Roma, svolta americana, Unicredit ha scelto - La Gazzetta dello Sport
Sembra essere ad un ottimo punto :045:
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Roma, svolta americana, Unicredit ha scelto - La Gazzetta dello Sport
Sembra essere ad un ottimo punto :045:
Quando c'è la Roma di mezzo, mai dire mai... :lol:
A quanto pare è stata presa dagli italo-americani...
Di Benedetto farà ancora piu grande la Roma!
si si ,dalla famiglia gambino
Gambino - Wikipedia
Bè, pare proprio che l'Odissea sia finita, per la Roma :045:
Esclusivo: parla DiBenedetto, "La mia roma all'americana" - La Gazzetta dello Sport
Di Benedetto è sbarcato stamattina a Fiumicino.
Sembra che ci vorranno un po' di giorni per mettere a punto le ultime cose e firmare il contratto, tanto che non ha ancora prenotato il volo di ritorno. Sembra che i 4 soci saranno tali in parti uguali e che Unicredit terrà il 40% delle azioni che via via si ridurranno nel tempo in cerca di nuovi investitori.
Rimane lo scetticismo di un investitore che si sposta coi voli di linea e che si devono mettere in 4 per comprare poco più della metà della Roma... :roll:
Forse risparmiano sull'acquisto in sè e su altri "accessori" proprio per avere di più da investire nei settori-chiave :045:
Meglio per voi, se DiBenedetto non è uno che spreca soldi in sciocchezze come invece faceva Calisto Tanzi, no? :lol:
abel dai, che preferisci rosella sensi? :|
io sto al settimo cielo, già mi immagino i risultati di tutto il progetto :050: magari non saremo più forti da subito, ma almeno è la prima pietra della costruzione :050:
Entro mercoledì la firma *_*
Capisco l'attaccamento alla squadra però questo caccia la grana
Non scherziamo. La situazione corrente non era più sostenibile e io sono contentissimo del passaggio di proprietà. Basti pensare che sono anni che la Roma non mette un centieuro sul mercato acquisti, che ogni stagione è stata costretta a vendere un calciatore importante per essere in grado di pareggiare i bilanci, da Mancini a Chivu per finire con Aquilani e che quest'anno, senza i soldi della champions e una rosa calciatori ormai la stessa da anni e con un'età media oltre misura, ci sarebbe stata (anzi ci sarebbe, perché ancora non c'è stato il passaggio di proprietà) davvero una crisi totale. Se solo il nuovo arrivato ci porterà a non dover tremare a ogni estate per la cessione di un calciatore importante, se solo riuscirà a organizzare la società in modo da diventare una VERA società autofinanziata, già sarò ultracontento.
Semmai il rammarico sta nel fatto che due anni fa potevamo essere acquisiti dall'uomo più ricco e importante del mondo e questo non è avvenuto proprio per la pochezza di vedute dei Sensi e per gli intralci politici che ci son stati fatti da tutto il mondo calcistico e politico in senso più generale. E Di Benedetto, non prendiamci in giro, non sarà mai Soros.
Comunque son più che contento, solo preoccupato perché comunque 'sto Di benedetto non lo conosciamo e dietro un nome può nascondersi di tutto. Per questo cerco di dare una lettura a ogni cosa accade per cercare di rassicurarmi.
Se "comincia male" per Petrucci, allora comincia benissimo! :D
Sono anni che il governo del calcio fa di tutto per non far acquisire la Roma a uno straniero, poco incline ai metodi mafiosi di gestione manageriale che abbiamo noi italiani. A cominciare dalla Nafta Mosca, poi con Soros e ci sono riusciti perché avevano i Sensi in pugno.
Adesso la musica è cambiata, non decidevano più i Sensi, altrimenti nemmeno Di Benedetto ci sarebbe riuscito a sbarcare a Roma; c'è riuscito solo grazie al fatto che Unicredit non guarda in faccia a nessuno e solo al dio denaro, come ogni banca che si rispetti.
Certo mi rendo conto che i Petrucci vari saranno tutti preoccupati a dover fare i conti con qualcuno che esce fuori dal coro. L'Olimpico fa schifo, lo sappiamo tutti ma non lo ha mai detto nessuno e sono anni che ci impediscono la realizzazione di uno stadio a Roma, che sia la Lazio o la Roma. Eccerto che il coni così ci perderà i soldi dell'affitto dello stadio olimpico, certo che per Petrucci comincia male!
