Nel Paese di Moltomoltolontano, in un giorno di pioggia e forte vento, nella città principale del regno, in una delle torri del castello, le guardie trovano i cadaveri di Romeo e Giulietta: essi giacciono morti, l'uno accanto all'altra: i loro corpi sono immersi in una pozza d'acqua.
Il capitano del corpo di guardia, saputo dell'accaduto si reca al castello.
Giunto nella stanza della torre dove sono stati rinvenuti Romeo e Giulietta, interroga le guardie.
La prima afferma che: "La stanza era chiusa dall'esterno e nessuno è sceso o salito per le scale per tutto il nostro turno di guardia. Quando siamo entrati in servizio, loro erano vivi."
La seconda comunica che: "Una delle finestre del lucernaio è rotta ed i frammenti della vetrata sono sparsi per la stanza"
La terza mostra al capitano un oggetto: "Vicino ai cadaveri ho trovato questo: un sasso squadrato"
Raccolte le deposizioni, il capitano esamina la stanza: le finestre guardano tutt'intorno al castello ed alla città e l'unica rotta guarda verso i sovrastanti torrioni dell'ala del castello in ristrutturazione, Romeo e Giulietta, giacciono, oltre che sulla pozza, anche su dei pezzi di vetro. La stanza si trova all'altezza di circa 24 metri dal suolo ed è accessibile solo attraverso la scala interna, sorvegliata costantemente da un picchetto di guardia.
Alla fine, il capitano, afferma: "Bene, la dinamica è chiara. Potete portare via le spoglie; poi ripulite tutto e chiamate dei carpentieri, che riparino la finestra. Il caso può essere archiviato, è stato un incidente..."
Quale è la dinamica del caso?
Come può il capitano affermare ciò, ovvero "è stato un incidente"?
Inoltre, chi sono Romeo e Giulietta?
Rispondete, vediamo chi giunge alla giusta conclusione.
Le risposte saranno comunicate domenica, alle 15.
Buon divertimento!