Dillo alla tua ragazza così avrai la coscienza pulita
Dillo alla tua ragazza così avrai la coscienza pulita
Il problema non è il rapporto omosessuale in te, o se sei etero, gay, bisex (sono etichette non necessarie quelle). Il problema è che hai tradito la tua ragazza e non perché eri attratto dal rapporto omosessuale, ma per gli ormoni a mille. Se fosse solo il rapporto omosessuale il problema, non sarebbe un problema. Ci hai provato, non ti è piaciuto, amen. E anche io, come Jo, credo di essermi persa un passaggio...
Per il resto non capisco, se non ti stava piacendo, visto che eri tu quello "attivo", perché non ti sei fermato?
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Ma poi sei masochista. Vai a fare un'esperienza del tutto nuova e sconosciuta mentre sei fidanzato! Così non solo adesso ti tormenti per esserti forzato a fare una cosa che non ti piaceva... hai pure tradito! Mah.
Adesso che farai?
Le dirai tutto per affliggerla di un grande dolore?
Nasconderai tutto mentendole?
Eh, bella scelta.
Se glielo dici, non aspettarti il perdono. E se anche dovesse perdonarti, niente sarà come prima... andrebbe cmq in rovina e vi lascerete molto male. Anche perché avete 18anni e certi meccanismi non ci sono nella vostra testa, ancora.
Io lo vorrei sapere.
E' come dire che quel giorno avevi la fame a mille, ed hai iniziato a mangiare cacca e nonostante ti facesse schifo non ti sei fermato perché ormai avevi le mani sporche
@Holly Ma infatti il discorso non regge. Se non 'piace' sessualmente qualcosa diciamo che negli uomini si nota perché l'erezione cala e puo' anche scomparire. Se era attivo e non gli piaceva avrebbe smesso anche 'per forza' diciamo.
Bah. A me pare una gran ca....
La curiosità ci sta tutta, davvero!
E' normale voler fare nuove esperienze anche in "campi" diversi.
Ma una volta che ci sei dentro e ti rendi conto che quella cosa non ti fa star bene, come invece dovrebbe essere, credo che tu avresti dovuto fermarti. Il fatto di fermarti non era sintomo di debolezza.
Tu non ti sei fermato per non far la figuraccia rispetto alla persona che avevi di fronte, quindi, in silenzio, hai continuato.
A volte l'ego è più forte della ragione, lo posso capire. Ma qui la questione è che tu ti sei costretto a fare un'esperienza che non ti stava piacendo per non tirarti indietro! Dovresti mettere prima quello che ti fa star bene, poi quello che vedono gli altri o che potrebbero pensare.
Se fai così anche nella vita di tutti i giorni, non vai avanti, tesoro bello...O_o
Adesso non essere troppo duro con te stesso, perchè nessuno qui è perfetto. Perdonati e vai avanti con la tua vita.
Inzomma....
Una curiosità può essere comune (può, io personalmente non l'ho mai avuta), ma anche nel caso credo che sarei partito con qualcosa di più.."soft", per provare passo passo le mie emozioni, reazioni, ecc.
Partire inchiappettando di brutto uno, senza fare altro (anzi, specificando che "per lo schifo non l'ho nemmeno toccato") penso sia un po'...uhm..sia discutibile, soprattutto se fin dal momento in cui si è trovato nella situazione non ha provato il minimo piacere o emozione positiva.
Poi c'è l'aspetto più "normale" del tradimento, perchè in fin dei conti si è fatto uno - per voglia, per toglierti uno sfizio, per gli ormoni, per curiosità- pur avendo la ragazza.
Cooomunque, amen, la frittata è fatta, sono d'accordo che a questo punto è inutile che si metta in croce.
Però, NON dirlo alla ragazza. Sinceramente non so come potrebbe reagire a una rivelazione del genere (qui le utentesse potrebbero forse dare il loro parere), se più, meno o ugualmente male rispetto a un tradimento normale.
E' soggettiva come cosa e penso che finché non ci si trova in queste situazioni si puo' solo ipotizzare.
Per me il tradimento è tradimento, non c'è un più o un meno.
Ovviamente preferirei saperlo per poter compiere una scelta (se rimanere o meno fidanzata), ma è un lusso di pochi.