ormai si sente parlare sempre più spesso di questo asteroide che probabilmente colpirà la terra nel 2036...pensate sia vero?alcuni dicono che le probabilità sono pochissime...altri invece pensano che abbiamo i giorni contati.........secondo voi??
ormai si sente parlare sempre più spesso di questo asteroide che probabilmente colpirà la terra nel 2036...pensate sia vero?alcuni dicono che le probabilità sono pochissime...altri invece pensano che abbiamo i giorni contati.........secondo voi??
se è vero ,con i passi da gigante che stiamo facendo spero che per il 2036 si possa trovare una soluzione. Se arriva vuol dire che manderemo dei trivellatori a mettere delle bombe atomiche in mezzo all'asteroide.
Facciamo 1po' di luce sull'asteroide 99942 Apophis (in italiano 99942 Apòfi, meglio noto in passato con la designazione provvisoria 2004 MN4) è un asteroide Near-Earth (asteroidi la cui orbita è vicina a quella della Terra; alcuni di essi costituiscono un pericolo perché le loro orbite intersecano quella terrestre) che ha causato un breve periodo di allarme nel dicembre 2004, poiché le osservazioni iniziali indicavano una probabilità relativamente alta di collisione con la Terra nel 2029. Tuttavia, osservazioni aggiuntive hanno permesso migliori previsioni e una determinazione dell'orbita più precisa, che di fatto hanno escluso la possibilità di un impatto con il nostro pianeta o con la Luna per quella data. L'eventualità di un impatto per il 13 aprile 2036 rimane però ancora tangibile, mantenendo l'asteroide al livello 1 di pericolo di collisione sulla Scala Torino [metodo di classificazione del pericolo di impatto associato agli oggetti di tipo NEO (Near-Earth object), come asteroidi e comete... è stata creata come uno strumento ad uso di astronomi e del pubblico per visualizzare immediatamente la pericolosità di un eventuale impatto previsto contro il nostro pianeta, combinando la probabilità statistica e il potenziale danno derivato dall'energia cinetica sprigionata dall'impatto stesso; la Scala Palermo è di tipo simile ma più tecnica e complessa] (dicembre 2005) con una probabilità stimata d'impatto pari a 1 su 6250. Nell'agosto 2006 grazie ai dati raccolti si è giunti alla conclusione che la probabilità d'impatto è minore di 1 su 40000, il che ha ulteriormente declassato l'evento portando il livello di rischio a zero.
Si ritiene che il 13 aprile 2029 (un venerdì 13) Apophis si troverà a una distanza così ravvicinata da raggiungere una magnitudine pari a 3,3, tanto da poter essere individuato a occhio nudo senza difficoltà. Questo incontro ravvicinato sarà visibile in una vasta zona che comprende Europa, Africa e Asia occidentale. Storicamente, non sono mai stati registrati altri incontri con oggetti di queste dimensioni e visibili a occhio nudo. Come conseguenza di questo passaggio ravvicinato, Apophis passerà dalla classe di asteroidi Aten a quella degli Apollo.
Apophis è rimasto a lungo al livello 1 della Scala Torino poiché aveva una probabilità di impatto molto bassa, ma non pari a zero, nel passaggio del 2036. L'incontro del 2029 altererà sostanzialmente l'orbita dell'oggetto, rendendo incerte ulteriori previsioni in assenza di maggiori dati. A tal proposito, Jon Giorgini del Jet Propulsion Laboratory ha dichiarato: «Se otteniamo misure radar nel 2013 (la prossima occasione favorevole), dovremmo poter predire la posizione di 2004 MN4 almeno fino al 2070».
Nel luglio 2005, l'ex astronauta Rusty Schweickart, in qualità di presidente della Fondazione B612, ha chiesto formalmente alla NASA di valutare la possibilità che l'orbita dell'asteroide dopo il 2029 possa trovarsi in risonanza orbitale con la Terra, il che aumenterebbe la probabilità di impatti futuri. Perché ciò avvenga, Apophis dovrebbe passare precisamente in una determinata (e ridottissima) regione di spazio durante il passaggio ravvicinato del 2029, un "buco della serratura gravitazionale" largo non più di 600 metri. Schweickart ha chiesto un'indagine sulla necessità di piazzare un transponder sull'asteroide, che permetterebbe di tracciare con maggior precisione la sua orbita definendone l'eventuale influenza dell'effetto Yarkovsky.
