Aaaallora, vediamo di spiegare, che io non son così brava a farlo.
Mia madre il 19 aprile viene operata di calcoli alla colecisti, e fin qui tutto bene, non fosse che a due mesi dall'operazione ha ancora problemi, e visto che solo settimana prossima potrà andare dal medico di famiglia e farsi scrivere una radiografia/ecografia/quelcheservepercapirciqualcosa provo a far domande qua, magari qualcuno sa dirmi qualcosa.
Dopo 10 giorni dall'operazione, tornata a casa dopo essersi tolta medicazioni e punti, noto che dall'ombelico le spunta un punto non tagliato. Decidiamo di aspettare, pensando fossero quelli che poi si deteriorano da soli, e niente. Quel punto però rimane sempre lì, quindi torna in clinica dal medico che l'ha operata che gli dice "Ah sì signora, si dev'essere spezzato bla bla bla" e lo toglie. Ora non ricordo se il problema c'era già prima oppure è iniziato allora, fatto sta che da due mesi a mia madre esce liquido/forse pus dall'ombelico. Dopo un'altra decina di giorni ritorna dal medico per farsi vedere, facendogli notare che c'ha dolori e 'sto liquido che le cola - l'obelico faceva abbastanza impressione, era arrossato e quasi violaceo, ma credo dipendesse sall'intervento subito, no? Fatto sta il dottore le dice che sta bene, che non la vuole più vedere e che si lamenta troppo ( apro e chiudo parentesi: io non c'ero con lei, se ci fossi stata gli sarei saltata al collo a 'sto spocchioso di merda). Le prescrive una crema cicatrizzante e di pulirsi con la soluzione fisiologica. Dopo un'altra settimana mamma, non contenta, va dal medico di famiglia, che gli dice che no, non è normale, che già gli fa strano che il medico abbia usato il tipo vecchio di filo per far le suture e altre cose, comunque le prescrive un antibiotico e di disinfettare con Betadine. E sembrava andar meglio, per circa una settimana il liquido non usciva più e l'ombelico non era più arrossato. Da tre giorni però è ripreso tutto il teatrino, e mia madre sta leggermente iniziando a sclerare, c'ha paura che la rioperino e cose simili.
La mia domanda - domande, va - è, cosa può essere? Infezione? Io c'ho quasi paura che il medico le abbia messo i punti interni non deteriorabili, e che abbiano fatto infezione, oppure potrebbe essere che i tessuti molli facciano fatica a cicatrizzarsi? Però di solito il liquido io lo associo sempre a un'infezione, ma com'è che l'antibiotico che ha preso per 7 giorni non ha risolto la situazione?
E poi è possibile che un medico ti arronzi in quel modo? A me esce liquido dall'ombelico e dici che sto bene, che sono esagerata io? Dopo un mese dall'intervento, poi? E dopo che ho chiesto a un sacco di persone che hanno subito lo stesso intervento e hanno detto di non aver avuto problemi dopo? Io dico sì che in quella clinica non mi piaceva nessuno, però non credevo fino a questo punto.
Secondo voi quali accertamenti dovrebbe farsi/le dirà di fare il medico? Sarebbe il caso di tornare dal chirurgo che l'ha operata e fare questione? Oppure farsi vedere da un altro esperto?
Ribadisco, comunque, che il medico secondo me opera ad occhi chiusi. Sulla pancia c'ha un minuscolo bozzo, e vedi spuntarci da sotto l'estremità di un punto, e se lo tocchi lo senti proprio sotto le mani che è duro e c'è del filo sotto pelle -_-"
Tutto perchè si è voluta operare sì alla clinica privata, ma nella nostra città e non a quella vicina, il cui medico è elogiato a destra e a manca e tutte glielo avevano consigliato, perchè poi chi non aveva la macchina doveva star soggeto al treno per andarla a trovare. E sì, mai madre non è più intelligente del medico, lo ammetto.
@Joy Turner, @Jamila, @Randy Mellons