantino, senza pazienza, dedizione, passione e anche parecchi sacrifici, a quei livelli non ci arrivi.
Mentre io organizzavo i primi appuntamenti con le ragazzine, un mio conoscente faceva tre allenamenti a settimana, più la/le partita/e, più il ritiro estivo, non mangiava le porcherie come tutti i dodicenni, faceva la vita da "atleta".
Adesso lui gioca nell'Atalanta (in Serie A, non in Primavera), io con l'Xbox.
A parte il talento, ci vuole passione e determinazione, senza tali caratteristiche il talento stesso vale ben poco.
Dopo aver passato gli anni più spensierati della vita a "lavorare", è giusto che chi riesce a sfondare venga premiato, ovviamente in base alle proprie capacità.
Quando inizi a giocare non lo fai pensando ai soldi, nessuno ti garantisce che finirai in Serie A, in Champions League, in Nazionale. E' altrettanto chiaro che, una volta arrivato, uno inizia a fare due conti e a battere il ferro finchè è caldo...
Il tuo ragionamento è sacrosanto, almeno per come la vedo io.....ma anche questo tuo concetto, pur giusto ribadisco, per me non basta a giustificare botte di milioni di euro all'anno, onestamente.....
Finchè parliamo magari di cifre dell'ordine anche di 800.000 euro o magari un milione....ok, mi può pure star bene.
Però *****, quando cominciamo ad andare su 5, 6, 10, 15 milioni l'anno.....no, lì onestamente non mi va più granchè.
la cosa non mi stupisce.
il calcio è conosciuto da noi e in europa e quindi fa sempre più notizia uno stipendio folle per un giocatore.
nelle realtà americane succede la stessa cosa negli altri sport che sono talvolta molto più importanti del calcio per gli europei.
comunque la cosa è preoccupante perchè gli stipendi tenderanno sempre ad aumentare e non di certo a calare
Ma è così in tutte le professioni. Più tu fai guadagnare il "padrone", più guadagni. Johnny Depp prende una vagonata di soldi per ogni film, ma perchè potenzialmente ne farà guadagnare enormemente di più, cosa che non avviene con un Alvaro Vitali.
Stessa cosa negli sport: Brady e Manning sono i quarterback più forti al mondo, Bryant il cestista migliore, Eto'o, Messi e Ibrahimovic i migliori calciatori e così via. Sono pochi eletti su migliaia di atleti...
concordo con Lord Brummel, è questo il business ed in poche parole è anche la legge del mercato, detto questo sono i vari politici, parlamentari, assessori o semplici portaborse, che pur non lavorando 9 ore al giorno in una fabbrica, pur non avendo talento in uno sport (a livello agonistico) e la maggior parte delle volte non facendo proprio niente guadagnano molto (non solo in soldi, ma anche in servizi e agevolazioni), senza appunto apportare niente di buono alla società/comunità/popolo, sono questi che mi fanno arrabbiare a me......cmq oltre agli sportivi americani i guadagni maggiori si ritrovano anche in formula 1, nel tennis e nel golf (anche nelle moto i guadagni sono abbastanza alti, però)