Effettivamente Di benedetto sta giocando al ribasso. Ha chiesto inizialmente uno sconto di 15 milioni considerando il non ingresso della Roma in champions, somma che propone di mettere in gioco nella prossima e imminente ricapitalizzazione. In effetti per noi tifosi sarebbe un vantaggio avere 15 milioni in tasca alla società che non alla banca, però mi lascia perpleso il fatto che, una volta deciso l'incontro a Roma per apporre le firme si pensava che almeno l'accordo economico ci fosse e qui rischia veramente di saltare tutto. Ieri il divario è stato limato a 11 milioni, immagino che l'affare si farà, ma non si può ancora dire con certezza. Di Benedetto ha inoltre richiesto garanzie accessorie per eventuali problemi che potrebbero nascere in seguito, del tipo un calciatore che intenta una causa del lavoro o comunque un creditore che spunta fuori; anche per questo gli do ragionissima, ma non capisco perché se ne stia parlando solo ora che siamo alla stretta finale.
Da una parte 'sto Di benedetto mi piace perché non è uno sparone, piuttosto uno che sa far quadrare i conti; dall'altra non vorrei che si raggiungesse l'eccesso di ritrovarci un altro Lotito come sull'altra sponda del Tevere, con la sola differenza che questo è Ammericano... :lol:
Bè, considerando che la Lazio è partita da uno o due campionati fa in cui navigava in cattive acque e quest'anno sta QUASI lottando per lo scudetto, direi che un Lotito non vi farebbe affatto male :183: A me piace molto come presidente, credo che pochi riescano a far quadrare a sufficienza i conti come lui, considerando qual era la base di partenza (il crack Cragnotti...) e che il monte-ingaggi è sicuramente più alto di quello che può avere una squadra davvero piccola e/o neopromossa.
Considerando che a Lotito oltretutto non piacciono gli ultras troppo ingerenti, a voi farebbe bene anche da quel punto di vista dato che avete dei tifosi che spadroneggiano in lungo e in largo, tanto da far sospendere addirittura un derby anni fa inventandosi di sana pianta l'uccisione di un bambino...
Che strippo per noi poveri tifosi della Roma!
Ieri a un certo punto in molti abbiamo temuto il peggio, che non se ne facesse più niente, il che per la Roma a questo punto delle cose vorrebbe dire una situazione pre-fallimentare.
Invece a tarda sera finalmente c'è stato un risvolto positivo, almeno stando alle dichiarazioni; prima Unicredit ha dichiarato che l'accordo è raggiunto e che serve soltanto un tempo tecnico di una 20ina di giorni per riscrivere i contratti e mettere le firme; successivamente è stata la volta di Di Benedetto, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma che poi rivolgendosi alla stampa ha fatto un rassicurante pollice su, come da foto.
http://www.ilmessaggero.it/MsgrNews/...110330_tom.jpg
Il mio commento è che a noi tifosi ci conviene rimanere asettici il più possibile, sono ben 7 anni che questa storia della cessione della società si trascina avanti e siamo troppo abituati alle brutte sorprese per poterci lasciare andare ad alcun tipo di festeggiamento finché non ci saranno le firme ufficiali.
A ogni modo sembra che il ritardo sia dovuto al fatto che è stato un po' rivisto l'accordo; la banca dichiara di non aver fatto alcuno sconto sul prezzo, ma di fatto Di Benedetto (idolo!) ha ottenuto che la perdita di valore che attualmente ha la Roma per il fatto che è fuori dalla champions, venga si pagata in buona parte a Unicredit, ma questa si impegna e versarla tutta sulla prima ricapitalizzazione, per rinforzare tecnicamente la società sportiva. E' stato di fatto deciso di creare una nuova società, di cui la cordata Di Benedetto sarà proprietaria al 60% e Unicredit al 40%, che acquisirà la Roma. Unicredit sarà poi libera di cedere un 35% del suo 40% a un investitore italiano (è rispuntato il nome di Angelucci, speriamo di no). Insomma i 20 giorni serviranno a creare questa nuova società, poi le firme. Speriamo!
Com'è la questione dell'esclusione dalle coppe europee?
Se ho capito bene è come nel campionato italiano: la stessa persona non può essere azionista di due società nella stessa serie, competizione...
Siccome Di Benedetto è azionista di minoranza di una nota società di calcio della premierleague, questo potrebbe impedire, qualora divenisse azionista della Roma, che entrambe le società partecipino alla stessa competizione.
In realtà sembra che questo rischio non ci sia, perché in realtà Di Benedetto non è propriamente azionista del Liverpool, ma del Fenway Sports Group che controlla il Liverpool.
Comunque a mio modesto parere il conflitto di interesse c'è eccome.
Ahia, allora potrebbe essere un gran problema...mi sa che anni fa Abramovic ebbe lo stesso problema con Chelsea e CSKA Mosca, ma non ricordo come si risolse.
Ok , ok ho capito. Grazie per il chiarimento ...non avevo voglia di leggere tutto l'articolo e cercavo un riassunto come il tuo :D
In effetti. Sponsorizzò il CSKA mentre era proprietario del Chelsea. Si risolse che l'uefa analizzò la situazione e decise che in effetti egli gestiva direttamente solo il Chelsea e diede il permesso di partecipare a entrambe. Si dice che la stessa cosa potrebbe/dovrebbe verificarsi in questo caso e che nei 20 gg che mancano alle firme si dovrebbe definire anche questa situazione.
