energia e' uguale alla massa per velocita' della luce al quadrato con questa teoria einstein aveva rivoluzionato tutte le leggi della fisica scoprendo una cosa grandissima , e pensare che fu' bocciato!:roll:
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energia e' uguale alla massa per velocita' della luce al quadrato con questa teoria einstein aveva rivoluzionato tutte le leggi della fisica scoprendo una cosa grandissima , e pensare che fu' bocciato!:roll:
e allora?
con ciò? :roll:
cmq la teoria della relatività (generale e ristretta) è un argomento 1 po' troppo complicato x discuterne qui...
poi beh che Einstein fosse un genio è risaputo... e pure che fu bocciato :roll:
Io non ho capito questa formula :roll:
che vuoi sapere? :roll:
detto in soldoni...
la formula suggerisce che quando un corpo è a riposo (cioè non si sta muovendo relativamente ad un osservatore) ha ancora dell'energia sotto forma di massa! al contrario di quanto proposto dal sistema Newtoniano secondo il quale un corpo libero fermo non ha energia...
per questa ragione la quantità mc2 è a volte chiamata energia a riposo del corpo...
E può essere vista come l'energia totale del corpo, che è proporzionale alla sua massa solo se il corpo è a riposo...
Io l'ho appena studiato in scienze o.0
Einstein ha scoperto una strada, non è detto che sia l'unica.
comunque ricordavo che la velocita' della luce e' pari a 300.000 km al secondo.
stimando xò... e nn è detto che sia un limite...
l'energia è pari alla massa per la velocità della luce al quadrato.
dunque?
beh Holly nn m sminuire la formula d Einstein... nn è cosa così facile ;)
la formula dice che: quando un corpo è a riposo (cioè non si sta muovendo relativamente ad un osservatore) ha ancora dell'energia sotto forma di massa, al contrario di quanto proposto dal sistema Newtoniano secondo il quale un corpo libero fermo non ha energia...
x qst ragione la quantità mc2 è a volte chiamata energia a riposo del corpo
E della formula può essere vista come l'energia totale del corpo, che è proporzionale alla sua massa solo se il corpo è a riposo...
da un altro punto di vista, una nuvola di fotoni che viaggia all'interno di uno spazio vuoto, con ogni fotone privo di massa a riposo, ha comunque una massa propria, dovuta alla sua energia cinetica...
il Sole è un esempio d cm qst formula interconnetta materia ed energia...
all'interno d esso atomi di H s convertono in atomi d He... parte della materia viene "persa" poiché è stata trasformata in energia... facendo un rapido calcolo s parla d 405.000 miliardi di terawatt, una quantità di energia impensabile a livello terrestre... per eguagliare l’energia prodotta dal Sole in un solo secondo, tutti gli impianti di produzione di energia elettrica del nostro pianeta dovrebbero funzionare a pieno regime per i prossimi 6.282.459 anni... fate voi!
energia e massa sono equivalenti e che, al giorno d'oggi, la massa è considerata una forma di energia
ahimè in termini pratici invece, condusse alla bomba atomica e ad altre applicazioni...
io (da profano in materia) avevo sentito di una cosa...
(nn so se è vero)
praticamente se un uomo potesse viaggiare al quadrato della velocità della luce.. diciamo un viaggio da qui a plutone e ritorno.. diciamo che ci vorrebbe un certo tempo X
ma in effetti a quella velocità quel tempo X smetterebbe di essere reale.. diventerebbe relativo.. e se x lui che viaggia a 300000Km/s quadri sono passati 2 giorni sulla terra potrebbero essere passati migliaia di anni... se è vero mi mette i brividi
da quanto ne so, sì è vero.
è vero... a qst pro esiste infatti il paradosso dei gemelli... m pare
cioè? cos'è il paradosso dei gemelli???
Un argomento che mi ha sempre affascinato, a scuola un prof ci aveva illustrato una formula per calcolare effettivamente di quanto il tempo risulterebbe rallentato, facendo una ricerca ho poi trovato quello che cercavo:
Dilatazione del tempo: un orologio in moto rispetto ad altri orologi sincronizzati, fermi in un sistema inerziale, appare più lento degli altri; l'orologio in movimento "ritarda" secondo questa equazione:
t=t0(1 - (v/c)^2)^1/2
dove v è la velocità relativa dell'oggetto rispetto agli orologi fermi e c è la velocità della luce. t0 e'il tempo in cui ci si muove alla velocità v.
