Non e' fenomeno violento, ma quando accelera provoca terremoto
(ANSA) - CATANIA, 16 SET - 'Il fianco orientale dell'Etna scivola in mare di 2-3 centimetri l'anno' dice Marco Neri, dell'Istituto nazionale di geofisica di Catania. E spiega: 'Non si tratta di fenomeni violenti, ma ogni tanto accelerano e si generano terremoti'. Neri, uno degli esperti che hanno redatto lo studio sul vulcano, specifica che 'lo scorrimento del fianco produce una frizione nelle faglie. Tutto cio' che si trova vicino al bordo, tra la zona che si muove e quella che rimane ferma ha grandi problemi'.