Sognando Beckham. Titolo cinematografico arcinoto, realizzato quando il mito David era quasi un'ossessione. Al Milan lo hanno desiderato tanto. Adesso il sogno diventa realtà, anche se con qualche anno di ritardo. C'è infatti ben altro oltre al desiderio di allenarsi con i giocatori rossoneri e la notizia la dà Adriano Galliani dalla Malpensa, dove il Milan si è imbarcato per l'Olanda dove domani sera sarà impegnato in Coppa Uefa: Beckham non solo si allenerà a Milanello a partire dal gennaio 2009, ma verrà anche tesserato fino al termine del campionato.
GALLIANI EUFORICO - "Arriverà? Sì, credo proprio di sì. Resterà qui al Milan in prestito per qualche mese, ne stiamo parlando con il suo agente - ha affermato l'amministratore delegato -. Lo tessereremo per qualche mese e poi ripartirà. Beckham ha scelto il Milan. La nostra squadra è ultracompetitiva e resterà così com'è, ma Beckham è qualcosa di diverso e di intrigante". E ai denigratori ha lanciato un messaggio: "Il Milan non fa la raccolta delle figurine, il Milan è invece molto orgoglioso della politica che sta facendo. Siamo l'unico club in controtendenza: la gente va allo stadio a vedere il Milan. Non è un caso se 65.000 persone vanno a vedere Milan-Sampdoria. Se i 65.000 vanno allo stadio vuol dire che il Milan è un prodotto che piace. Rispetto a questi 65.000, Beckham ne porterà uno in più di tifoso piuttosto che uno in meno".
ANCHE IN COPPA UEFA - E Carlo Ancelotti? "Per me sarà un piacere, Beckham è un atleta serio, un grande professionista. Se sarà disponibile per quattro mesi con noi ne saremo molto contenti. Se diventerà disponibile per il Milan, lo sarà evidentemente sia in Italia che in Europa". Chiusa la stagione calcistica negli Usa (i Los Angeles Galaxy non hanno centrato i playoff), il centrocampista inglese vuole giocare perché non ha intenzione di perdere i Mondiali del 2010. Fabio Capello è stato chiaro: "O giochi o non ti convoco più". La chiamata del Milan, un mix di calcio e marketing, dovrebbe potrebbe dare una mano al fuoriclasse londinese.