Voi vedete i giorni della settimana colorati? Il sabato per me è un rosso/bordò, il Lunedì è giallo..
Il fenomeno si chiama sinestesia e si calcola che una persona su duemila possa essere sinesteta, ma sarà davvero così? secondo me le persone sono molte di più...
capita mai a qualcuno di voi?
Definizione: s. f. (psicol.) fenomeno per cui una sensazione corrispondente a un dato senso viene associata a quella di un senso diverso (p. e. un certo suono induce la sensazione di un certo colore).
Da garzanti linguistica
La sinestesia indica una contaminazione dei cinque sensi nella percezione del percepibile.
Essa indica situazioni in cui una stimolazione uditiva, olfattiva, tattile o visiva è percepita come due eventi sensoriali distinti ma conviventi. Nella sua forma più blanda è presente in molti di noi, basti pensare alle situazioni in cui il contatto o la presenza di un odore o di un sapore evoca un'altra reazione sensoriale (la vista della frutta che è percepita anche come sapore), ed è spesso dovuta al fatto che i nostri sensi, pur essendo autonomi, non agiscono in maniera del tutto distaccata dagli altri.
Più indicativo di un'effettiva presenza di sinestesia il percepire uno stimolo (ad esempio il suono) con una reazione netta e propria di un altro senso (ad esempio la vista) . Per forma pura si intende la sinestesia che si manifesta automaticamente come fenomeno percettivo e non cognitivo. Il fenomeno è volontario al punto che il sinesteta puro, vede i suoni e sente i colori (un compositore che ha sfruttato proprio questa sua capacità è Olivier Messiaen). Si presenta a volte in concomitanza con altre affezioni come il mancinismo, l'allochiria (confusione della destra con la sinistra), scarso senso dell'orientamento, dislessia, deficit dell'attenzione e, scarsamente, autismo.
Interessante è che spesso la reazione sensoriale è a direzione unica: ad esempio, se vedo una nota come un colore, non è detto che vedendo quel colore la mia mente evochi quella nota.
Esperienze di tipo sinestetico possono essere indotte in maniera artificiale, mediante l'uso di sostanze allucinogene, sostanze stupefacenti come l'LSD, esperienze di deprivazione sensoriale, meditazione, ed in alcuni tipi di malattie che colpiscono la corteccia cerebrale.
Alcuni recenti studi tendono ad associare le persone affette da sinestesia ad una particolare sensibilità intellettiva e cognitiva