Nel febbraio 2007 Schweickart ha annunciato che la minaccia che Apophis colpisca la Terra il 13 aprile 2036, sta diventando così concreta che le Nazioni Unite saranno invitate ad assumere il coordinamento di una missione spaziale internazionale basata sul progetto innovativo di un «trattore gravitazionale» per deviare il corpo ed evitare il possibile impatto con il nostro pianeta.
Al 6 maggio 2008, dopo 2 osservazioni radar, 5 analisi Doppler e 731 osservazioni ottiche, la probabilità di un impatto nel 2028 è stimata allo 0,0022% (1 a 45 000).
Poiché oggi è noto che le probabilità di un impatto con Apophis sono molto basse, i possibili effetti di un tale evento sono pressoché irrilevanti. Tuttavia, dopo i rapporti iniziali, a titolo meramente speculativo, si è calcolato cosa sarebbe potuto accadere se Apophis (allora noto solo come 2004 MN4) il 13 aprile 2029 si fosse trovato effettivamente in rotta di collisione con il nostro pianeta.
La NASA inizialmente stimò l'energia che Apophis avrebbe liberato se avesse colpito il nostro pianeta come equivalente a 1480 megatoni di TNT (114 000 volte l'energia liberata da Little Boy, la bomba atomica sganciata dagli Stati Uniti su Hiroshima, in Giappone). Una successiva stima più precisa indicò 870 megatoni (circa 65 500 volte la bomba di Hiroshima). Per fare un confronto, nell'impatto che ha generato il cratere di Barringer o quello che ha causato l'evento di Tunguska si stima sia stata liberata un'energia pari a circa 10-20 megatoni, l'eruzione del vulcano Krakatoa nel 1883 ha approssimativamente generato l'equivalente di 200 megaton, mentre la Bomba Zar, il più potente ordigno nucleare fatto esplodere, ha liberato un'energia pari a 57 megatoni Gli effetti esatti di ogni singolo impatto possono variare a seconda della composizione dell'asteroide, del luogo e dell'angolo di impatto. In ogni caso, i danni causati sarebbero stati particolarmente ingenti su un'area dell'ordine delle migliaia di chilometri quadrati mentre risultava improbabile l'eventualità di effetti globali duraturi, quali ad esempio un "inverno da impatto".
In base all'ora prevista di impatto (13,89 aprile, ovvero circa le 21:20 UTC) ed al fatto che l'asteroide si sarebbe avvicinato alla Terra dall'esterno della sua orbita, la collisione con Apophis avrebbe probabilmente riguardato l'emisfero orientale (fusi orari da +3 UTC a +10 UTC).
Ogni potenziale impatto sarebbe avvenuto alla velocità di 12,59 km/s.
Secondo il giovane Nico Marquardt, se Apophis cadesse sulla terra, probabilmente nell'Atlantico, causerebbe onde tsunami enormi, uccidendo milioni di persone con una forza d'impatto pari a quella di 65.000 volte la bomba atomica sganciata dal B 29 Enola Gay su Hiroshima.
chissà
Massi, al massimo ci sarà qualche missione per deflettere la sua orbita. L'importante sarà muoversi con tempismo ed in modo adeguato.
Non so se qualcuno di voi ricorda o ha avuto modo di vederlo. Anni fa, in pieno giorno, io e la mia famiglia in macchina vidimo a distanza davvero ravvicinata un asteroide (o meteorite, non so) velocissimo scomparire dietro una montagna. Ricordo che mio padre dovette fermarsi perchè gli venne un colpo, mentre mia madre lì per lì si spaventò, io bianca dalla paura.
Quando tornammo a casa, tutti i telegiornali parlarono di questo fenomeno, dicendo che la popolazione non era stata avvertita prima per non creare inutili allarmismi perchè l'impatto non ci sarebbe stato. Ancora oggi non so cosa credere, qualcuno di voi lo ricorda o lo ha visto?
Di questo asteroide, invece, i telegiornali ne parlano già da un paio di anni.
Questo non crea, come l'altro, inutili allarmismi?
finalmente una buona notizia dallo spazio