Il povero giocatore del Siviglia non ce l'ha fatta ed è deceduto dopo ore d sofferenza all'ospedale. cosa pensate di questi problemi cardiaci che accusano questi giocatori così tanto controllati dal punto di vista medico?
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Il povero giocatore del Siviglia non ce l'ha fatta ed è deceduto dopo ore d sofferenza all'ospedale. cosa pensate di questi problemi cardiaci che accusano questi giocatori così tanto controllati dal punto di vista medico?
R.I.P.
:(
sinceramente credo che non tutti siano controllati a dovere..ma in ogni caso il rischio è sempre presente...l'infarto può prendere chiunque in qualunque momento...
mi dispiace molto x il giocatore :(
Quote:
Originariamente inviata da panaz
che brutta notizia!!! :(
cazzo, povero...
non credo sia mancanza di controlli, come è stato detto l'infarto colpisce chiunque e in qualunque momentoQuote:
mi dispiace molto x il giocatore
ecco,hai colto nel segno.....non è la prima volta che succedono certe cose....evidentemente non sono poi così controllati come dovrebberoQuote:
sinceramente credo che non tutti siano controllati a dovere..ma in ogni caso il rischio è sempre presente...l'infarto può prendere chiunque in qualunque momento...
ma c'è l'attenuante che ci sono malori che possono cogliere all'improvviso e poi aggravarsi,non è detto che siano il risultato di qualcosa di preesistente,almeno credo....
ma sei sicuro si tratti di infarto?? :roll: :roll:
Sia compaesano mio o no, è stata una brutta notizia. Cazzo, era giovanissimo..e poi stava per essere padre..
Non ho parole..
Non meritava morire..
Poteva avere una debolezza cardiaca congenita ed aver scelto di continuare comunque, teniamo presente anche questo ;)Quote:
Originariamente inviata da cifacchio
Oppure può essere una debolezza dovuta a doping, come si pensa che sia nel caso dell'ex calciatore Galderisi, che pochissimi anni fa ha rischiato di fare una fine molto simile
sono daccordo con te ho letto che aveva gia avuto in passato dei problemi simili a questi e non capisco con tutte quelle visite mediche che vengono sottoposti i calciatori come abbia potuto continuare a giocare lo stesso,anche se dispiace molto aveva solo 22 anni :(Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Forse non era talmente grave da IMPORGLI lo stop e gli hanno lasciato scegliere se continuare o no, e lui ha scelto così......pagandone ora le conseguenze :roll:Quote:
Originariamente inviata da panaz
La sparo, eh, so pochissimo su sta storia :roll:
Così come può essere appunto anche post-doping....
arresto cardio-respiratorio...
in ogni caso dietro questi casi di solito ci può essere: doping (ma non viene fuori per non fare clamore),fatalità,controlli non impeccabili...
stavo per scriverlo io, come cazzo fa un giocatore tanto allenato e controllato, e nel pieno della forma fisica a morire così?Quote:
Originariamente inviata da jejecb
dai impossibile
guarda,non è detto...Quote:
stavo per scriverlo io, come ca**o fa un giocatore tanto allenato e controllato, e nel pieno della forma fisica a morire così?
dai impossibile
per esempio la causa dell'infarto nella stragrande maggioranza dei casi sono dovuti alle coronarie che si tappano non facendo arrivare il sangue a una parte del cuore che comincia a morire....cioè puoi essere allenato quanto vuoi ma se le coronarie ti tradiscono non ci puoi fare niente...figuriamoci se poi è un caso legato al doping...se sei un soggetto particolarmente intollerante nei confronti di certe sostanze non cambia granchè se sei allenato o no...
so che puo sembrare un paragone idiota e fuori luogo ma lo faccio lo stesso.
anche bruce lee era allenato e in uno stato di forma strepitoso quando è morto...eppure l'intolleranza a un particolare tipo di farmaco, una normale aspirina, all'epoca gli fu fatale....le tragedia succedono anche così e l'allenamento e la prestanza fisica mica ti danno un fisico di acciaio inossidabile e indistruttibile
più che altro nei casi di doping di questo genere accade che il sangue circola molto più velocemente per portare maggiore quandità di ossigeno e far faticare meno i muscoli..purtroppo un'esagerata portata di sangue può esser fatale,come hai detto,provocando un infarto..
le immagini sono scioccanti.Io difficilmente mi impressiono ma vedere sto ragazzo a terra mi ha fatto un brutto effetto.
