Finisce 4-3, col rigore del fantasista giallorosso a metà primo tempo, subito seguito dal raddoppio di un grintoso De Rossi, la punizione ancora del gioiello capitolino, e il sigillo di Gilardino all'85' ma le distrazioni sulle reti degli ex sovietici non lasciano del tutto sereni, pur con le attenuanti del caso (da cineteca la prima botta da lontano di Romashenko ela punizione finale, probabilmente ai limiti della regolarità l'intervento di Bulyga su un Gattuso comunque troppo "superficiale" nell'azione del 3-2) e senza una magia di Buffon a dieci dalla fine ancora su Bulyga....
L'Italia di Lippi torna comunque al primo posto nel raggruppamento con nove punti, tre vittorie e una sconfitta, quella di sabato a Celje, anche grazie al crollo della Slovenia in Norvegia, il ct viareggino sceglie ancora un'unica punta dando fiducia a Gilardino e lasciando in panchina Toni, anche se Totti agisce più da seconda punta che da rifinitore. In difesa da destra a sinistra Oddo (rilevato da Cannavaro nel finale), Materazzi, Nesta e Pancaro, a centrocampo Diana, poi sostituito da Perrotta, Gattuso, De Rossi (20' per Blasi) e Zambrotta, in un "simil 4-4-2". da www.sportal.it