Originariamente inviata da
Abel Balbo
Io non capisco questa moda di lamentarsi del comportamento di Totti (se lo facessero i tifosi di altre squadre d'accordo, Totti è inviso a molti di loro per tutti i dispiaceri che gli ha fatto passare, quindi è nella regola del gioco che tentino in tutti i modi di gettargli fango addosso), per questo ti invito ad analizzare con obiettività la situazione Roma del momento. La Roma di trova ad avere a disposizione un reparto offensivo abbondante e di prim'ordine: è chiaro che non possano giocare tutti contemporaneamente, quindi qualcuno a turno deve stare in panca, per essere magari sfruttato nel corso della partita, che tocchi a Totti, a Borriello, a Menez o a Vucinic e ci metto pure Adriano benché non capisco di che cosa si lamenti lui se prima non raggiunge una condizione fisica al pari degli altri. Ebbene, se volessimo fare una classifica di diligenza degli attaccanti romanisti, al primo posto senz'altro andrebbe Menez, che quest'anno sta giocando bene con continuità eppure non ha mai fatto una storia pur essendo stato quello più sostituito (14 volte). Dopo Menez, al secondo posto, chi ci mettiamo? Borriello, che una prima volta che è stato escluso ha piantato una grana e ieri l'altro, la seconda volta, ha dichiarato a fine partita che se succedesse un'altra volta, lo considererebbe una bocciatura tecnica! Vucinic, che dopo l'uscita di ieri l'altro ha preso a calci tutto il prendibile e che vorrebbe essere ceduto subito nel mercato di gennaio a una squadra inglese che lo corteggia che si è stufato di Ranieri? Adriano che nonostante i 20 kg di sovrappeso si è lamentato che non lo fanno giocare e che se non avesse avuto rassicurazioni in proposito sarebbe rimasto in brasile e infatti ieri l'altro ha giocato nelle condizioni pietose in cui si trova? Oppure Totti, che in realtà non ha mai fatto una scenata plateale, ha sempre di fatto accettato tutte le esclusioni che ha avuto, che a Genova nonostante sia stato fatto entrare a 3 minuti dalla fine (scelta suicida dell'allenatore, a quel punto anziché perdere uno dei tre minuti per ua sostituzione poteva far giocare la squadra com'era...) non ha detto A e ha regolarmente ubbidito? Totti ha soltanto sentito la dirigenza per spiegargli che a fine anno se Ranieri resta lui se ne va. Mi sembra un atteggiamento molto più professionale degli altri, garantire comunque la propria disponibilità malgrado la propria insoddisfazione, non tralasciando di denunciare quest'ultima per trovare una soluzione a fine stagione. Per questo motivo nella classifica della diligenza dei nostri attaccanti, al secondo posto dopo Menez ci metto Totti.
E tu mi spieghi perché tutti dovete usare sempre Mourinho come termne di paragone? Così facendo non ottieni altro che porti nell'insieme di quelli che critichi perché danno rilevanza a Mourinho.
Io, lamentandomi di Ranieri, l'ho paragonato a Capello. Ma lo stesso varrebbe anche per Mourinho. Sono allenatori che non danno un gioco alle proprie squadre: grandi motivatori per carità, riescono a ottenere risultati grazie alla grande qualità dei calciatori a loro disposizione. Se dovessi paragonare Ranieri a Capello (o a Mourinho) ti direi che almeno i due migliori di lui sanno gestire e tenere a bada tante primedonne del calcio, mentre Ranieri sta facendo venir fuori una cagnara nello spogliatoio.
Poi c'è un'altra categoria di allenatori, quelli che insegnano calcio; Zeman per intenderci, oppure Spalletti.
A me piacerebbe una via di mezzo, qualcuno che sappia motivare, ma che un minimo di gioco lo dia anche a una squadra di grandi calciatori.
Alla fine se i vari Borriello, Vucinic, Totti sono tutti incaxxati, in parte dipende dalla cattiva gestione dei cambi di Ranieri, ma in buona parte sono anche innervositi dal fatto che non ricevono per tutta la partita un pallone giocabile.