Slurp. E riparti a razzo.
* DESTROMETORFANO BROMIDRATO
è il principio attivo dello sciroppo: serve a inibire lo stimolo della tosse
anche se questo è uno dei meccanismi di difesa per eliminare virus e batteri che alloggiano nei polmoni, niente paura: con meno colpi, non rimarremo sopraffatti dai microbi
ci pensano infatti le ciglia, le cellule che rivestono i bronchi, a "sfrattare" agenti infettivi e pulviscolo spingendo il tutto verso la gola e quindi verso l'uscita definitiva
rispetto ai primi farmaci messi in commercio, il destrometorfano non dà dipendenza e non ha effetti narcotici
niente a che vedere, dunque, con il primo, famossissimo sciroppo per la tosse introdotto sul mercato dalla Bayer nel 1898: il principio attivo, la diacetilmorfina, era un derivato della morfina e divenne noto col nome di Heroin, cioè eroina
sembrava il farmaco delle meraviglie: una cucchiaiata sopprimeva la tosse, era un rimedio per l'asma, aiutava a combattere i sintomi dell'influenza ed era un ottimo antidolorifico
e come effetto off-label dava euforia rapida e intensa
peccato che questo sciroppo desse assuefazione e una forte dipendenza
nel 1913 la Bayer decise di smettere la produzione
ma molti altri la continuarono
come dire: dalla cucchiaiata al cucchiaino
* SORBITOLO AL 70%
è un dolcificante, serve anche per diluire bene gli ingredienti
curare la tosse però non significa alimentare la carie: nonostante il sapore dolce, non è uno zucchero che piace ai batteri che fanno lavorare i dentisti
il suo nome deriva da quello del frutto da cui è estratto, il sorbo
una curiosità: il sorbitolo è uno degli ingredienti preferiti dai maniaci del volo
mescolato al nitrato di potassio, infatti, permette di ottenere un carburante "casalingo" per razzi amatoriali
sorbole!
* METILE P-IDROSSIBENZOATO
è un conservante, evita che si formino funghi e lieviti
si trova anche nei cosmetici (per esempio nel gel per i capelli) e negli alimenti con la sigla E218, aggiunto soprattutto in prodotti ittici (caviale compreso) e bevande a base di succo di frutta, dove l'ambiente leggermente acido favorisce la sua azione protettiva
alcuni esperti mettono in guardia gli asmatici da questo conservante: potrebbe scatenare un attacco
* PROPILE P-OSSIBENZOATO
parente strettissimo del conservante appena descritto, è la versione sintetica dell'acido benzoico, che si trova nella frutta, soprattutto nei mirtilli rossi e nei chiodi di garofano
sulle etichette alimentari può comparire con la sigla E216 e agisce come anti-muffa nelle gelatine o nella maionese, cioè negli alimenti molto umidi
* ACQUA DEPURATA
è un'acqua pulita, che più pulita non si può
praticamente priva di impurità (ioni, batteri, etc.) è perfetta per evitare che gli ingredienti si leghino a qualche particella solida, precipitando sul fondo o dando il via a qualche reazione chimica indesiderata
è utilizzata soprattutto nei laboratori chimici che si occupano, per esempio, di esperimenti di microbiologia o di biologica molecolare, come quelli che coinvolgono l'analisi del DNA
anche l'industria elettronica non ne disdegna un goccetto: grazie alla sua bassa conduttività, l'acqua depurata è praticamente "inerte" e, in caso di perdite accidentali, il rischio di un danno elettrico (acqua ed elettricità non vanno d'accordo!) è estremamente basso
in passato è stata utilizzata anche per raffreddare i motori dell'aereo Boing 707, una pratica poi abbandonata a causa dell'alto costo
di Monica Marelli - WIRED GEN 10