Il problema ovviamente non si porrebbe se una delle due fra Liverpool e Roma dovesse qualificarsi per la champions, [visti gli interessi in gioco e Unicredit interessata, non mi stupirei se a Udinese-Roma fischiassero un rigore a favore della Roma per un fallo a centrocampo... :lol:], credo che andrebbe però comunque affrontato per il futuro.
Tutto Champions - La Roma non rischia l'esclusione dell'Europa - Tutto Champions
Per sciogliere tutti i vostri dubbi :D
Se ho capito bene l'uefa pone il veto solo nel caso in cui la persona che partecipa a due società di calcio è in grado di influenzare la gestione di entrambe.
Se io per esempio comprassi 1000 azione della Roma e 1000 della juventus, sarei in conflitto di interessi per la partita di domenica prossima, però non sarei in grado di influenzarne il risultato.
Se invece comprassi il pacchetto di maggioranza di entrambe, allora sarei in difetto perché sarei in grado di pilotare il risultato.
Nel caso specifico, Di Benedetto sarebbe in grado di influire sulle decisioni della Roma, ma non del Liverpool, perché è proprietario di una piccolissima quantità di azioni di una società che a sua volta possiede tra le altre cose il Liverpool.
Che poi, se l'impegno della Roma nella prossima EL deve essere quello dell'ultima partecipazione, forse sarebbe un bene che non ce la facessero iscrivere... :lol:
Sì, in linea teorica allora il sistema potrebbe funzionare, che poi magari l'influenza di qualcuno può manifestarsi anche in maniere occulte...e va bè, lì non si può prevedere sempre tutto, e forse l'unica maniera per togliere di mezzo il problema sarebbe limitare A PRESCINDERE la partecipazione alla stessa competizione per squadre di cui uno stesso imprenditore possiede anche solo piccoli pacchetti azionari...ma va bè, dettagli :045:
L'ultima frase mi è piaciuta :lol::lol::lol:
Dai che la Roma diventa grande!!
DiBenedetto: "Scudetto subito", Totti? Un mago. Bene Montella" - La Gazzetta dello Sport
Non esco pazzo all'idea che la squadra della nostra capitale sia in mano ad uno straniero, ma se proprio deve andare così credo che comunque questo DiBenedetto abbia idee chiare (se pure ovviamente non le esponga in pubblico) e soprattutto abbia voglia di interessarsi in prima persona e gestire in maniera diretta la cosa.
Se non dall'anno prossimo sarà da quello dopo ancora, ma ho comunque la sensazione che la Roma possa fare davvero il salto di qualità, con lui, e tornare una forza fondamentale del campionato di Serie A.
Spiace sia americano, questo sì...
io non esulto finché non ci saranno le firme e i comunicati ufficiali :roll:
Come nessun romanista. Festeggeremo solo se e quando ci saranno le firme! ;)
Se veramente Di Benedetto comprerà la Roma, al di là di quanto possa la Roma stessa migliorare calcisticamente oppure no, la grossa speranza che ho è che da questa innovazione "estera" possa invece trarre beneficio l'intero sistema calcio del nostro paese.
Che gli attuali "gestori" del nostro calcio siano molto preoccupati dall'arrivo di un gruppo organizzato ed estraneo ai sistemi nostrani di gestione lo si evince da tante cose fin da subito. Per esempio la campagna denigratoria che sta facendo un giornale nazionale quotato come il sole24ore su Di benedetto. Oppure le parole del presidente del Coni Petrucci sulla questione stadio affrontata dallo statunitense. Ancora, gli sforzi dell'agenzia ADNKronos di Pippo Marra che ha fatto di tutto per ostacolare la trattativa, fino all'ultimo disperato tentativo (stesso trucco col quale due anni fa riuscirono a far scappare Soros, ma allora non c'era Unicredit di mezzo) di dare la falsa notizia di un interessamento di Tamraz sulla società capitolina. Sono prove evidenti che qualcuno ha paura che le cose possano cambiare.
Io son convinto che sia un bene e non debba essere un rammarico che siano finalmente arrivati degli investitori stranieri seri (se dimostreranno di essere tali), chissà che dopo il caso Moggi non si riesca a dare una seconda e definitiva spallata alla gestione mafiosa del nostro sport più popolare. Io auspico che un domani anche il Chievo o il Lecce, se avranno dei meriti sportivi, possano avere le stesse possibilità di vincere un torneo che oggi è invece riservato a pochissimi club.
Pippo Marra non so chi sia, confesso, e il Sole 24 Ore non lo leggo mai dato che non capisco una beata mìnchia di economia ad alto livello e non è il mio settore preferito :183:
Che campagna denigratoria hanno fatto? Non lo so veramente:|