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Cancellare i ricordi
(spero sia la sezione adatta, altrimenti perdonatemi u.u)
Leggendo le Scienze ho trovato un articolo molto interessante: si parla di riuscire, in futuro, a cancellare i ricordi. Spiegata in parole molto terra a terra (anche perchè l'articolo non l'ho letto tutto, e di neuroscienze non me ne intendo), poichè i ricordi sono legati all'attivazione di una particolare combinazione di neuroni il metodo per cancellarlii utilizzerebbe l'annullamento dei legami tra tali neuroni (legami che sono la base per la memoria) tramite un farmaco. Lo scopo sarebbe quello di aiutare chi ha subito forti traumi (ad esempio i reduci da una guerra) a eliminare gli effetti negativi che un dato ricordo provoca, e quindi a reinserirsi nella società. Al momento il problema principale sta nell'incapacità di "selezionare" i ricordi da cancellare, ma la ricerca punta proprio sul riuscire in quest'obiettivo.
Secondo me però, nonostante possa essere un metodo molto efficace, rischia di diventare un eccesso, come capita spessissimo in questi casi; ad esempio mi viene in mente il film "Eternal Sunshine", gente che per una delusione amorosa decide di eliminare tutti i ricordi legati a tale persona. Ma in generale, è corretto eliminare alcune parti della memoria, anche se questo potrebbe aiutare la persona? Un individuo è determinato anche dai propri ricordi, e eliminarne una parte significherebbe l'eliminazione di un vissuto che l'ha costruito per quello che è..mi sembra un argomento di discussione particolarmente interessante, voi che ne pensate? :o
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eh! eheheh! Cancellare i ricordi...a freddo uno direbbe magari, però poi si perderebbe l'individuo.
Se mai si riuscirà ad arrivare a una cosa simile, spero solo non venga mercificato come la chirurgia plastica.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
eh! eheheh! Cancellare i ricordi...a freddo uno direbbe magari, però poi si perderebbe l'individuo.
Se mai si riuscirà ad arrivare a una cosa simile, spero solo non venga mercificato come la chirurgia plastica.
appunto, secondo me potrebbe essere estremamente utile nei casi estremi, come, appunto reduci da querre che hanno visto esplodere il proprio migliore amico per dire, in tal caso forse li aiuterebbe, ma d'altra parte togliendo i ricordi cancwelli una parte della storia individuale, e filosoficamente ed eticamente parlando è un bel problema u.u
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Originariamente inviata da
padawanpri
appunto, secondo me potrebbe essere estremamente utile nei casi estremi, come, appunto reduci da querre che hanno visto esplodere il proprio migliore amico per dire, in tal caso forse li aiuterebbe, ma d'altra parte togliendo i ricordi cancwelli una parte della storia individuale, e filosoficamente ed eticamente parlando è un bel problema u.u
Io opterei l'eliminazione di quei ricordi/traumi che fanno scatenare nell'individuo la voglia d'ammazzare/stuprare/oaltraroba.
Li vai a smontare il pericolo dalla radice. Eticamente però non è un granchè come cosa...
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Non mi piacciono le ricerche finalizzate al controllo delle teste altrui. I fini nobili sono solo una balla.
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Originariamente inviata da
Sedna
Non mi piacciono le ricerche finalizzate al controllo delle teste altrui. I fini nobili sono solo una balla.
è vero, in parte, ma non pensare che gli scienziati agiscano per forza allo scopo di controllare la mente altrui :o D'altra parte la scienza è (o meglio, dovrebbe essere) amorale, la ricerca è (dovrebbe essere) finalizzata alla conoscenza. Anche se spesso non è così..
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Che poi...se si riuscirà a capire come selezionare i ricordi da togliere chi gli impedirà di metterci i ricordi che vogliono?!?
Cazzo sarà come Jhonny Mnemonic..
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Originariamente inviata da
padawanpri
è vero, in parte, ma non pensare che gli scienziati agiscano per forza allo scopo di controllare la mente altrui :o D'altra parte la scienza è (o meglio, dovrebbe essere) amorale, la ricerca è (dovrebbe essere) finalizzata alla conoscenza. Anche se spesso non è così..
