Vede dottore, continuo a fare questo sogno: sono tra le rovine di un tempio greco e sono Montserratte Cabelle, ad un certo punto viene fuori Hitler che fa Freddy Mercury e insieme interpretiamo quel sogno che è “Barcellona” poi, appena appare Bryan May mi sveglio urlando…vede, vede dottore, tutte le notti, tutte le notti faccio quest’incubo e io…io…
-Bhe capisco, vede.
No vede Dottore io…io credo che andrebbe gia molto meglio se interpretassi Freddy Mercury…io voglio solo fare Freddy dottore!
-No bhe, io credo che il problema sia ben più
Lei c’è la presente Montserratte Cabelle? Cioè il trucco, il vestito, è eccezionale ma è un tale stress sopportare la pressione di una performance lirica per me…vorrei solo fare Freddy, vorrei solo che per una notte il Fhurer facesse la Cabelle! Chiedo troppo?
-No non chiede troppo ma
Dottore io la pago! Mi dica, mi dia una pillola! Una pillola che mi permetta di fare Freddy!
-Ma non saprei..
O forse una supposta? Bhe forse nel caso di Freddy immagino sia più adatta una supposta…non so’, mi dica lei, ho paura dottore! Finché non mi assicura che farò Freddy Mercury avrò la stessa solita paura fottuta di addormentarmi che mi perseguita da tempo ormai.
-Si ma
Ma lo sa quanto pesa la Cabelle? Se lo immagina che colesterolo ha? Ho paura di morire da un momento all’altro quando sono lei! E se mi viene un embolo?
-Oh! L’embolia! Questo proprio non è il mio campo!
Si e poi c’è anche l’altro sogno che mi tormenta! Prendo parte ad una cena all’interno della villa di “Salò o le 120 giornate di Sodoma” e ho paura che da un momento all'altro si incomincino a fare discorsi imbarazzanti cosi inizio a fare delle battute sui Nepalesi e su quanto immagino sia difficile essere dei negri cinesi e per giunta montanari. Procede tutto benissimo fino a quando non scopro di essere ad un congresso di motivazionismo aziendale e li mi sveglio in lacrime, disperato, in preda ad attacchi di panico, perché vede…vede Dottore, in quel congresso nessuno sa cosa sia il Nepal...
-Si ma…mi deve ascoltare
E li..li nessuno capisce la mia battuta perché, vede, i nepalesi sono dei cinesi negri che…
-No ma! Davvero, deve starmi a sentire! Non posso aiutarla, non sono uno psichiatra!
Io lo so! Lo capisco! Capisco anche le sue ansie, la gente si aspetta troppo dai laureati al giorno d’oggi…vuole forse venirmi a parlare delle sue ansie?
-Io proprio no, ma lei deve lasciarmi andare, non posso aiutarla!
Crede che sia razzista? Crede che io sia razzista perché sogno Hitler in smoking blu?
-Non ho detto questo ma..
Ma l’ha pensato! Perché sogno Hitler con una bella voce lei crede che io sia razzista!bravo! è proprio un bel Dottore lei!
-Io non credo affatto che lei sia razzista, anche se usa la parola “negro” e palesa un’antipatia per i cinesi
Anche Crhris Tucker usa la parola “negro”, ma ha fatto un film con Jackie Chen! Le pare che un razzista che odia i cinesi se la va a prendere proprio con Jackie Chen? Non credo proprio! Io credo che nessuno mai, se avesse scelta, se la prenderebbe con Jackie Chen!
-Ora basta, inizia proprio a stancarmi
Bravo! Cosi questi sono i luminari d’oggi! Tanti patentati e nessuno che sappia guidare davvero la macchina!
-Io non sono Dottore in psicologia, lei di quello avrebbe bisogno!Io sono Dottore in economia e commercio per Dio!
E perciò crede che non dovrà fare i conti anche lei con i cinesi?
-Lei potrebbe continuare all’infinito vero?
Certo! Fino a quando qualche despota muso giallo non me lo impedirà.
Scusate, se vi tedio.