Io sono favorevole... Se una persona è in gamba, ha una cultura generale, non si tira indietro per un test...
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Io sono favorevole... Se una persona è in gamba, ha una cultura generale, non si tira indietro per un test...
Contraria >.<
Favorevole.
Almeno una preparazione basilare su ciò che vai incontro deve esserci.
Come se uno al liceo studia Psicologia e poi va a fare all'università tutt'altra cosa.
Cioè non puoi continuare gli studi non conoscendo di cosa parla.
favorevole... per ALCUNE facoltà secondo me, è necessaria una certa selezione!
la preparazione basilare non è uguale per tutti, e all'università lo sanno.
è possibile che da uno stesso istituto esca una classe di ignoranti e una che ha avuto un'istruzione coi controcòglioni.
è stupido il modo in cui i candidati vengono selezionati.
è come quando all'università ti fanno fare gli esami con i test a crocette, è una pagliacciata. nella mia facoltà - fortunatamente - c'è un solo esame che viene svolto così, e ho visto gente che sapeva tutto e bene non prendere il massimo per domande come "in quale mese c'è più turismo a roma? a) maggio; b)giugno". i test a crocette sono una botta di culo e non verificano assolutamente la preparazione di uno studente.
e comunque, deve essere dato il modo, a chi non ha una preparazione di base, di potersela fare durante il primo anno di università.
io sono in una facoltà che era a numero totalmente aperto fino a due anni fa. ci sono tre esami di latino obbligatori. chi ha fatto il tecnico ha a disposizione un modulo base e uno avanzato di lingua per recuperare quello che non ha fatto alle superiori. e così dovrebbe essere in tutte le facoltà... selezionando poi, man mano, chi rende e chi non rende.
D'accordissimo con Holly.
E' un metodo assurdo, che non fa passare chi realmente può valere qualcosa.
Cioè, data la grande selezione, dovremmo aspettarci che tutte le università siano pieno solo e soltanto di geni no?
Invece no.
I test in questo modo sono inutile, servono a far passare chi ha accosti e pochi cervelloni.
favorevole al numero chiuso.
A prescindere dal numero di docenti non ha assolutamente senso lasciar iscrivere 2000 persone ad una facoltà per cui si stima che non ci siano più di 200 posti l'anno,aumenterebbe semplicemente la disoccupazione,il livello di preparazione si abbasserebbe e si farebbe perdere semplicemente tempo e denaro a circa 1800 persone.
Ok il diritto allo studio,ma bisogna essere realisti,le persone che escono dall'università devono anche avere una concreta possibilità di lavoro.
Non si può solo studiare per conoscenza personale,lo si fa in prospettiva di trovare lavoro.
allora se io ho frequentato una scuola superiore che non mi piaceva,ma l'ho finita comunque per non cambiare, devo buttare nel cesso altri 5 anni (almeno) per continuare un percorso?
Non ha senso questo discorso,anche se io ho seguito un percorso che non c'entra nulla,posso colmare individualmente le mie lacune,se davvero sono interessato ad un certo tipo di università...
Favorevole.
Però è anche vero che non è giusto basare tutto su un test.
Ma se aiuta a selezionare le persone, invece di prendere tutti e dimezzare il numero di studenti dopo il primo anno, allora si, sono favorevole. Dovrebbero essere più o meno tutte a numero chiuso, le facoltà.
Non ho risposto perché manca l'opzione "Dipende" :D
Per le facoltà scientifiche e quelle di lingue credo sia necessario il test.
Sia per controllare il grado di preparazione sia per escludere, eventualmente,
le persone che non sono proprio portate.
A me ad esempio scoccia il fatto di dover fare il test per scienze dell'educazione.
Sono 10 anni che sono lontana dai libri di scuola. Moltissime cose, sicuramente, non le ricordo. Nel caso in cui dovessi risultare non sufficientemente preparata dovrei frequentare dei corsi di recupero. Corsi di recupero di STORIA , o filosofia, o letteratura.
Mi sembra una vera bestialità :x11:
alcuni ragazzi dicevano al tg di aver trovato domande come "qual era il nome delle ultime veline?" o "chi è la moglie di sarkozy?"
è ridicolo mettere questa roba... non è cultura questa robaccia :lol:
Sì. Una ragazza che frequenta scienze della comunicazione mi ha detto che la maggior parte delle domande del test che fece riguardavano il gossip.