Comunque mi dispiace molto.
Spero non si tratti di doping se no mi dispiacerebbe ancor di più pensare che sia stato così stupido da andarsela a cercare
povero ragazzo...m disp x tt i suoi conoscenti e la squadra...e naturalmente x tt i tifosi...a me ha ftt impressione poveraccio...cm ca*** ha ftt a morire d infarto a 22 anni?
nn è il primo caso purtroppo...Quote:
Originariamente inviata da panaz
gia.Quote:
Originariamente inviata da Grande Kirmo
e dispiace sempre e comunque.
Io gioco a calcio da parecchi anni e vi assicuro che i controlli al cuore e a tutto il resto li fanno. Il punto è un altro: i medici.
Ci sono tanti medici incapaci in giro, in rarissimi casi anche nelle società importanti, e sopratutto per quanto riguarda società dalla serie B-C italiana in giù, che equivale all'estero alla massima categoria(ad esempio in Svezia con tutta probabilità non ci sono controlli adeguati neanche nella massima serie).
Ci sono però tanti altri medici, capaci invece, che se ne approfittano e, corrotti dai personaggi per cui lavorano e dai quali vengono salariati, iniettano dosi dopanti per i giocatori, che credono di aver preso chissà quale iniezione curativa. E con il doping inevitabilmente succedono queste cose.
Non va però trascurato un altro fatto, forse il più probabile nel caso di Puerta: il destino. L'infarto se ti viene è perchè ti deve venire, non c'è medico bravo che tenga. E' una disgrazia, come tutti i decessi, ma l'unica cosa che resta da fare ora è solo fare di tutto per aiutare la famiglia Puerta.
Non tollero chi dice che ci vogliono piu controlli, perchè è impossibile che il Siviglia, non il Pro-Pistacci, non curi i propri giocatori(che spesso vengono pagati milioni di euro, e quindi difficilmente trascurati).
Quote:
Originariamente inviata da killuminato
Certe persone che muoiono giovani di infarto per me hanno qualche problema congenito.
Nel caso di un atleta a quel livello viene anche a me il dubbio che ci abbia messo del suo prendendo qualche prodotto che non doveva... come tutti gli atleti professionisti...
Quel che maggiormente mi indigna è che - non essendo la prima volta che aveva avuto dei problemi al cuore, non avrebbero dovuto più permettergli di continuare a giocare.
Ancor di più la scarsa competenza dle medico, che, a fronte di un infarto, lo ha fatto alzare e camminare!!! Quello doveva restare immobile fino a che non venivano a prenderlo con un'ambulanza.
Certo ke è veramente brutto vedere morire qualcuno in quel modo, dopo essersi sentito male in una partita di calcio... a 22 anni poi...
Non oso immaginare con ke spirito e morale scenderanno in campo i suoi compagni nelle prossime partite...
[img][images/thumbs/Lord Brummel_576301_biglandscape.jpg]http://it.uefa.com/multimediafiles/photo/footballeurope/footballeurope/576301_biglandscape.jpg[/img]
L'infarto di Puerta è stato causato da una displasia del ventricolo destro molto difficile da scoprire, anche se già si prevedono polemiche. I due collassi di cui il giocatore aveva sofferto un anno fa a Badajoz e quest'anno durante un allenamento gettano ombre sui test di idoneità ai quali era stato poi sottoposto.
poveraccio mi dispiace tantissimo
povero...mi dispiace tantissimo :cry:
Ho visto che prima si discuteva dei controlli sanitari nello sport in Italia.
Ho trovato questo articolo su libero e penso che possa rispondere a molte cose...