Da questa formula si nota come più v aumenti e più il risultato diminuisca, quindi il tempo rallenti rispetto a chi sta fermo.
E'interessante provare a fare l'esperimento inserendo delle velocità e rapportarlo alla durata.
Occhio che la velocità della luce si misura in km/s (300.000km/s) x cui x fare l'esperimento bisogna avere stessa unità di misura con la nostra velocità.
ad esempio se noi viaggiamo a 90km/h bisogna convertire, quindi 90/3600 = 0,025Km/s che sarà il valore che useremo come v.
Quindi anche quando viaggiamo in macchina o in treno stiamo viaggiando nel tempo, logicamente questo tempo non è misurabile con i nostri orologi e non ce ne accorgiamo..ma se si utilizzasse un orologio che va a misurare il tempo in termini di milionesimo o milliardesimo(o forse anche piu)si potrebbe vedere.
Oltre all'esempio "teorico" dei gemelli avevo sentito di un esperimento reale che confermava tale tesi, diceva che con due orologi perfettamente sincronizzati che misuravano il tempo con altissima precisione, ne hanno lasciato uno a terra e uno l'hanno fatto viaggiare su un areo molto veloce. all'atterraggio ci fu il confronto dell'orologio, e quello che era sull'areo era in ritardo rispetto all'altro che era rimasto a terra.
Giusta osservazione, però l'esito dell'esperiemtno dimostrò che quel ritardo non era casuale(dovuto quindi a un problema dell'orologio)perchè coincideva con i risultati che effettivamente si sarebbero dovuti ottenere per la teoria della relatività.
Per chi fosse interessato trovate qui informazioni più dettagliate su questo esperimento:
Esperimento di Hafele-Keating
Quante cose potremmo fare se solo trovassimo il modo di viaggiare alla velocità della luce... o anche solo prossime.
Ricordo che quella è la formula piu "famosa" della relatività ristretta. Per comprenderla nei fatti bisognerebbe leggersi tutta la dimostrazione a partire dalle trasformazioni di Lorentz e dal concetto di spazio-tempo M^4
Comunque la formula E=mc^2 è valida soltanto nei corpi in quiete con velocità nulla. Si tratta solo di una particolarità ;)
Ma qual'è l'unità di misura di "E"? Newton? Joule?
Energia di massa e ha il joule come unità di misura. Pensate pochi grammi di uranio moltiplicati per la velocità della luce (3x10^8 m/s) al quadrato quanta energia scatenano!
L'energia secondo il SI è in Joule :roll:
Per quanto riguarda il discorso bomba atomica, in relazione alla formula... c'è da dire che solo lo 0.5% della massa totale del materiale fissile viene convertito in energia...
a dispetto dell'enorme fattore di conversione... (c² http://upload.wikimedia.org/math/3/0...db854210fd.png 90.000.000.000.000.000 m2/s2)
Comunque il discorso energia è mooolto più complesso ed articolato :roll:
Volevo solo dire una cosa... come ha ricordato BlackHole la particella è ferma nel caso che stiamo trattando... se il corpo è in movimento, si deve usare
http://upload.wikimedia.org/math/b/5...a5b3592720.png con http://upload.wikimedia.org/math/1/2...65c7cc0e10.png
La massa è qui intesa come massa relativistica http://upload.wikimedia.org/math/4/b...6b7de17559.png del corpo, da distinguere dalla massa inerziale m. La massa inerziale può essere considerata una proprietà del corpo, poiché in un moto inerziale essa rimane inalterata. In un moto inerziale, non verificandosi variazioni della gravitazione, velocità, direzione e verso del moto non subiscono variazioni. All'opposto un cambiamento della gravitazione coimplica una variazione del vettore velocità: se cambia la velocità del corpo, è la sua massa a modificare il campo esterno; viceversa, una variazione significativa della gravitazione circostante può chiaramente modificare traiettoria e l'intensità del moto.
Il concetto di massa relativistica si può comprendere immaginando che un grave di un kg di peso, che cade a terra a una velocità di 100 km/h compie lo stesso danno di un grave di un quintale di peso che cade da pochi centimetri di altezza. La potenza del danno dipende dalla quantità di moto, dai fattori massa e velocità. Il concetto di massa reativistica, estende il concetto di massa gravitazionale, così come la teoria di Einstein generalizza la gravità di Newton.