Consideri la tua camera come dominio privato, una seconda pelle in un certo senso, che ti protegge dallo sguardo degli altri membri della famiglia. Se ti devi confrontare con i tuoi genitori, non esiti ad esprimere forte e chiaro quello che pensi. Non hai paura di manifestare le tue differenze, le tue opposizioni: i tuoi gusti musicali, il modo di vestirti, i tuoi pensieri profondi. Oppure tieni tutto per te, preferendo riservare ai tuoi amici il privilegio di conoscerti veramente. Non stupirti allora che non sia facile dialogare con te. Certamente, hai diritto al segreto, ma non esitare a mandare un piccolo segnale d’amicizia ai tuoi genitori, solo per fargli comprendere che la “tua distanza” è il prezzo da pagare per la tua autonomia. Potresti anche utilizzare un po’ del tuo umorismo!