La morte di Puerta/ Il medico sportivo Piero Volpi ad Affari: "In Italia non sarebbe stato idoneo alla pratica sportiva"
Mercoledí 29.08.2007 14:10
"In Italia probabilmente Puerta non sarebbe stato idoneo alla pratica sportiva". A parlare con Affari è Piero Volpi l'uomo che salvò la vita a Kanu, lo sfortunato giocatore dell'Inter afflitto da una gravissima malformazione al cuore. Un caso diverso rispetto al giocatore 22enne del Siviglia come afferma il luminare per la medicina dello sport (Primario del reparto di Traumatologia dello Sport. Istituto Ortopedico Galeazzi – Milano) anche per l'Assocalciatori ma che - inevitabilmente - riaccende la polemica sui controlli degli staff sanitari delle società professionistiche.
Professor Volpi a distanza di dieci anni dal caso Kanu il calcio si interroga sui controlli medici.
"Dalle prime notizie che arrivano sulla diagnosi quello che mi sento di sottolineare come punto critico non è tanto l'assistenza - come qualcuno ha detto e che mi è sembrata idoena per un campo di calcio - ma il fatto che Puerta aveva avuto almeno già due episodi e qualcuno sussurra anche altri casi in allenamento che chiaramente non sono stati resi noti".
Una realtà inquietante, se confermata.
"Una realtà che avrebbe dovuto determinare alcuni approfondimenti che probabilmente ci sono stati ma bisogna vedere se sono stati eseguiti in maniera completa".
Fa effetto che il paese colpito sia la Spagna, una realtà del calcio internazionale. Qual è la situazione in Italia?
"In Italia esiste l'istituto di idoneità sportiva che non c'è negli altri peasi europei. Un aspetto di particolare importanza. Per questo qualche anno fa - e cito solo un esempio - a Fadiga non venne concessa l'idoneità, una realtà diversa rispetto a quella di Francia e Inghilterra dove poteva giocare".
Nel caso Puerta si parla di un'anomalia genetica.
"Anche se l'anomalia genetica di cui si parla era molto celata come ho sentito, non si può giustificare visto che esistono esami sofisticati dove è possibile giungere alla diagnosi. In ogni caso gli episodi costituivano dei precedenti molto preoccupanti".
Puerta avrebbe potuto giocare in Italia?
"Penso che il giocatore - ma parlo molto superficialmente senza avere le carte davanti - probabilmente in Italia non sarebbe stato idoneo alla pratica sportiva non solo in una società professionistica ma anche ad un livello più generale, amatoriale".
Secondo lei è stato fatto davvero tutto? I controlli sono stati all'altezza?
"Mi fermerei qui. Se andiamo oltre pensando che davvero sia stato fatto tutto ma concedendo il nulla osta per diputare le partite allora ci troveremmo innanzi ad una realtà ancora più grave".
A questo punto quale sarà il prossimo passo?
"Tutto sarà chiarito con gli accertamenti, con l'autopsia, i documenti, la cartella clinica del ragazzo. Ma non mi stupisco di nulla... Anzi vorrei aggiungere..."
Piero Volpi
Prego.
"Dieci anni fa, certo erano epoche diverse per carità la medicina ha fatto dei notevoli progressi, vidi le cartelle dell'Ajax quando l'Inter acquistò Kanu e non c'era una riga sul cuore. Una cosa inaccettabile se si considera la gravissima malformazione del giocatore. In quel caso se non ci fu la malafede della società olandese si trattò di imperizia".
Abbiamo accennato al caso Kanu. Quali sono le differenze con Puerta? "Sono diversi, non sono un cardiologo ma a grandi linee la morte del ragazzo del Siviglia rientra nella sfera delle aritmologie cioè delle patologie del ritmo. Per Kanu si trattò di una malformazione di una valvola. Era incompatibile con la vita. E non parlo solo di quella sportiva".
Anche Kanu rischiò la vita.
"Il nigeriano se non fosse stato operato per rimodellare la valvola sarebbe andato incontro ad una aspettativa di vita molto bassa: un anno o un anno e mezzo. Direi che il caso Puerta sia più simile a quello di Fadiga".
Andrea Pressenda
Secondo voi è giusto che si giochi la finale di supercoppa europea?
Secondo me non è giusto... :x avrebbero dovuto rimandarla almeno di una settimana: un po' di rispetto per Puerta :cry:
ciao puerta!! :cry: