Confermo pienamente ma con un appunto in più.
Molti professori non l'hanno nemmeno capita in alcuni casi, perchè se tu capisci qualcosa tendi sempre a semplificarla e a scomporla in "fattori primi"; questo vale per ogni tipo di ragionamento...
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Non per questo tutto puo' essere spiegato banalmente...
Un conto e' l'intrattenimento culturale alla focus o alla superquark. Un conto e' la spiegazione che arriva addentro alle questioni.
Anche se e' indubbio che solo chi capisce a fondo sa spiegare in modo valido.
il problema è che la facoltà la faccio già da un anno.. precisamente il dipartimento di informatica :087:
La teoria che ci sta dietro non è difficile, dipende sempre da chi te la insegna: dalla teoria delle partizioni agli estremi inferiori e superiori. L'argomento non è banale, ma se si scompone e si ricompone dopo aver capito ogni singola parte, diventa tutto molto più chiaro.
Tutto quanto vero. Che poi spesso si senta la mancanza di un risvolto pratico/concreto della matematica applicata questo è appunto dovuto ai prof che non sanno vedere al di là del proprio naso=materia.
L'esempio #3 io l'avevo studiato in quinta elementare con l'esempio dell'orologio. Cioè, se adesso sono le 11 di mattina e tra 5 ore arrivano i miei amici a casa, che ore saranno? Ovvio che se considero il classico orologio a lancette non ci troverò mai scritto 16 (=11+5), ma se considero l'insieme chiuso Z={1;2;3;4;5;6;7;8;9;10;11;12} una volta arrivato a 12 (aggiungendo a 11 un'ora) riparto poi da 1 quando aggiungo un'altra ora (e finora ho aggiunto 2 ore) poi alla fine mi restano 3 (=5-2) ore da aggiungere, e 1+3=4 :D
Ovvio che questo è il procedimento più "concreto", poi nella realtà matematica si fa con le divisioni e i resti, mi confermi Black?
Spero di averlo reso più chiaro a tutti!
sono abbastanza meccanici. Personalmente li ho trovati semplici (come del resto tutta la matematica fatta allo scientifico. I problemi li ho riscontrati al 2° esame dell'uni. Dove chi spiega parla a simboli, senza un discorso continuato sensato. Esprime i teoremi in linguaggio tecnico, poi "fate gli esercizi" :S )
E' logico che non abbiate capito!
Se non ci si spiega su quello di cui si sta parlando, non si può capire!
A mio parere non puoi parlare di gruppi campi o anelli, presupponendo che gli altri sappiano di cosa stai parlando! :lol:
Banale!?
Alla faccia del banale! :lol::lol:
Sei per caso una matematica? Se lo fossi dovresti sapere che i gruppi sono la prima cosa che si studia in matematica. Siccome mi pareva cosa carina dimostrare che 2+2 non è sempre uguale a 4 ho fatto l'esempio di "gruppo", che è un concetto banale in matematica e non solo. I campi e gli anelli li hai visti solo te :|. Comunque tiratela di meno..
Non credo sia questo il punto. :)
Ho solo fatto un semplicissimo commento.
Mamma mia quanto sei permaloso. :?
Forse sei tu che devi scendere un pò dal piedistallo sul quale sei salito, perché se per un semplicissimo consiglio te la prendi così, beh, non è che sia proprio positiva come cosa!
Visto che vuoi dimostrare che 2+2 non sempre è uguale a 4, concludere dicendo che 2+2 non sempre è uguale a zero, per quanto non sia sbagliato, non mi sembra la conclusione più conseguenziale.
In ogni caso era ovvio che fosse un lapsus.
Te l'avevo fatto notare in modo da poterlo correggere...ma da come te la sei presa rinnovo quello che ho detto nel precedente post. -.-
Nessuno se l'è presa, il mio intento era quello di fare qualcosa di produttivo e creativo in questo topic, ma se qualcuno posta in una maniera simile alla tua l'intento va a farsi un po benedire; quello che voglio dire è che se sei una matematica oppure conosci questi argomenti ben vengano consigli e anche un "aiuto" per cercare di far capire questi argomenti alla maggior parte di utenti.
Ma era quello che provavo a fare. :cry:
Quello che penso è che spesso il rifiuto nei confronti della matematica è dovuto a pregiudizi del tipo "Ma io tanto non ci capisco niente! Ma questo in che lingua sta parlando? Arabo!?".
Per questo mi aveva fatto un pò strano vedere che si parlava di gruppi dando per scontato che chi legge sappia di cosa si sta parlando.
E siccome effettivamente il fatto che 2+2 non sempre faccia 4 è una cosa carina e che può incuriosire parecchio, mi sembrava un peccato rischiare di creare quel timore e pregiudizio di cui ho appena detto in chi si tova a leggere.
Ma questa è solo una mia opinione...magari invece non è così! :)
A posto. ;)
Ok a posto, chiariti :). Infatti ho ripetuto il ragionamento spiegando a grandi linee cos'è un gruppo per cercare di farmi capire anche se non è cosa facile eh XD. Scusa ancora, cancella quello detto sopra (Era tutto un malinteso :(). E grazie di aver scovato l'"errore" nel lapsus; ogni consiglio è sempre ben accetto!
Tu che scuola hai fatto? (superiore intendo :) )
Io alle superiori oltre che integrali, derivate, sistemi veri, ecc... ho fatto anche matrici, determinante, rango, ecc...ecc...ecc... :|
C'è qualcun'altro che ha fatto ste cose alle superiori? :roll:
Era rivolta a tutti ;)
Io ho un diploma linguistico, alcune cose me le sono dovute vedere da solo prima e durante l'università.
Resuscito questo topic con un esempio probabilistico.
Qual'è la probabilità di fare ambo al lotto, su una ruota fissata, giocando 2 numeri?
Per risolvere questo problema devo utilizzare le combinazioni (Combinazione - Wikipedia)
Siccome ad ogni estrazione si estraggono 5 carte su 90, risolvo la seguente combinazione
C(90,5) = (si legge 90 su 5) = 43949268
In questo modo ho calcoltato tutti i risultati possibili. Adesso devo trovare il numero di casi favorevoli; per farlo calcolo il numero di cinquine che contengono i due numeri giocati:
C(2,2)C(88,3) = 109736
La probabilità cercata è il rapporto tra il numero di casi possibili e il numero di casi favorevoli. Quindi
P(ambo)= 109736/43949268 = 2/801 = 0.002497 = 0.24 %
Ecco dimostrata l'assurdità del gioco della lotteria ^^