A me il fine sembra il controllo a tutti gli effetti: rimuovere i ricordi, "selezionare" ricordi, eliminare connessioni, implica anche "creare" nuovi ricordi e connessioni. Anche perché, considerato l'esempio del soldato al quale muore l'amico di fronte gli occhi, immagina come questa persona affronterà l'eliminazione fisica del ricordo rispetto a tutti quei ricordi che li rendevano amici. Insomma, potrei credere nella bontà del fine nel momento in cui questi scienziati sperimentano sui propri figli.
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Ma infatti sono particolarmente dubbiosa anche io, c'è il grosso rischio che anche se le ricerche sono fatte a fin di bene le case farmaceutiche e tutto il buisness della medicina cerchi di approfittarne, senza parlare della politica. Inoltre la cancellazione o la modifica di qualsiasi ricordo, anche se a scopo terapeutico, mi sembra una menomazione dell'individuo. Onestamente non saprei da che parte schierarmi, vedo benefici da entrambe le parti, ma allo stesso tempo mi sembra scorretto privare qualcuno dei propri ricordi.
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Originariamente inviata da
padawanpri
Ma infatti sono particolarmente dubbiosa anche io, c'è il grosso rischio che anche se le ricerche sono fatte a fin di bene le case farmaceutiche e tutto il buisness della medicina cerchi di approfittarne, senza parlare della politica..
Dimentichi le organizzazioni criminali, il contrabbando di dati sensibili.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Dimentichi le organizzazioni criminali, il contrabbando di dati sensibili.
e gli alieni u.u
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Originariamente inviata da
padawanpri
e gli alieni u.u
Te ce scherzi...ma un interesse da parte del crimine è probabilissimo.
Lo spionaggio industriale..uh...avoglia...Potrebbe anche essere il modo definitivo per contrabbandare, perchè non ci sarebbero prove.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Te ce scherzi...ma un interesse da parte del crimine è probabilissimo.
Lo spionaggio industriale..uh...avoglia...Potrebbe anche essere il modo definitivo per contrabbandare, perchè non ci sarebbero prove.
stavo ironizzando, sono perfettamente d'accordo con te u.u
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mah...sono dubbiosa. Ci sono vantaggi e svantaggi a cancellare la memoria altrui. Ma la scienza ormai ha già varacato il confine di ciò che è giusto o amorale da un bel po' di tempo..
In ogni caso non credo riusciranno mai in un impresa del genere, o almeno non nel breve tempo. La maggior parte dei ricordi, specie quelli più duraturi non viene immagazzinata in una data area del cervello, bensì in più aree distinte. Come bersagliare perciò in maniera specifica i neuroni implicati? Mah...che poi il cervello è l'organo che si conosce di meno in assoluto (e anche il più figo :D). Però non ho letto l'articolo perciò i miei commenti possono valere fino ad un certo punto.
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Mai. La cosa bella delle situazioni che vivi, oltre alla felicità del momento, è il poterle ricordare, il poterle rimpiangere.
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Io ho una memoria di merda. Non mi servirebbe comunque.
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Io ho una memoria di merda. Non mi servirebbe comunque.
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Lo scopo sarebbe utilizzare la cancellazione dei ricordi per aiutare chi ha vissuto eventi traumatici che gli hanno rovinato la vita, non cancellare ricordi perchè non ci piacciono o ci danno fastidio (anche se il rischio che vada a finire così c'è). Tralasciando le eventuali mercificazioni e gli utilizzi impropri, se nella migliore delle ipotesi questo metodo venisse perfezionato e usato solo a scopi terapeutici però rimane il fatto che un individuo è i suoi ricordi, il suo vissuto..non è una questione semplice. Da una parte si aiuterebbe la gente a reinserirsi nella società, a vivere, dall'altra gli togli un pezzo di storia personale.. non saprei.
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Originariamente inviata da
padawanpri
Lo scopo sarebbe utilizzare la cancellazione dei ricordi per aiutare chi ha vissuto eventi traumatici che gli hanno rovinato la vita, non cancellare ricordi perchè non ci piacciono o ci danno fastidio (anche se il rischio che vada a finire così c'è). Tralasciando le eventuali mercificazioni e gli utilizzi impropri, se nella migliore delle ipotesi questo metodo venisse perfezionato e usato solo a scopi terapeutici però rimane il fatto che un individuo è i suoi ricordi, il suo vissuto..non è una questione semplice. Da una parte si aiuterebbe la gente a reinserirsi nella società, a vivere, dall'altra gli togli un pezzo di storia personale.. non saprei.
