Io più che altro penso...chi ci assicura che qualche governante non abbia pensato di farne prelevare alcuni campioni ed ingaggiare qualche scienziato con pochi scrupoli per vedere se questo fungo si può far evolvere in maniera da tramutarlo in una vera e propria arma batteriologica su scala internazionale?...
Il genere di funghi Cordyceps è conosciuto per questo almeno da una decina d'anni (forse anche più) ed il ritrovamento di nuove specie di questo fungo non fa che dimostrare quanta biodiversità ci sia ancora da scoprire in ambienti "estremi".
Esistono anche "moscerini" che fanno la medesima cosa di questo fungo comunque (attraverso le uova deposte nell'organismo ospite.
Per quanto riguarda la possibilità di scienziati pazzi che possono creare armi batteriologiche utilizzando questi principi....tutto è possibile. Come è possibile che si usi male il nucleare, la genetica, i vaccini e tante altre cose.
Il genere di funghi Cordyceps è conosciuto per questo almeno da una decina d'anni (forse anche più)
già dall' '800
ed il ritrovamento di nuove specie di questo fungo
+ ke il ritrovamento di nuove specie è la suddivisione in specie diverse di quella ke prima era considerata 1 unica specie Cordyceps (o Ophiocordyceps) unilateralis
Esistono anche "moscerini" che fanno la medesima cosa di questo fungo comunque (attraverso le uova deposte nell'organismo ospite.
intendi semplicemente la deposizione di uova nel corpo della "preda" x sfamare i neonati o, cm nel caso del Cordyceps, l'alterazione del comportamento o "zombificazione" ke dir si voglia?
cmq in fatto di zombificazione c'è anke 1 verme trematode ke la produce nelle formike
+ ke il ritrovamento di nuove specie è la suddivisione in specie diverse di quella ke prima era considerata 1 unica specie Cordyceps (o Ophiocordyceps) unilateralis
intendi semplicemente la deposizione di uova nel corpo della "preda" x sfamare i neonati o, cm nel caso del Cordyceps, l'alterazione del comportamento o "zombificazione" ke dir si voglia?
cmq in fatto di zombificazione c'è anke 1 verme trematode ke la produce nelle formike
Si per quanto riguarda i moscerini intendo la deposizione delle uova nel corpo ospite. Grazie per la precisazione sulle nuove specie che avevo erronemente dato per scontato a tutti.
Questo fungo parassita sembra quasi avere l'astuzia del Ficus Strangolatore (solo che quest'ultimo arriva al suo scopo in modo meno aggressivo, senza dilaniare l'animale trasportatore, ma soffocando l'albero ospitante)
i fichi strangolatori o STRANGLER FIGS, come vengono definiti dagli autori di lingua inglese.
I fichi strangolatori sono alberi alti che possono crescere fino a 148 piedi in altezza. Il suolo forestale e' un luogo difficile per la germinazione e la crescita dei semi: innanzitutto la scarsa quantita' di luce che caratterizza il sottobosco e quindi la competizione per l'acqua e i nutrienti. Per questi motivi i fichi strangolatori hanno escogitato strategie adattative per ovviare a queste oggettive difficolta',adottando un comportamento di crescita aggressivo. Per questi motivi i fichi strangolatori sono delle emiepifite, in quanto per un certo periodo sono epifite ma in seguito radicano nel terreno. Le emiepifite non devono affrontare l'impresa di raggiungere le parti piu' alte della volta fogliare (come invece accade per le rampicanti) ma devono affrontare comunque l'impresa di raggiungere il suolo. I semi sono minuscoli, appiccicaticci e vengono depositati attraverso le feci degli animali sulle parti alte della chioma dove si insediano (I semi non subiscono alcun danno attraverso il passaggio per il canale digerente animale e quindi non perdono la capacita' germinativa). Da qui si sviluppano lentamente verso il basso fino a quando le radici non toccano il terreno. Dopo che queste si sono ancorate, il tasso di crescita aumenta e la pianta modifica la propria forma come risposta alla aumentata disponibilita' idrica. Nella fase epifitica, invece, il rifornimento idrico e dei nutrienti dipendono dall'atmosfera. Dal momento che nella coltre possono prodursi condizioni di stress idrico, le foglie hanno caratteristiche simili a quelle delle piante del deserto: sono semplici, ovoidali, cerose, provviste di tessuti che funzionano da serbatoi di acqua e i loro pochi stomi restano chiusi per la maggior parta del tempo, al fine di ridurre le perdite di acqua. Le Conseguenze di questa strategia di conservazione idrica sono rappresentate da uno scarso passaggio di anidride carbonica, una diminuita attivita' fotosintetica e una crescita rallentata.
Le radici del fico strangolatore possono dare origine a una vera e propria sorta di cilindro legnoso attorno all'albero ospite, talvolta cosi fitto da soffocarlo completamente portandolo spesso a morte.
Il modello di crescita delle emiepifite e quello delle rampicanti esprimono due diverse soluzioni evolutive al problema di evitare l'ombra fitta dello strato di sottobosco della foresta tropicale.
Uno degli aspetti piu' interessanti dei fichi riguarda gli aspetti della riproduzione e la relazione simbiontica tra fiori e vespe impollinatrici. Ciascuna specie di fico ha la propria relazione simbiontica che e' specie-specifica.
I fichi strangolatori sono conosciuti anche come BANYAN TREES. Gli hindu considerano queste piante sacre
Ultima modifica di Killuminato; 20/4/2011 alle 15:37Motivo: cambiato il colore nello spoiler, il giallo mi faceva morire!!!!!!