FonteSerie A,invenduti diritti in chiaro
La Lega Calcio ha respinto le offerte
Niente accordo per i diritti tv in chiaro della Serie A. Ora sembra più difficile che sabato e domenica si vedano i gol della prima giornata. "L'assemblea ha respinto all'unanimità le offerte per i diritti radiofonici e televisivi - ha detto Galliani - che sono quindi rimasti invenduti. Nel 2007-2008 la Lega dai diritti tv (La 7, Sportitalia, Rai, Mediaset) ha ricevuto ricavi per 70 mln. L'offerta della Rai per gli highlights è di 20,5 mln"
La Lega Calcio doveva decidere se vendere i diritti tv in chiaro oppure ritirarli dal mercato in attesa di offerte più generose. Le offerte di Rai e Mediaset erano ritenute insufficienti da molti dirigenti di club calcistici. "Ci dispiace molto che i campionati di serie A e B partano senza la possibilità di vederli per chi non ha la pay tv, ma ci siamo trovati davanti a offerte che non potevano essere accettate'', ha aggiunto Galliani.
La serie B
Andreoletti, vicepresidente di Lega per la B ha poi reso noto che non sono stati venduti neanche i diritti del campionato cadetto, ma i club, anzichè venderli individualmente come era possibile, ''hanno deciso di dare mandato all'advisor trattarli a livello collettivo e cercare un accordo entro le ore 19 di domani. Crediamo che si possa trovare un accordo più vantaggioso con una delle due emittenti interessate ai diritti per il satellitare, e per lo stesso motivo abbiamo rigettato anche l'offerta con l'emittente interessata per la piattaforma digitale''.
Spenti gol in chiaro
Per la prima volta dalla nascita della pay tv i gol non saranno accessibili a tutti, ma solo a chi ha l'abbonamento ai canali a pagamento. Il campionato, infatti, riparte sul satellite o in digitale. Non capitava dal 29 agosto 1993, quando andò in onda Lazio-Foggia, il primo posticipo criptato su Telepiù. Niente Controcampo, Novantesimo minuto, la Domenica Sportiva, Tutto il calcio minuto per minuto, Sabato Sprint. Le partite saranno un'esclusiva di Sky, Mediaset Premium o La7 Cartapiù. Ma non finisce qui: per la prima volta dal 1959 si spegneranno anche i gol via radio, che sono sempre andati in onda, anche con i campionati sospesi per lutto (il 18 novembre 2007 dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri e il 4 febbraio 2007 dopo la morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti).