Ho 27 anni... una vita sessuale fatta prevalentemente di avventure (e non immaginatevi chissà quante!). Mai avuto una storia fissa quindi mai del sesso regolare però quando lo facevo mai avuto problemi particolari. Cinque mesi fa conosco una splendida ragazza con la quale tutt'ora sono assieme...lei è fantastica, la trovo bellissima ed attraente con un carattere che mi fa impazzire... il sogno di una vita che finalmente si realizza. Dopo qualche uscita insieme arriviamo ad avere il primo rapporto, un disastro! Dopo pochi secondi arrivo all'orgasmo. Mi sentivo con il morale sotto le suole delle scarpe per questa cosa però lei non me lo ha fatto pesare...il giorno dopo abbiamo rifatto l'amore e tutto è andato bene. In seguito ogni occasione era buona per rifarlo ma è accaduto che durante il rapporto il mio organo sessuale perdesse tutt'ad un tratto l'erezione proprio durante l'amplesso. Durante i preliminari tutto era ok, ma durante la penetrazione accadeva proprio una disfunzione erettile. Da allora spesso accadeva, e la mia preoccupazione oramai non si concentrava sull'atto sessuale ma semplicemente nel mantenere una erezione costante per l'intero rapporto. Purtroppo questa concentrazione mi porta proprio al risultato contrario...un afflosciamento incodizionato. La mia preoccupazione iniziale di avere un rapporto troppo breve tale da non permettere a lei il raggiungimento dell'orgasmo mi ha portato ad avere dei fallimenti clamorosi. Ieri sera si è manifestato un effetto contrario...abbiamo avuto un rapporto nel pomeriggio direi normale dove entrambi abbiamo raggiunto un orgasmo quasi contemporaneo mentre di sera al secondo rapporto (saranno trascorse 3-4 ore dal precedente) è come se non sentissi proprio nulla... avevo un erezione ma sentivo che non era efficace al massimo, il risultato è che non riuscivo a venire dopo quasi quaranta minuti continui... un cambio di posizione è bastavo per perdere l'erezione e non ritrovarla più. A questo punto abbiamo cercato di parlare e siamo giunti alla conclusione che forse sarebbe il caso di affidarsi ad uno specialista così stamane ho cercato un andrologo per prenotare una visita il prima possibile. Io non so quale possa essere il mio problema... oramai sono giunto ad affrontare un rapporto con la paura di venire troppo presto o di non venire affatto causa una non eccessiva rigidità del pene. Il mio pensiero durante il rapporto è sempre rivolto al successo che purtroppo spesso si manifesta un flop. Adesso aspetto cosa mi dirà il medico però se nel frattempo qualcuno può darmi un suggerimento o delle semplici parole di conforto per superare questo periodo.
Grazie a tutti.