Ricordava una domanda in particolare:
perchè bettarini (?) si è separato dalla ventura?
Bha.
Ma pur volendo parlare di cultura vera ....
Per essere acculturato è sufficiente avere un'ottima memoria.
Ma questo non significa necessariamente possedere anche delle abilità per mettere in pratica quanto si è appreso ...
Bho. Mi cascano abbastanza le palle eh...
La scuola in generale me le ha sempre fatte cascare :evil:
Ma che domande sono? Per entrare all'uni devo seguire Studio Aperto? XD
Mi potete dire su quale tg è stato mandato in onda il servizio?
Contraria finchè i test sono quelli che sono. Trovo assurdo valutare coloro che vogliono per esempio entrare a medicina con domande di cultura generale che, come ho sentito oggi al tg, possono anche essere "chi ha condotto sanremo nel tal anno?". Non credo che questa sia cultura e men che meno che essere preparati su queste cose ti aiuterà nello studiare medicina o qualsiasi altra materia.
Si, fanno anche domande di questo genere per entrare a medicina. Se le fanno lì presumo le facciano anche negli altri test ma sono più informata su quello perchè una mia amica è il secondo anno che riprova. E oggi al tg ne hanno parlato proprio intervistando dei ragazzi.
Incredibile...
Pensavo che la maggior parte di voi votava contrario,e invece praticamente non c'è una scelta ben definita.
Io sono assolutamente contrario.
A catania non ricordo in quale facoltà,su 3000 persone che faranno i test solo il 10 % verrà preso.
E mi sembra davvero pazzesco proporre ai ragazzi certi tipi di domande..Sarei favorevole solo nel caso in cui,i test si rivelassero piu seri e
ci fosse una probabilità maggiore di entrare.
Se è per questo a medicina hanno chiesto pure come mai la ventura e bettarini si son lasciati -.-''
Poi non sottovalutiamo che molta gente entra grazie a una raccomandazione.
Successivamente si rivelano incapaci e:
1- abbandonano gli studi togliendo i posti a chi ci aveva provato e non era stato preso
oppure
2- vanno avanti a fortuna o ancora raccomandazioni e poi fanno casini sul lavoro (vedi molti medici e simili) :)
Per non parlare,della preparazione prima dei test.
Se si vuole fare una cosa per bene,bisogna iscriversi a qualche scuola che prepara gli studenti che vogliono fare i test.
E le cifre sono assurde..
Un mio amico ha pagato piu di 7 mila euro per prepararsi,e se poi non passerà saranno soldini buttati al vento..
E' per questo che sono contraria.
La scuola è di tutti, non di un'elite.
E di questo passo sarà così, purtroppo, perchè test come quelli di medicina non sono basati su criteri reali di conoscenza.
Da questo punto di vista avete ragione voi.
Ho sentito di gente che si prende un anno sabbatico per studiare per i test di ammissione.
Magari sono loro che sono esagerati, però se davvero c'è gente che lo fa, e poi non viene ammesso...
Non so voi, ma io mi inc*zzerei di brutto :|
Echoes ha ragione: Laurearsi subito è fondamentale per trovare un posto di lavoro... Io personalmente sono a favore del numero chiuso perchè ti aiuta in parte a trovare lavoro. I test di ingresso sono lo strumento più valido che hanno trovato (in teoria) per far funzionare il numero chiuso!
Magari come dite voi i criteri sono sbagliati e tutte quelle domande di "cultura generale" sono inutili in un test di medicina, ma se ci fossero 1000 medici e 800 posti la cosa come si risolverebbe? 200 disoccupati o magari ragazzi costretti ad andare all'estero nella speranza di trovare una condizione migliore...
Sempre @Echoes:
Frequento una delle poche università a numero aperto: all'inizio dell'anno eravamo 250, a luglio solo 70. Di sicuro la difficoltà degli esami ha fatto da selezione ma tutti quei ragazzi hanno "perso" un anno.
In conclusione: favorevole al numero chiuso e favorevole ad un test d'ingresso che abbia però dei criteri più ragionevoli di quelli attuali, che magari ponga attenzione anche ad attitudini personali (test psico-attitudinali stile forze dell'ordine).
Io personalmente sono sfavorevole. Non mi sembra giusto limitare l'ingresso all'università. Io mi sono laureata e mi sono trovata benissimo, magari se c'era un test d'ingresso, nn sarei potuta iscrevirmi e fare questa fantastica esperienza ;)