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Emetofobia

  1. #1
    . lullaby.
    Donna 31 anni
    Iscrizione: 23/2/2006
    Messaggi: 5,994
    Piaciuto: 8 volte

    Predefinito Emetofobia

    (Emetofobia - Wikipedia)
    Qualcuno di voi ne soffre?
    Io credo di essere veramente vicina
    Due anni fa ho iniziato a prendere delle medicine che mi hanno dato una forte nausea e per parecchi mesi non sono riuscita a dormire per questo insopportabile fastidio che spesso si è trasformato in vomito ; dopo un anno ho lasciato da parte tutte le pillole tranne una che continuo anche adesso a prendere. Da allora la situazione è milgiorata ma continuo a sentirmi male come mangio qualcosa in più del dovuto.
    La cosa che più pesa è che ho problemi a stare in compagnia, non riesco a rimanere tranquilla quando mi trovo in un posto chiuso con diverse persone, ad esempio se sono in macchina con altri mi sale la paura che possano vomitare e di conseguenza mi viene ansia e nausea
    Da qualche tempo la situazione è peggiorata e continuo a non sentirmi a mio agio sempre più spesso.
    Cosa posso fare? Dovrei rivolgermi ad uno psicologo?


  2. #2
    MisterNO
    Ospite

    Predefinito

    L'aiuto di uno specialista , uno psicoterapeuta in particolare potrebbe aiutarti senz'altro .
    Il disagio nasce dal fatto che non stai bene con stai bene con te stessa . Come dici tu non ti senti a tuo agio e questo scatena ansie e paure . La questione del rigetto è generata dall'ansia che scarica sullo stomaco il malessere .
    In altri casi attacca la respirazione e via dicendo . Ovvero la reazione fisica è una risposta ad un disagio psicologico .
    Ti dirò una cosa e penso di potertela dire perchè conosci il disagio .
    Quando mi hanno amputato la gamba e per molto tempo dopo ( a dire il vero non hosuperato il trauma nemmeno ora ma riesco a sopportarlo) avevo un disagio pazzesco a stare con le persone specialmente se di sesso opposto al mio .
    Questo malessere si rifletteva sulla respirazione e sulla sudorazione con una volontà di uscire immediatamente dalla condizione di inferiorità in cui mi trovavo .
    Rivolgiti ad un medico comprensivo e capace e vedrai che ce la farai senza grossi problemi . Coraggio !

  3. #3
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    Penso potrebbe farti bene, Lulla, perchè non è da sottovalutare.

  4. #4
    . lullaby.
    Donna 31 anni
    Iscrizione: 23/2/2006
    Messaggi: 5,994
    Piaciuto: 8 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da MisterNo
    L'aiuto di uno specialista , uno psicoterapeuta in particolare potrebbe aiutarti senz'altro .
    Il disagio nasce dal fatto che non stai bene con stai bene con te stessa . Come dici tu non ti senti a tuo agio e questo scatena ansie e paure . La questione del rigetto è generata dall'ansia che scarica sullo stomaco il malessere .
    In altri casi attacca la respirazione e via dicendo . Ovvero la reazione fisica è una risposta ad un disagio psicologico .
    Ti dirò una cosa e penso di potertela dire perchè conosci il disagio .
    Quando mi hanno amputato la gamba e per molto tempo dopo ( a dire il vero non hosuperato il trauma nemmeno ora ma riesco a sopportarlo) avevo un disagio pazzesco a stare con le persone specialmente se di sesso opposto al mio .
    Questo malessere si rifletteva sulla respirazione e sulla sudorazione con una volontà di uscire immediatamente dalla condizione di inferiorità in cui mi trovavo .
    Rivolgiti ad un medico comprensivo e capace e vedrai che ce la farai senza grossi problemi . Coraggio !
    Ti ringrazio per la risposta, mi dispiace molto per quel che ti è successo e allo stesso tempo stimo la forza che hai per andare avanti.
    Credo, però, che questo mio disturbo sia causato da un trauma..vedi ho passato veramente brutti mesi assumendo quei farmaci, era un continuo susseguirsi fra vomito e nausea, qualsiasi cosa mangiassi
    Adesso farei di tutto pur di non vomitare, preferisco stare male una notte intera piuttosto che rigettare; se vedo/sento qualcuno vomitare i conati non tardano molto ad arrivare, per questo mi sale l'ansia quando sono costretta in un posto chiuso con altre persone, ho semplicemente paura che vomitino.
    sopra ho omesso un particolare importante.. ho abusato un po' di farmaci come il plasil,il peridon e il riopan. Erano diventati quasi una droga, c'è stato un periodo in cui non mi sentivo bene se non prendevo la pasticchina prima di dormire! Adesso non ne sento più il bisogno, riesco a controllarmi e capire quando sono necessari.
    Credo che l'ansia e la nausea siano collegate a questo perchè se ho il plasil in borsa sono molto più tranquilla.

