Iersera non sapendo cosa fare
zappavo con il mio telecomando.
Andava l’occhio mio di quando in quando
su facce d’anni certo poco avare.
Vedevo il nostro Pippo nazionale
e Mike, lo spacciator di telequiz;
acciughe sotto sale con i Ritz,
mi son bevuto anché il Telegiornale.
Di nuovo quei due là, bella coppietta;
e insieme a loro, pensa un po’ chi c’era?
quellà di “Maledétta primavera”,
un pò attempata, mà sempre Loretta.
Mi fanno pure un po’ di tenerezza,
costretti a non andare mai in pensione:
per loro non esiste uno scalone,
che possano godersi la vecchiezza?
Ma guardali, costretti a fare tardi
- e in cuore loro invocano la nanna –
con là memoria ché oramai li ingànna,
fingendo di non essere vegliardi.
Sottratti alla badante o anche alla balia,
la Rai li ha messi a fare ‘sto programma,
‘na roba tipo festa della mamma.
Che dite? che presentan ‘Miss Italia’?!
Ma non lo potevate dire prima?!
Per questa RAI frizzante e innovativa
gridiàm, noi di Sinìstra, in coro: “Evvìva!”.
Son fiero di donarle questa rima.