Ieri Mancini (dell'Inter) ha detto che questo gesto che vogliono rendere obbligatorio già avviene da sempre a sua memoria, solo che strette di mano e pacche amichevoli fra i giocatori delle due squadre avvengono nel tunnel che porta agli spogliatoi.
Ha chiesto l'avallo di Zenga e Marchegiani, i quali però non hanno risposto...
Secondo me ha ragione, diciamo che avviene solo quando tra le due squadre non c'è stata acredine, se no nel tunnel volano pure schiaffi e sputi...
Comunque resto pro-Mancini: non si può rendere obbligatoria una roba del genere, è troppo ipocrita.
secondo me si dovrebbe fare una cosa del genere ogni partita ma non va reso obbligatorio...e poi se anche lo fosse...che pene applicherebbero nei confronti di giocatori che non si stringono la mano?? oppure...chi è che alla fine della partita si deve ricordare di dire ai giocatori di stringersi le mani???
concordo con spalletti che ieri sera diceva che nel rugby ormai è consuetudine da tempo e ora ne sono tutti abituati...
il rugby non è il calcio, non avranno mai (purtroppo) la stessa mentalità e concordo con abel e rusticone , la pneso come mancini, è bello se è spontaneo
Hai detto bene Cagliari, ma comunque è dopo la partita per consentire di recuperare i carboidrati o roba simili ai giocatori.
Per quanto riguarda il rugby il terzo tempo prevede, prima ancora dell'abbuffata insieme, una ubriacatura negli spogliatoi con fiumi e fiumi di birra (cosa che avviene puntualmente sugli spalti con le due tifoserie che entrano anche nei settori avversari e si scambiano indirizzi, email e soprattutto bevono birra mentre si gustano lo spettacolo sul campo). Gran bello sport il rugby.
Per lo meno nel rugby non è imposto dalla federazione ma lo fanno i giocatori di loro spontanea volontà, perchè in questo sport c'è la meritocrazia: se gli avversari hanno vinto è perchè lo hanno meritato giocando meglio della propria squadra e viceversa. è uno sport in cui prima ancora di insegnarti come si pratica ti inculcano nella zucca un po di sana sportività e soprattutto il rispetto per l'avversario; se un giocatore non dimostra queste virtù, giocherà bem poche volte e farà meglio a cambiare sport e darsi all'ippica.