  5. #5
    . lullaby.
    Donna 31 anni
    Iscrizione: 23/2/2006
    Messaggi: 5,994
    Piaciuto: 8 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Temperance Visualizza il messaggio
    Penso potrebbe farti bene, Lulla, perchè non è da sottovalutare.
    Già ormai ne sono quasi convinta, credo che alla fine farò così ^^

  6. #6
    Spotless Echoes
    Donna 32 anni da Roma
    Iscrizione: 21/6/2009
    Messaggi: 9,071
    Piaciuto: 2972 volte

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    Non mi sento di dare consigli per situazioni cosi delicate,
    è un problema da non trascurare.
    Se chiedi un parere professionale ti può fare solo bene.

  7. #7
    MisterNO
    Ospite

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da lullaby. Visualizza il messaggio
    Ti ringrazio per la risposta, mi dispiace molto per quel che ti è successo e allo stesso tempo stimo la forza che hai per andare avanti.
    Credo, però, che questo mio disturbo sia causato da un trauma..vedi ho passato veramente brutti mesi assumendo quei farmaci, era un continuo susseguirsi fra vomito e nausea, qualsiasi cosa mangiassi
    Adesso farei di tutto pur di non vomitare, preferisco stare male una notte intera piuttosto che rigettare; se vedo/sento qualcuno vomitare i conati non tardano molto ad arrivare, per questo mi sale l'ansia quando sono costretta in un posto chiuso con altre persone, ho semplicemente paura che vomitino.
    sopra ho omesso un particolare importante.. ho abusato un po' di farmaci come il plasil,il peridon e il riopan. Erano diventati quasi una droga, c'è stato un periodo in cui non mi sentivo bene se non prendevo la pasticchina prima di dormire! Adesso non ne sento più il bisogno, riesco a controllarmi e capire quando sono necessari.
    Credo che l'ansia e la nausea siano collegate a questo perchè se ho il plasil in borsa sono molto più tranquilla.
    E' quello che ti dico . Coraggio allora vai dal medico il primo passo è importante ed è il passo fondamentale .

  8. #8
    FdT-dipendente Follia
    Donna 31 anni da Palermo
    Iscrizione: 8/2/2009
    Messaggi: 1,907
    Piaciuto: 177 volte

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    Io non so se è la stessa cosa,ma a me un pò di tempo fa capitava una cosa simile. Praticamente è successo che per due volte di seguito mentre ero fuori con i miei amici mi sono sentita male probabilmente per qualcosa che avevo mangiato e ho vomitato. Dopo quelle due volte praticamente ad ogni uscita,quasi sempre quando mi trovavo in pizzeria o comunque in posti chiusi con tanta gente che mangiava tranquillamente,provavo una sensazione orrenda,nausea,senso di vomito e panico. Alla fine non vomitavo,dopo essere andata in bagno ed essermi sciacquata la faccia mi sentivo meglio,ma comunque avevo il terrore che ricapitasse. Adesso non mi capita più da un bel pò,anche se ormai ho una specie di fissazione,e la prima cosa che faccio quando entro in un posto è localizzare il bagno xD
    C'è da dire che io anche da piccola ho sempre sofferto di piccoli attacchi di panico,probabilmente sarò un pò claustrofobica visto che mi capitava di agitarmi (e ogni tanto ricapita ancora) quasi esclusivamente in posti chiusi e molto affollati.
    Non so che consigliarti,perchè la situazione è abbastanza diversa dalla mia per questa cosa dei farmaci. A me è passata (quasi) del tutto da sola,semplicemente sforzandomi di non pensarci e di non agitarmi,ma nel tuo caso forse veramente sarebbe meglio andare dal medico o da uno psicologo.

  9. #9
    pietra miliare FDT.. maya
    Donna 40 anni da Piacenza
    Iscrizione: 29/9/2004
    Messaggi: 14,707
    Piaciuto: 420 volte

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    mah, il mio stomaco ha un cervello tutto suo, nel senso che quando non tollera qualcosa vomito. ma proprio arrivare ad avere la fobia di vomitare no, credo sia meglio contattare uno specialista!

  10. #10
    John.
    Uomo 32 anni
    Iscrizione: 9/2/2008
    Messaggi: 664
    Piaciuto: 8 volte

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    Credo anch'io di avere il tuo stesso problema...
    proprio in quest'ultimo periodo pensavo alla possibile esistenza di questa fobia per il vomito...ed è proprio così.
    A me per esempio capita quando mangio di troppo...anche se alla fine non succedeva niente, mi sentivo in panico perchè ho questa paura di vomitare e quindi per evitare il tutto mi rilasso e quindi so controllare la cosa...magari respiro lentamente quando ho nausea oppure mi metto qualcosa di caldo che trovo a portata di mano sullo stomaco [sembra una cosa stupida ma funziona]...
    quindi se vedi che la cosa non la riesci a controllare ti conviene andare da uno specialista come ti hanno suggerito gli altri.