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A quante radiazioni siamo esposti?

  1. #1
    obo
    .
    35 anni
    Iscrizione: 23/9/2005
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    Predefinito A quante radiazioni siamo esposti?

    Randall Munroe ha lavorato come consulente per la NASA e nel settembre del 2005 ha creato xkcd, un fumetto «sul romanticismo, il sarcasmo, la matematica e il linguaggio» disponibile online. Oltre a pubblicare strisce molto divertenti, xkcd raccoglie all’occorrenza schemi e infografiche solitamente legati alla scienza e all’informatica. In seguito all’incidente della centrale nucleare giapponese Fukushima I e alle preoccupazioni per una possibile contaminazione, il sito web del fumetto ha diffuso questo schema per dare un’idea sulla quantità di radiazioni cui siamo esposti nelle vita quotidiana, anche se non viviamo vicino a una centrale atomica in avaria.
    L’unità di misura per quantità di radiazioni assorbita in un certo periodo di tempo è il “sievert“, abbreviato con il simbolo Sv.
    Il sievert misura l’effetto che una dose di radiazioni avrà sulle cellule del corpo umano. Un sievert (tutto in una volta) ti fa star male, dosi più alte ti possono uccidere, ma ogni giorno assorbiamo piccole quantità di radiazioni naturali.
    Dormire affianco a qualcuno porta a 0,05 microsievert, mentre se vivi entro 75 chilometri da una centrale nucleare di microsievert all’anno ne ricevi 0,09. Mangiare una banana equivale a 0,1 microsievert, volare da New York a Los Angeles comporta l’assorbimento di circa 40 microsievert che si accumulano nel corso del volo, che ha mediamente una durata di 5 ore.
    A 50 chilometri da Fukushima I la dose giornaliera era pari a 3,6 microsievert nei giorni del 16 e del 17 marzo. Il numero è relativamente alto, ma è ben poca cosa rispetto alla dose di radiazioni che si ottengono stando un’ora nei pressi della centrale di Chernobyl: 6 millisievert.
    Una dose pari a 8 sievert si rivela fatale, mentre con 4 sievert le possibilità di sopravvivere ci sono, ma solo se si viene decontaminati in brevissimo tempo. Il periodo di esposizione è comunque determinate: più radiazioni si ricevono in poco tempo, più aumentano le probabilità di subire danni gravi per la salute.



    A quante radiazioni siamo esposti? | Scienza | Il Post



  2. #2
    Sedobren Gocce
    Ospite

    Predefinito

    avendo studiato radiochimica e chimica nucleare ho ben in mente a cosa andiamo in contro... se fai lunghi voli è meglio che per un bel po' eviti di riprendere l'aereo. i raggi cosmici è vero che vengono schermati da aereo e soprattutto dal campo magnetico terrestre ma come ho sempre affermato non esiste una schermatura totale. anche uno spessore di piombo da 60 cm, in grado di schermare raggi gamma (o raggi X), lascia passare seppure in % minima, la radiazione
    i mSv sono molto utili per capire ma non è così semplice poi la cosa...
    interessante questa pagina... se non ricordo male una radiografia equivale ad assorbire 1 mSv... a Fukushima dai 3.6 ai 6. sticàzzi... se si pensa che 6 mSv portano a nausea, sanguinamento, e danni gravi, non oso pensare star vicino al reattore come quelli che hanno lavorato... con quelle radiazioni la temperatura del nocciolo arriva tranquillamente a 2000 °C e a quella temperatura l'acqua non serve ad una mazza... si scinde in idrogeno e ossigeno per termolisi e nel ricombinarsi si genera un'esplosione devastante...
    senza contare il cesio-134 e il cesio-137 che viene emesso nel decadimento
    il cesio-137 essendo simile al potassio, normalmente presente nel nostro organismo, è in grado di sostituirlo e accumularsi nei tessuti muscolari, meno nelle ossa.
    non è di per sè eccessivamente tossico ma essendo radioattivo emette comunque radiazioni e se assorbito nell'organismo diventa fonte di radiazione
    ha un tempo di decadimento di 30 anni e un'emivita biologica di 70 giorni; è meno persistente di molti altri elementi radioattivi ma fa danni lo stesso
    e come per l'incidente di Chernobyl sono state emesse in atmosfera grosse quantità di iodio-131... anche esso è in grado di sostituirsi nel nostro organismo al normale iodio-127 non radioattivo causando danni gravi... ora non entro in dettaglio ma lo iodio che noi assorbiamo con la dieta è molto importante perché entra in diverse biosintesi che coinvolgono ad esempio la tiroide e quindi portano a tumori di quest'ultima o a eccessiva/ assente produzione di ormoni tiroidei con tutti i danni del caso...
    infine concludo ricordandovi che, sebbene Chernobyl e Fukushima siano gravi incidenti, di radiazioni gratis ne abbiamo prese fin troppe grazie ai simpatici esperimenti nucleari fatti da quando si iniziarono gli esperimenti con bombe atomiche, bombe H, etc. fino ad oggi... basterebbe poche bombe per farci finire in un orrendo incubo, l'olocausto nucleare spesso teorizzato e ora come ora sempre più vicino alla realtà

    da scienziato non condanno totalmente il nucleare ma finché sarà l'uomo a dover decidere per altri uomini, saremo sempre sull'orlo della fine dell'umanità
    non sono certo Nostradamus o chicàzzovipare ma sono fermamente convinto che l'unica strada per staccarci da fonti non rinnovabili e deleterie per l'uomo e la Terra è puntare su ciò che l'Universo ha da offrirci... Sole, acqua, vento, geotermico...
    non ho voglia di dibattere sul fatto che queste fonti non siano redditizie. abbiamo già speso tante parole... e sinceramente mi sono stufato di spendere altre parole. sarà un paraculo. amen...

  3. #3
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 11/9/2007
    Messaggi: 13,624
    Piaciuto: 66 volte

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    Dormire affianco a qualcuno porta a 0,05 microsievert
    Ma qualsiasi persona? O se la persona in questione è "radioattiva"?

  4. #4
    Sedobren Gocce
    Ospite

    Predefinito

    tutti noi in piccola parte siamo radioattivi. credevo fosse risaputa questa cosa.
    nel mondo in cui viviamo le rocce sono radioattive. ma non pensate a qualcosa di pericoloso. una radioattività di fondo c'è sempre. le rocce che si sono formate miliardi di anni fa contenevano uranio, plutonio e torio. e nel naturale decadimento formando isotopi stabili e meno radioattivi rilasciano una radiazione. niente di cui allarmarsi ripeto... assumento cibo e acqua che contiene isotopi radioattivi siamo anche noi radioattivi ma di poco.
    ergo non è necessario esser radioattivi per emettere 0.05 mSv

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