Infatti dovrebbe essere un intervento/terapia correttiva.
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potrebbe essere un' alternativa all'alcol.
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Un pò come "Se mi lasci ti cancello". Morale del film: meglio tenersi i ricordi, anche quelli più brutti, si faranno male, ma ti formano e formano quello che sei, quindi... non lo farei mai
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Originariamente inviata da
maya
Un pò come "Se mi lasci ti cancello". Morale del film: meglio tenersi i ricordi, anche quelli più brutti, si faranno male, ma ti formano e formano quello che sei, quindi... non lo farei mai
@maya io parlavo di cancellazione a scopo terapeutico, non la degenerazione a cui potrebbe arrivare (vedi il film che tu stessa hai citato). In tal caso credo sia piuttosto difficile (per me almeno) decidere cos'è giusto, perchè se da una parte puoi aiutare chi ha avuto un forte trauma a riappopiarsi della propria vita dall'altra elimini una parte del suo vissuto. Ovviamente cancellare il ricordo di una delusione, o di una morte per me è impensabile, sono le esperienze che fanno parte della vita, ma se tu, o un tuo caro a causa di un evento traumatico non riuscissi più a uscire dal tuo guscio, vivendo solo con te stessa e nella paura di un qualsiasi contatto col mondo, allora sarebbe diverso..
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Io non la trovo giusta come cosa, perché sono i momenti brutti che fanno di una persona il suo essere unica.
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Originariamente inviata da
padawanpri
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maya io parlavo di cancellazione a scopo terapeutico, non la degenerazione a cui potrebbe arrivare (vedi il film che tu stessa hai citato). In tal caso credo sia piuttosto difficile (per me almeno) decidere cos'è giusto, perchè se da una parte puoi aiutare chi ha avuto un forte trauma a riappopiarsi della propria vita dall'altra elimini una parte del suo vissuto. Ovviamente cancellare il ricordo di una delusione, o di una morte per me è impensabile, sono le esperienze che fanno parte della vita, ma se tu, o un tuo caro a causa di un evento traumatico non riuscissi più a uscire dal tuo guscio, vivendo solo con te stessa e nella paura di un qualsiasi contatto col mondo, allora sarebbe diverso..
cancellare dei ricordi porta inevitabilmente alla degenerazione. bisorrebbe piuttosto trovare una spece di siero che iniettandolo in un dato preciso di un ricordo tolga l'emotività forte che quel ricordo può dare
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Ci vuole il bagaglio di Man In Black che ti sparaflashano..
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Da rabbrividire.
Con i ricordi traumatici ci si può imparare a convivere, sarebbe allucinante oltre che fantascientifico azzerare una parte della memoria individuale, si andrebbe a violare davvero l'unicità del soggetto.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Da rabbrividire.
Con i ricordi traumatici ci si può imparare a convivere, sarebbe allucinante oltre che fantascientifico azzerare una parte della memoria individuale, si andrebbe a violare davvero l'unicità del soggetto.
A volte non è così.
Non so, in linea di massima non sarei d'accordo, ma credo ci siano alcuni casi che permetterebbero alle persone di sopravvivere e quindi sarebbe parecchio utile.
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Sono abbonata a Le Scienze e ho letto anche io l'articolo.
A parte che è una cosa ancora un po' "futuristica", pero non sono nuovi questi tipi di esperimenti.
Tempo fa si lavorava sulle particolari connessine dell'ippocampo, che creano un particolare tipo di sinapsi interneuronica, per "eliminare" gli eventi associati alla paura e credo esista anche qualche farmaco in quel senso.
Ad ogni modo non ho una posizione netta al riguardo.
Ossia, sono dalla parte della salute. Esistono moltissimi antidepressivi come il prozac che agiscono sulle sinapsi per creare uno stato di benessere e non vedo in questo tipo di applicazione una cosa molto diversa.
Esiste un limite, questo è certo.
E comunque non porterebbe la persona a dimenticare completamente l'evento, ma semplicemente a non associarlo piu al sentimento di "terrore" che la traumatizza.
In determinati casi per me è applicabile, cosi come è applicabile un qualsiasi antidepressivo che altro non fa che inibire la ricaptazione di neurotrasmettitori "della felicità" cosi che agiscano piu a lungo nelle nostre sinapsi!
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Io non vorrei mai cancellare dei miei ricordi, belli o brutti che siano.