La società Pugliese dopo 8 anni torna in Serie A
Il Bari ritorna in serie A dopo otto anni. L'aritmetica certezza arriva con la squadra di Conte in albergo a Piacenza in attesa di giocare sabato pomeriggio. Un gol di Antonelli dopo quattro minuti abbatte il Livorno nell'anticipo della trentanovesima giornata. E questo centro regala la promozione ai pugliesi. Era dal 2001 che i biancorossi mancavano dal palcoscenico principale del calcio nazionale. A Bari si festeggerà tutta la notte.
Colorata di biancorosso, Bari festeggia il ritorno in serie A dopo otto lunghi anni di purgatorio nel torneo cadetto. Dai tempi di Eugenio Fascetti e di Antonio Cassano, la città di San Nicola non assaporava il nettare dei grandi del calcio. Un'impresa riuscita ai ragazzi di Antonio Conte, capaci di stravincere il campionato con tre turni di anticipo, restando ininterrottamente in testa alla classifica dal 28 febbraio. Appena si e' avuta la matematica certezza, ogni angolo di Bari ha dato sfogo alla felicita' piu' sfrenata. Gli addobbi erano gia' stati allestiti durante la settimana, soprattutto nei quartieri piu' popolari, il resto lo hanno fatto i tifosi di ogni ceto ed eta'. In attesa dei festeggiamenti ufficiali del club di Matarrese, dallo stadio San Nicola e' partito un lungo carosello di auto che ha attraversato la citta' a suon di clacson e con un suggestivo sventolio di bandiere e striscioni biancorossi. Naturalmente, come spesso accade in casi del genere, c'e' chi ne ha approfittato per un bagno nelle varie fontane sparse nel centro cittadino. Un festival di colori e di gioia. Manco a dirlo, ha riecheggiato nei cori della tifoseria il nome di Antonio Conte, ritenuto l'artefice principale della marcia trionfale del Bari. E' stato soprattutto lui, del resto, a creare le basi e l'organizzazione di una creatura cresciuta prima del previsto. Fino a diventare grande, a tal punto da stracciare la concorrenza."Eravamo partiti con l'obiettivo di far tornare l'entusiasmo allo stadio - commenta radioso l'ex campione della Juventus e della nazionale -. All'inizio della stagione avrei firmato per un piazzamento nei play off. Pian piano ci siamo resi conto che il nostro lavoro stava pagando in soldoni. Durante il mercato di gennaio abbiamo ulteriormente rafforzato la squadra, con gli innesti di Guberti, Kutuzov e Lanzafame. E il giocattolo ha finito per sorprendere e divertire tutti. I miei uomini ed i miei collaboratori hanno realizzato un'impresa straordinaria". Punti su punti, risultati a go go. Frutto di un modulo tattico assai offensivo (a tutti gli effetti un 4-2-4), che ha esaltato le doti realizzative di Vitor Barreto ma che non ha mai trascurato la fase difensiva. A far funzionare la giostra, la serieta' e le ambizioni mai sopite della societa' guidata da Vincenzo Matarrese (al timone del club dal 1983) e la competenza di un illuminato stratega di mercato, Giorgio Perinetti. C'e' una sola nota stonata nell'allegra sinfonia della festa: il rischio assai serio che, dopo la grande impresa realizzata con i suoi uomini, Antonio Conte salpi presto per altri lidi (Juventus, Atalanta o Lazio). Senza il giovane condottiero sarebbe assai piu' complicato costruire il futuro immediato. Il Bari si ritroverebbe a ricominciare daccapo, sia pur nel paradiso dorato della serie A.